Il governo indiano ha approvata la scissione dello stato di Andhra Pradesh: dalla scissione nascerà un nuovo stato, il 29esimo della federazione indiana, quello di Telangana. La decisione deve essere adesso approvata dal parlamento, ma la maggioranza di parlamentari del Partito del Congresso che attualmente governa il paese non dovrebbe rendere difficile la ratificazione dell’atto e sempre secondo il governo potrà essere ufficializzata entro il 2014. La scissione dello stato era una questione in ballo da diverso tempo: gli abitanti di quella zona, la Telangana, si lamentavano infatti della scarsa attenzione riservata loro dalle autorità locali. Era infatti dagli anni 70 che si chiedeva la creazione del nuovo stato. Nel 1979 le proteste e le manifestazioni portarono a una violenta repressione: in quell’anno si calcola siano morte 360 persone. Negli anni successivi i due maggiori partiti indiani, quello del Congresso e il Bharatiya Janata, hanno entrambi sostenuto le richieste degli abitanti di Telangana ma senza mai fare nulla di concreto. La svolta si è verificata quando nel 2009 il ministro dell’interno indiano, appartenente al Partito del Congresso, P. Chidambaram, è morto dopo uno sciopero della fame proclamato per sostenere la richiesta di separazione. I due nuovi stati si divideranno una sola capitale, la città di Hyderabad, per i prossimi dieci anni, secondo quanto deciso dal governo indiano.