Avevamo lasciato Roger Federer alla semifinale di Wimbledon, sconfitto in cinque set da Milos Raonic sulla strada dellottavo Championship; lo ritroviamo sei mesi dopo a Perth, Australia, sede dellannuale Hopman Cup. Il Re è tornato: poco importa che si tratti di un torneo esibizione – comunque molto seguito e appassionante – basta la sola presenza di Federer a infiammare la folla. Così, quando Roger ha fatto il suo ingresso in campo per aprire la sfida tra la sua Svizzera e la Gran Bretagna (contro Daniel Evans), larena di Perth gli ha tributato una lunga e sentita ovazione. Federer ha vinto 6-3 6-4, prendendo il primo punto del 3-0 con cui i rossocrociati (cè anche Belinda Bencic) hanno superato i britannici; nello stesso girone ci sono anche Francia (Richard Gasquet e Kristina Mladenovic) e Germania (Alexander Zverev e Andrea Petkovic) e dunque non vediamo lora della sfida tra il Re e il suo possibile erede, che andrà in scena nella notte italiana tra martedì e mercoledì. Per Federer la Hopman Cup rappresenta unottima occasione per recuperare forma ed energia in vista degli Australian Open, uno Slam che non vince dal 2010; ha scelto invece un percorso diverso Serena Williams, che in Hopman Cup aveva giocato due anni fa e che, assente dai campi dalla semifinale persa agli Us Open contro Karolina Pliskova, questa volta ha scelto il torneo International di Auckland, dove è testa di serie numero 1. Il primo match è andato bene: a Pauline Parmentier (ironicamente lo stesso punteggio della vittoria di Federer) con tanto di come on sul servizio che gli è valso la vittoria. Al terzo turno la Williams troverà Madison Brengle in un derby americano. Obiettivo: lo Slam numero 23 che la porterebbe a superare Steffi Graf. Sarebbe solo la seconda grande notizia di questi giorni: la ex numero 1 del tennis mondiale ha annunciato a fine 2016 di aver accettato la proposta di matrimonio di Alexis Ohanian, cofondatore di Reddit. I rientri illustri non sono finiti: nel torneo di Brisbane (categoria ATP 250) Rafa Nadal ha superato 6-3 6-3 lucraino Alexandr Dolgopolov che nel passato recente gli aveva creato qualche problema (ci aveva perso le ultime due partite). Nadal aveva già giocato le Olimpiadi, fermandosi al quarto posto (battuto da Del Potro in semifinale e da Nishikori nella sfida per il bronzo); era presente anche agli Us Open dove aveva perso agli ottavi contro Lucas Pouille (6-8 al quinto set) e aveva poi rinunciato alle ATP Finals. Per Nadal il prossimo impegno sarà quello contro Mischa Zverev, fratello di Alex: anche qui un singolare incrocio con le sorti di Federer, occhi aperti su questi due campioni che non hanno certo smesso di stupire.
(Claudio Franceschini)