Le avversarie del Napoli nel girone F sono Shakhtar Donetsk, Manchester City e Feyenoord: è questo lesito del sorteggio di Champions League 2017-2018. Riassumendo si può dire che i partenopei hanno avuto decisamente fortuna con la testa di serie (sicuramente la più abbordabile, insieme allo Spartak Mosca); sfortuna nella seconda fascia, anche se non cerano troppe alternative e qualche big era da tenere in conto; è andata invece in maniera discreta in quarta fascia, dove sicuramente cerano avversarie ben più agevoli (per esempio Qarabag e Apoel Nicosia) e dove invece è arrivato il Feyenoord campione in Eredivisie. Tuttavia il calcio olandese è in netto calo: lo dimostrano anche i risultati delle altre nei turni preliminari, dove lAjax rischia leliminazione contro il Rosenborg (ed è già stato fatto fuori dai turni di Champions League) mentre il Psv Eindhoven ha clamorosamente visto la porta europea sbattuta in faccia dallOsijek. Per quello che è il livello mostrato dai partenopei nella doppia sfida contro il Nizza, sicuramente il passaggio del turno è ampiamente alla portata, anche con il primo posto che per forza di cose il Napoli si giocherà con il Manchester City. (agg. di Claudio Franceschini)
PESCATE SHAKHTAR E MANCHESTER CITY
Il Napoli è stato estratto nel girone F: le prime due avversarie dei partenopei saranno Shakhtar Donetsk e Manchester City. Un girone tutto sommato non impossibile: al Napoli poteva andare peggio, perchè cerano dei gironi con due grandi squadre nelle prime due fasce e invece se non altro i partenopei hanno evitato una big tra le teste di serie. Cè il Manchester City, che è stato avversario nella stagione 2011-2012: le cose erano andate bene, ma quella – pur già molto competitiva – era tutta unaltra squadra rispetto a quella allenata da Pep Guardiola. Comunque il Napoli ha fiducia: almeno una delle avversarie nelle prime due fasce è abbordabile (lo Shakhtar Donetsk non è più lo squadrone di qualche anno fa) e dunque la speranza è che il turno possa essere passato senza troppi scossoni, contendendo il primo posto al Manchester City. (agg. di Claudio Franceschini)
INIZIA IL SORTEGGIO
E arrivato il momento del sorteggio di Champions League: in quale girone finirà il Napoli? Lo scorso anno ai partenopei era andata bene: i partenopei avevano pescato Benfica, Besiktas e Dinamo Kiev come avversarie. Linizio era stato assolutamente confortante: nelle prime due giornate il Napoli aveva battuto la Dinamo Kiev in Ucraina (2-1) e il Benfica al San Paolo (4-2). Alla terza giornata i partenopei avrebbero potuto prendersi la qualificazione aritmetica; contro il Besiktas però avevano clamorosamente ottenuto un punto in due partite (perdendo 3-2 in casa e pareggiando 1-1 a Istanbul) e si erano complicati la vita oltre misura. Il pareggio contro la Dinamo Kiev (0-0) aveva posto il Napoli di fronte a uno scenario impronosticabile: uneliminazione da evitare nel tempio del Da Luz. Lì la squadra campana aveva dimostrato tutto il suo valore: aveva infatti vinto 2-1 a Lisbona, qualificandosi agli ottavi di finale con la vittoria nel girone. A braccetto era passato lo stesso Benfica, graziato dal Besiktas che contro ogni pronostico aveva perso (con un pazzesco 0-6) sul campo della Dinamo Kiev, venendo dunque retrocesso ai sedicesimi di Europa League. Ora vedremo cosa questo sorteggio di Champions League riserverà al Napoli in termini di avversarie per il nuovo girone. (agg. di Claudio Franceschini)
IL GIRONE MORBIDO
Il Napoli si approccia al sorteggio di Champions League partendo dalla terza fascia: che possa uscire un girone di ferro è possibile ed è anzi già successo ai partenopei, ma ci sono anche speranze di pescare un sorteggio morbido. Un esempio? Al Napoli potrebbe capitare in sorte un gruppo con Shakhtar Donetsk, Porto e Maribor; oppure uno con Spartak Mosca, Siviglia (una delle più abbordabili tra gli squadroni di seconda fascia) e una tra Apoel Nicosia, Maribor e Qarabag. Dunque le opportunità ci sono anche non essendo nelle prime due fasce; sicuramente lo Spartak Mosca di Massimo Carrera e lo Shakhtar, che non è più la versione con Willian, Luiz Adriano, Douglas Costa e Fernandinho che spaventava qualche anno fa, sono le avversarie che tutte le squadre dalla seconda fascia in giù sperano di pescare come testa di serie del girone. Il Napoli può prenderle entrambe, non essendoci limitazioni ulteriori al sorteggio; la big potrebbe ovviamente arrivare dalla seconda fascia, ma staremo a vedere quello che ci dirà un sorteggio che è ormai imminente. (agg. di Claudio Franceschini)
