Se Dries Mertens va considerato a tutti gli effetti il falso nueve del Napoli, nella classifica marcatori di Serie A non si può non tener conto del nome di José Callejon, che in assenza del belga ricopre questo ruolo nellundici della capolista. Da quando è arrivato a Napoli (2013) Callejon è diventato un insostituibile: lo era con Rafa Benitez che ben lo conosceva e lo aveva voluto con sè, lo è ancor più con Maurizio Sarri. Dipende dalla capacità innata di interpretare il ruolo di esterno offensivo con compiti difensivi e di sacrificio, dipende anche per i gol che è capace di segnare: giunto alla quinta stagione con la maglia azzurra, Callejon ha un totale di 54 reti in Serie A (sono 71 contando tutte le competizioni): pur non avendo più ripetuto la cifra del primo torneo (15 gol), lo spagnolo è andato in doppia cifra altre due volte, segnando 11 gol nel 2014-2015 e 14 nello scorso campionato. In questa stagione ha segnato 7 volte: ha già pareggiato la quota del 2015-2016, lunica in cui non era andato in doppia cifra (ma ricordiamo che fu lanno dei 36 gol di Gonzalo Higuain) e minaccia di arrivare a 10 anche stavolta. Pazzesco pensare che nellEspanyol aveva segnato 10 gol in tre campionati, mentre nel Real Madrid – dove era una riserva e giocava poco – ne aveva fatti 8 in due anni; nel biennio con Benitez i gol sono stati 26 con la media di 13 a campionato, nei due anni e mezzo con Sarri Callejon è a 28, media 9,3. Lo spagnolo segna meno con il nuovo allenatore (avrebbe bisogno di altri 11 gol per pareggiare il dato medio precedente) ma francamente non si nota troppo. (agg. di Claudio Franceschini)
SIMEONE SULLE ORME DI BATISTUTA
Giovanni Simeone, con 7 gol, è il miglior marcatore della Fiorentina: il Cholito ovviamente non vincerà la classifica marcatori di Serie A ma può correre per un altro obiettivo, quello cioè di diventare uno tra i più prolifici realizzatori di questa squadra in epoca moderna. Lultimo grande cannoniere della Fiorentina dai tempi dellultima promozione in Serie A (2004) è stato sicuramente Alberto Gilardino: 46 gol in tre stagioni con un record di 19 messi a segno nel 2008-2009. Prima ancora cerano stati i 17 di Adrian Mutu, mentre ovviamente il primato è stabilito dalle 31 marcature di un Luca Toni gigantesco nellanno che conduceva al Mondiale. Da allora, nessun cannoniere della Fiorentina è mai riuscito a raggiungere i 20 gol: anzi, le cifre sono quasi sempre andate in calando e i 16 gol di Giuseppe Rossi (2013-2014) restano il miglior dato realizzativo per i viola nelle ultime otto stagioni. Simeone, come detto, lo scorso anno con il Genoa aveva segnato 12 gol; certamente può ripetersi e fare anche meglio, ma non segna da quattro partite e ha segnato solo due volte nelle ultime nove. Nel mirino per il Cholito cè comunque un altro traguardo di prestigio, anche se non possiamo considerarlo un record a tutti gli effetti: diventare il primo cannoniere argentino della Fiorentina dai tempi di un certo Gabriel Omar Batistuta. Intanto ha già evitato di essere il peggior bomber viola in epoca moderna: il record spetta allAdriano versione 2001-2002, autore di 6 gol. Tre anni fa invece Josip Ilicic aveva chiuso come miglior marcatore della squadra con 8 reti. (agg. di Claudio Franceschini)
LE SFIDE DELLA 25^ GIORNATA
