Intervistato da Maria Latella a SkyTg24, il leader della Lega e presidente della regione Lombardia Roberto Maroni è intervenuto sull’attentato in cui, in Afghanistan, ha perso la vita il capitano Giuseppe La Rosa, mentre altri tre militari sono rimasti feriti; il tutto, a causa di un ordigno lanciato da un bambino di 11 anni, come hanno rivendicato i talebani. «Come Lega abbiamo sostenuto questa missione ma a distanza di dieci anni con i costi esorbitanti che ci sono e la crisi che viviamo sarebbe utile ripensarci», ha dichiarato. Poi, ha spiegato che sarebbe bene che gli afghani i loro problemi se li risolvessero da soli. Si tratta di una posizione che, all’interno della Lega, è più volte già emersa in passato. Una posizione analoga a quella del Movimento 5 Stelle che, per bocca del vicepresidente della Commissione Affari Esteri della Camera, Alessandro Di Battista, ha chiesto l’immediato ritiro delle nostre truppe: «Non intendiamo strumentalizzare questa tragedia, ma torniamo a chiedere quanto chiesto in una mozione presentata all’inizio della legislatura: i nostri militari tornino immediatamente a casa. Siamo schifati dalle lacrime di coccodrillo dei politici». Dello stesso avviso, Sel: Nichi Vendola, sottolineando come l’elenco dei soldati italiani morti in Afghanistan sia tragicamente sempre più lungo, ha chiesto il ritorno del nostri soldati.