IL GIRONE DI FERRO
Essere nella terza fascia del sorteggio di Champions League può aprire, per il Napoli, ad un girone di ferro: banalmente significa che i partenopei possono incrociare una qualunque delle teste di serie, con la sola eccezione della Juventus essendo vietate – fino agli ottavi compresi – le sfide tra squadre dello stesso Paese. Quale sarebbe un potenziale girone di ferro per il Napoli? Uno che comprenda il Real Madrid – incrociato un anno fa – il Psg e il Feyenoord; oppure uno con il Bayern Monaco (fu avversario nel 2011-2012, gruppo superato brillantemente), il Barcellona e lo Sporting Lisbona che può essere sempre avversario ostico. Sia come sia, è ampiamente probabile che al Napoli tocchi almeno una big; le altre insidie nel sorteggio del girone rispondono al nome di Chelsea (con Antonio Conte che conosce bene i partenopei), Borussia Dortmund (altra squadra già affrontata negli anni scorsi) e naturalmente una tra Manchester City e Manchester United. che fanno sempre piuttosto paura (i Citizens pescati sei anni fa sono altra cosa rispetto alla versione odierna). Dunque Maurizio Sarri deve sperare che lurna del Principato di Monaco sia benevola. (agg. di Claudio Franceschini)
IL SORTEGGIO DEI GIRONI
Il Napoli sta per conoscere le avversarie del girone di Champions League 2017-2018 che usciranno dal sorteggio: finalmente dopo quattro anni una squadra italiana ha superato il playoff e si iscrive alla fase finale. Il Napoli ha eliminato il Nizza, arrivando per la quarta volta ai gironi nel corso della gestione di Aurelio De Laurentiis; questa è la seconda consecutiva e, dopo aver provato a tenere testa al Real Madrid, la speranza legittima dei partenopei è quella di fare ancora meglio. Il gruppo è stato confermato: unità di intenti totale per una squadra che innanzitutto andrà a caccia dello scudetto, ma che ha nei piani anche la Champions League avendo ormai raggiunto un livello di rispettabilità europea.
PARTENOPEI IN TERZA FASCIA
Il grosso punto di domanda sul sorteggio del Napoli è il fatto che i partenopei siano inseriti in terza fascia: questione di pochi punti nel ranking, a complicare la vita ai ragazzi di Maurizio Sarri è stata la vittoria in Europa League del Manchester United, che altrimenti non si sarebbe qualificato ai gironi (nè ai turni preliminari) e che invece ha occupato lultimo spot disponibile in seconda urna. Spot che sarebbe stato del Napoli, che ha un vantaggio ampio sul Tottenham; in questo modo invece gli azzurri potrebbero trovarsi a giocare un girone con Barcellona, Atletico Madrid o Psg, ma anche il Borussia Dortmund e le due squadre di Manchester. A oggi però questa squadra appare più competitiva di quanto fosse in passato, dunque anche un eventuale girone di ferro potrebbe non essere così complicato come lo era stato, per esempio, nel 2013 (anno della famosa eliminazione per differenza reti).
DOPO IL NIZZA
Il Napoli arriva al sorteggio dei gironi di Champions League in piena fiducia. La doppia vittoria sul Nizza, al di là del risultato maturato (due volte 2-0), ha evidenziato nettamente quale sia il valore raggiunto dalla formazione partenopea. Una squadra che gioca a memoria e che non rinuncia mai a fare il proprio calcio, a prescindere dallavversario che ha di fronte; capace di spaventose folate offensive, dà limpressione di essere ancora più solido nel suo reparto arretrato e ha aggiunto una soluzione ulteriore allattacco, perchè Arkadiusz Milik è di fatto un acquisto e può alternarsi con Dries Mertens nel ruolo di prima punta. Ecco perchè le avversarie non spaventano: certo il Napoli spera in un sorteggio morbido perchè alcune realtà europee sono ancora comunque superiori, ma sulla partita secca i partenopei se la giocano.