La sentenza della Uefa su Gigi Buffon non è arrivata: ancora nessuna novità dunque sul caso Buffon, nato dalle durissime dichiarazioni dell’ormai ex portiere della Juventus al termine della partita dei quarti di finale al Bernabeu contro il Real Madrid decisa da un discusso rigore concesso dall’arbitro Oliver proprio allo scadere. I capi di accusa contro Buffon sono due: l’espulsione per le proteste in campo e soprattutto la condotta e le dichiarazioni offensive al termine della partita, che rischiano di pesare più dello sfogo a caldo in campo proprio perché arrivate in zona mista, quando la tensione avrebbe dovuto essere già calata. Va tenuto conto comunque che già il rosso diretto per proteste, in base all’articolo 15 del regolamento, può portare a una squalifica tra le due alle quattro giornate, a cui sommare appunto la punizioni per le frasi successive. Una notizia che comunque ormai interessa più il Psg che la Juventus: attenzione perché il Paris Saint Germain attende l’8 o 9 giugno anche la sentenza sul Financial Fairplay, che potrebbe anche portare al blocco del mercato. Potrebbero dunque essere i tribunali a decidere il futuro di Buffon… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
BUFFON, LA UEFA VERSO LA SENTENZA
Si deciderà probabilmente oggi il futuro immediato di Gianluigi Buffon: lormai ex portiere della Juventus attende infatti il verdetto della Uefa dopo la sua espulsione nella semifinale Real Madrid-Juventus. I fatti a cui ci riferiamo sono ben noti come è noto il rosso rimediato che ha portato allespulsione diretta dal campo del numero 1 della Vecchia Signora, come pure le dichiarazioni al vetriolo del post partita dello stesso Buffon, che potrebbero costare davvero care. Se infatti il precedente di riferimento è lespulsione di Diego Simone per tre turni dopo gli insulti indirizzati allarbitro in Arsenal-Atletico Madrid, per Gianluigi Buffon la situazione è appena più delicate. Le velenose parole pronunciate al termine del mach in diretta tv infatti potrebbero convincere la Uefa a calcare la mano e a concedere qualcosa di più di tre o quattro turni di squalifica. Lipotesi non è infatti impossibile benchè sia improbabile: nella sua lunghissima carriera raramente Buffon si è macchiato in tale senso e anzi il rosso rimedato a Madrid è stato solo il primo nella sua storia in Europa.
ANCHE IL PSG ATTENDE IL VERDETTO
Non è però solo Buffon e i suoi fan ad attendere con trepidazione la sentenza Uefa, ma pure il Psg. Il club francese infatti, saputo delladdio alla Juventus del portiere, si è subito fatta avanti nei giorni scorsi proponendo proprio al numero 1 un lussuoso biennale da 8 milioni a stagione. Tutto è pronto per la firma ma la sentenza Uefa potrebbe cambiare le carte in tavola: i parigini vogliono acquistare Buffon con il solo obiettivo di vincere la Champions league e se Buffon non dovesse rimanere a disposizione del club per troppo tempo laffare potrebbe anche sfumare. Di fatto la Coppa delle Grandi orecchie si vince dopo gli ottavi di finale: una squalifica di 3-4 turni potrebbe quindi apparire accettabile sia per Buffon che per il Psg, ma in caso di misure più significative (e dimostrative) gli scenari appaiono imprevedibili. Il club francese potrebbe attendere a lungo un portiere, che nonostante la sua fama, talento e risultati ottenuti, ha già compiuto il gennaio scorso 40 anni?.