Il Tourist Trophy è la corsa più pericolosa al mondo e anche questanno ha confermato la sua tradizione. Nelle scorse ore si è infatti verificato un nuovo decesso sulle tortuose stradine dellIsola di Man. A perdere la vita, Dan Kneen, 31enne originario della stessa isola, precisamente di Onchan: è stato il primo pilota a scendere in pista per le qualifiche della categoria Superbike, a bordo della sua BMW S 1000 RR del team Tyco. Lincidente si è verificato vicino a Churchtown Dan, quando il centauro ha perso il controllo, sbattendo violentemente sullasfalto. Subito sono intervenuti i soccorsi, e la sessione di prove è stata tempestivamente interrotta. Necessario anche lintervento dei vigili del fuoco, per spegnere un incendio causato dallo schianto della moto. Niente da fare però per Dan, che è morto sul colpo dopo un impatto violentissimo. Kneen, nato nel maggio del 1987, era uno dei piloti più veloci sullIsola di Man, nonché uno dei più conosciuti proprio perché lì vi risiedeva.
LA GIOIA DEL 2017 DOPO IL CONTRATTO COL TEAM TYCO
Esordì nel 2008, dieci anni fa, e nel 2017 riuscì ad ottenere il suo primo podio gareggiando nella categoria Superstock, un terzo posto con una media di 130.347 miglia allora. Sempre in quellanno registrò un quinto posto nella categoria SBK, un 8 nella Junior TT e un 12 nella Senior TT. Aveva coronato il sogno di entrare a far parte in un team ufficiale, visto che dallo scorso anno aveva firmato un contratto con il team Tyco, con cui aveva ottenuto un doppio podio allUlster Gp 2017. Con la morte di ieri sale a ben 266 il numero di decessi fra piloti, spettatori e organizzatori, della storia del Tourist Trophy, a mani basse la corsa più pericolosa al mondo, ma la sua spettacolarità e la sua tradizione, hanno sempre la meglio sul lutto: “The show must go on…”