Il Palermo rallenta e pareggia in trasferta per 1 a 1 contro il Cesena che, dopo esser passato subito in svantaggio al 9′ col bel gol realizzato da Trajkovski, ha avuto la forza di reagire e di riequilibrare l’incontro prima della fine del primo tempo con un altro gol del gioiellino Jallow che ha risolto una mischia in area con un gran tiro che si è insaccato imparabilmente sotto la traversa. Iniziano subito forte gli ospiti che al 6′ vanno vicino al vantaggio con un tiro di Coronado che Gnhaorè ha tentato di deviare con la testa da ottima posizione ma la sua deviazione è uscita ampiamente dallo specchio. Non passa nemmeno un minuto e al 7′ ancora Coronado con un’azione personale che conclude con un tiro di destro che è uscito di pochissimo. I rosanero insistono e trovano il vantaggio al 9′ quando Aleesami, dopo essersi liberato sulla sinistra di Donkor, ha crossato all’indietro alla perfezione per Trajkovski il cui tiro di prima intenzione si è imparabilmente infilato vicino al primo palo. Al 13′ è ancora il macedone a provarci dai venti metri con un potente tiro che Fulignati questa volta riesce a respingere. Al 29′ si affacciano finalmente i romganoli in avanti con Jallow il cui tiro tentato dalla distanza è uscito di non molto fuori dallo specchio. Al 30′ stupenda azione del Palermo con Jajalo che ha appoggiato con un pregevole tacco a La Gumina il cui tiro è stato respinto da Fulignati, Aleesami si è avventato sul pallone ma l’estremo difensore di casa si è superato respingendo anche il tentativo del tap-in del danese. Al 34′ a sorpresa arriva il pareggio del Cesena sugli sviluppi di un calcio d’angolo: il numero 30 si ritrova la palla dopo un rimpallo e segna con un tiro di prima intenzione che si è insaccato sotto la traversa. Al 38′ viene giustamente annullato un gol a Gnahorè che aveva ribadito in rete in posizione di fuorigioco la respinta dell’estremo difensore di casa che si era superato sull’ennesimo tentativo dello scatenato Coronado.
LA RIPRESA
La ripresa si apre senza sostituzioni, i due allenatori hanno pertanto deciso di dar fiducia ai ventidue protagonisti che hanno dato vita ai primi quarantacinque minuti di gioco. La prima emozione arriva al 55′ quando ancora una volta a provarci è Coronado con un tiro che centrale è stato preda dell’attento Fulignati; al 64′ il portiere di casa si è nuovamente ripetuto parando a terra un potente tiro rasoterra di Jajalo. Dopo questi due tentativi, la squadra di Tedino ha decisamente abbassato il ritmo non riuscendo ad imporre il forcing che aveva permesso ai siciliani di passare in vantaggio. Al 66′ mister Castori decide di far uscire Cacia inserendo al suo posto Dalmonte. Al 75′ è il momento di Coronado di uscire e lasciare il posto a Murawski. Al 79′ è Laribi a provarci con un’azione personale che ha concluso con un tiro da posizione defilata che è uscito sulla parte esterna della rete. Questa è stata l’ultima emozione di un incontro molto emozionante soprattutto nel corso dei primi quarantacinque, la capolista rallenta fermata da un orgoglioso Cesena che, dopo un difficile avvio, ha meritato questo punto regalato dall’ennesima prodezza del promettente Jallow.