Un episodio apparentemente incredibile, che la dice lunga sull’attenzione che bisogna avere in ogni piccolo gesto, anche quelli considerati più comuni e banali. Certo, la colpa di quanto accaduto dovrà essere stabilita nei dettagli, perché evidentemente le condizioni di sicurezza in quell’appartamento di New York non erano del tutto affidabili. Jennifer Rosoff, una bella donna di 35 anni, è morta qualche notte fa nel modo più assurdo.
New York/ Video, donna distrugge il suv dell’ex marito con una mazza da golf
Si trovava nel suo appartamento al 17esimo piano, un bell’appartamento in zona Sutton Place a Mahattan. Lei, esecutivo di una importante azienda, poteva permettersi quell’appartamento. Con lei c’era un uomo, conosciuto di persona per la prima volta proprio quella sera dopo essersi incontrati in una chat online da diverso tempo. Erano usciti in balcone per fumare una sigaretta e bere un drink in una notte estiva che sembrava tranquilla. Jennifer, una volta in balcone, ha allungato una gamba e si è seduta sulla ringhiera del balconcino: non dovresti farlo, le ha detto l’amico forse presagendo qualcosa di brutto, ma non certo quello che sarebbe successo realmente. Certo, sedersi sulla ringhiera di un balcone non è mai una bella idea: basta poco a perdere l’equilibrio. Lo faccio sempre, le ha riposto lei.
Dopo aver pronunciato quelle parole, la ringhiera del balcone ha ceduto e Jennifer è volata giù dal 17esimo piano, morendo sul colpo una volta schiantasi a terra. I vicini di casa hanno sentito un botto sordo: sembrava un colpo di pistola, ha detto uno. L’amico che si trovava con lei e che aveva assistito impotente a tutta la scena, è caduto ovviamente sotto shock: l’ha vista cadere e schiantarsi al suolo senza poter fare nulla. Jennifer Rosoff era una donna ben conosciuta nel mondo del lavoro newyorchese: attualmente era direttore vendite per la società di pubblicità TripleLift; in precedenza aveva lavorato per riviste come The New Yorker e Cosmopolitan.
Gravidanza / Madre partorisce mentre cammina nel pronto soccorso
Il dipartimento costruzioni di New York ha ordinato l’immediato divieto di accesso a tutti i balconi dell’edificio: saranno tutti ispezionati per verificare le loro condizioni di sicurezza ed eventualmente si procederà con indagini sui responsabili del palazzo per verificare se le condizioni di sicurezza erano state verificate. Secondo il dipartimento di costruzioni, l’intera facciata dell’edifico balconi compresi era stato ispezionato nello sorso mese di febbraio. La legge cittadina prevede controlli di questo tipo ogni cinque anni. Il gesto della donna, infatti, non è stato certo quello di scalciare con violenza la ringhiera: semplicemente invece di sedercisi sopra, ma la ringhiera non ha retto il peso. Di chi la colpa reale di questa morte, della ringhiera insicura o di un gesto che non andrebbe mai fatto?