Accordo raggiunto anche se probabilmente non quello che si sperava inizialmente, ma come ha detto il presidente degli Stati Uniti è stato fatto un importante passo avanti per la sicurezza mondiale. Manca l’approvazione di Israele, ma questo era facile da immaginarsi. A Ginevra, dopo settimane di trattative, tra le potenze 5+1 (Usa, Russia, Cina, Gran Bretagna, Francia e Germania) e l’Iran si è stabilito un primo accordo seppure limitato nel tempo sull’annosa questione del nucleare in Iran. Il paese arabo smetterà l’arricchimento dell’uranio e in cambio ci sarà una limitazione delle attuali sanzioni internazionali. Ad annunciare l’accordo il rappresentante dell’Unione europea che ha chiarito come l’accordo sia limitato come durata ed è quindi previsto che i colloqui continuino per una soluzione definitiva del caso. Ed ecco invece le critiche israeliane espresse dal premier Netanyahu: il mondo adesso è più pericoloso di prima perché l’Iran può compiere comunque passi in avanti per produrre la bomba atomica. Questo accordo, ha continuato, è una minaccia per Israele che dunque non si sente vincolata ad esso e ha promesso che non permetterà all’Iran di sviluppare capacità nucleari di tipo militare.