La 25^ giornata di Serie A presenta tante sfide interessanti; guardando il turno con particolare attenzione alla classifica marcatori, il derby della Mole per esempio vede la sfida tra Andrea Belotti e Gonzalo Higuain a dominare la scena – e anche a introdurre la domenica di calcio – con due potenziali intrusi. Lo scorso anno il Gallo fece meglio del Pipita: 26 gol contro 24. In questa stagione però Belotti ha patito un calo di rendimento dovuto anche a un infortunio, ed è solo a quota 5: viene però dalla splendida rete contro lUdinese e lancia la sfida a un Higuain che di gol in campionato ne ha messi a segno 14, ha timbrato una doppietta in Champions League e viene da un grande momento ma allo stesso tempo deve farsi perdonare una sanguinosa traversa centrata su calcio di rigore, che potrebbe aver compromesso la qualificazione ai quarti del torneo europeo. Il Napoli capolista ospita la Spal con Dries Mertens (15 gol) a caccia di un’altra stagione oltre quota 20 e con José Callejon (7) che punta la doppia cifra in un attacco che ha comunque varie soluzioni, se è vero che Marek Hamsik e Lorenzo Insigne hanno segnato 5 reti a testa e Piotr Zielinski ne ha 4. La Fiorentina cercherà di ripartire da Giovanni Simeone, 7 reti: il Cholito viaggia per fare meglio dei 12 centri realizzati lo scorso anno con la maglia del Genoa e il suo contributo può spingere i viola in Europa, ma oggi sarà dura sul campo di unAtalanta che ha in Bryan Cristante e Josip Ilicic i migliori marcatori, anche loro peraltro a quota 7. Il posticipo delle 20:45 è Milan-Sampdoria: Fabio Quagliarella attenta ai 20 gol mai realizzati in carriera (di fatto i 17 attuali sono già il suo personale record in Serie A) ma i rossoneri sono in un grande momento e hanno in Patrick Cutrone (5 gol) un attaccante in rapidissima ascesa, miglior marcatore stagionale della squadra contando tutte le competizioni.
GLI OUTSIDER
Dopo aver parlato dei migliori marcatori, andiamo ora a scoprire quali potrebbero essere gli outsider. Abbiamo detto che nel derby della Mole ci sono due outsider: non è certissima la presenza di Paulo Dybala, che è stato raggiunto da Higuain a 14 gol, mentre Iago Falque rappresenta ormai una certezza per il Torino di cui è diventato il miglior marcatore con 9 reti. Bisogna però stare attenti anche ad altri giocatori, su altri campi: per esempio Mattia Destro, che sta vivendo una stagione più complicata del previsto ma che si trova a metà strada dalla doppia cifra, avendo realizzato 5 reti che sono utili al Bologna per mantenere un ampio vantaggio sulla zona retrocessione. Un altro outsider è Massimo Coda: lattaccante del Benevento ha segnato soltanto 3 volte, ma in una squadra che fatica tantissimo e che sembra condannata alla retrocessione si è dimostrato il più abile a vedere la porta avversaria, e qualche altro punto potrebbe essere racimolato dagli stregoni puntando sui suoi gol. Così come la Spal si affida alle reti di Mirco Antenucci per salvarsi: compito davvero difficile per gli estensi che oggi sono sul campo del Napoli, ma il molisano ha già fatto male allInter in questa stagione e punta a ripetersi contro la capolista. Per lui 6 gol in campionato: in Serie A il suo massimo era stato uno, quando giocava con il Catania. Sempre guardando a Milan-Sampdoria, le possibilità rossonere di agganciare i blucerchiati al sesto posto passano anche e soprattutto da Suso: lo spagnolo è ancora oggi il miglior realizzatore della squadra in Serie A, sono 6 i suoi gol raggiunti con il capolavoro di Udine – che purtroppo per lui e i compagni non è bastato per la vittoria.
CLASSIFICA MARCATORI SERIE A
20 gol: Ciro Immobile (Lazio)
18 gol: Mauro Icardi (Inter)
17 gol: Fabio Quagliarella (Sampdoria)
15 gol: Dries Mertens (Napoli)
14 gol: Paulo Dybala (Juventus), Gonzalo Higuain (Juventus)
11 gol: Edin Dzeko (Roma)
9 gol: Iago Falque (Torino)
7 gol: Roberto Inglese (Chievo), Duvan Zapata (Sampdoria), Kevin Lasagna (Udinese), Bryan Cristante (Atalanta), Sergej Milinkovic-Savic (Lazio), Josip Ilicic (Atalanta), José Callejon (Napoli), Luis Alberto (Lazio), Ivan Perisic (Inter), Giovanni Simeone (Fiorentina)
6 gol: Sami Khedira (Juventus), Mirco Antenucci (Spal), Cyril Thereau (Fiorentina), Antonin Barak (Udinese), Suso (Milan), Simone Verdi (Bologna)