Un computer portatile contiene i terribili segreti di Isis, lo Stato islamico che sta insanguinando Siria e Iraq. Il portatile è stato trovato da un comandante di un gruppo islamico moderato che combatte in Siria contro il governo di Assad, ma allo stesso tempo è impegnato contro i fondamentalisti di Isis in una guerra fra milizie islamiche. Nel computer, mostrato ai reporter del sito Foreign Police, i giornalisti hanno trovato documentazioni che incutono seri timori. Dentro ci sono 146 gigabytes di materiale, connettenti 35.347 file in 2367 cartelle. I giornalisti americani hanno avuto il permesso di copiare tutto quanto e hanno studiato a fondo il contenuto. Oltre a materiale propagandistico e insegnamenti militari (come costruire bombe, rubare macchine, travestimenti) e alcuni video di Osama bin Laden, ecco un piano per un attacco su scala mondiale con armi biologiche. Il computer, appartenente a un tunisino che si è unito a Isis e che aveva studiato chimica e fisica all’università, svela i piani di Isis: “Il vantaggio delle armi biologiche” si legge nei file “è che non costano molto ma possono fare moltissime vittime”. Ci sono poi anche spiegazioni a livello ideologico, del tipo: “Se i musulmani non possono sconfiggere gli infedeli in altri modi, allora è permesso usare armi di distruzione di massa”. Si tratta di una fatwa lanciata da un imam che attualmente si trova in prigione in Arabia Saudita. Secondo il ministero degli interni, circa 2400 tunisini nel corso degli ultimi tre anni si sono uniti ai gruppi radicali islamici che combattono in Siria.