Sono diversi i calciatori che potrebbero lasciare la Juventus durante il prossimo calciomercato di gennaio e fra questi attenzione anche a Stefano Sturaro. Il 24enne calciatore nel giro della nazionale italiana sta giocando poco in questa stagione, ripetendo di fatto quanto accaduto lanno passato. Lo stesso ovviamente vorrebbe giocare di più ed è per questo che non disdegnerebbe un trasferimento in una squadra che magari gli potrebbe anche permettere di ricevere la chiamata in vista dei mondiali dellestate del 2018. Fra i club più interessati al poliedrico bianconero vi è senza dubbio il Genoa, che già durante il calciomercato della scorsa estate ha tentato invano lacquisto. Allegri considera il ragazzo una pedina fondamentale, proprio per la sua polivalenza, ma a gennaio potrebbe cedere se le richieste del sanremese divenissero esplicite. Tra laltro il Grifone è la casa di Sturaro, club in cui è cresciuto e che lha fatto definitivamente esplodere permettendogli poi il trasferimento in uno dei club più importanti dItalia come appunto la Juventus. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LICHTSTEINER PIACE A GARCIA
In occasione del calciomercato di riparazione di gennaio, la Juventus potrebbe cedere qualche giocatore. Fra questi vi è anche Stephan Lichtsteiner, terzino destro capitano della nazionale svizzera, che sta vivendo una stagione un po ai margini. Lex Lazio non è stato infatti inserito nella lista Champions League, e ciò non ha sicuramente fatto piacere allo stesso giocatore. Come riportato stamane dal quotidiano LEquipe, lOlympique Marsiglia starebbe pensando proprio al terzino bianconero, con Rudi Garcia, tecnico dellOM, che conosce molto bene il giocatore, avendolo affrontato più volte nella sua precedente esperienza nel Bel Paese. Tra laltro a Marsiglia devono fare i conti con la situazione legata a Patrice Evra, che è stato escluso dalla rosa dopo il noto calcio volante ai danni di un tifoso. La Juventus potrebbe favorire la cessione di Lichtsteiner anche perché il ragazzo ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2018, e di conseguenza potrebbe ottenere almeno un paio di milioni di euro, evitando di perderlo a costo zero in estate. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
GORETZKA VERSO IL BARCA
Juventus, altro che Messi: il Barcellona ti ha soffiato Goretzka. Può essere questo il senso dellincrocio tra calcio e mercato che ha visto il club bianconero e quello blaugrana sfiorarsi in questo mercoledì di Champions. La Pulce è rimasta inizialmente in panchina nella sfida allAllianz Stadium, ma nelle precedenti ore è iniziata a circolare una voce che avrebbe voluto i bianconeri interessati allaffare del secolo: portare il fenomeno argentino a Torino. Suggestione che il direttore generale juventino, Beppe Marotta, ha immediatamente spento sul nascere con le sue dichiarazioni a Premium Sport: “Messi in panchina per motivi di mercato? Utopia pensare che la Juve sia su Messi, il Barcellona ha un valore aggiunto come lui ma rimane una squadra fortissima in grado di impensierirci. Di sicuro il mercato reale della Juventus, anche per la finestra di gennaio, è improntato su altri obiettivi, e uno di essi potrebbe essere sfumato proprio per mano del Barcellona.
SFUMA L’OBIETTIVO TEDESCO
La Juventus si era infatti interessata nelle ultime settimane a uno dei giovani talenti del calcio tedesco, Leon Goretzka, che potrebbe diventare uno dei pezzi pregiati del mercato già a gennaio, essendo in scadenza di contratto con la sua attuale squadra, lo Schalke 04. In particolare il ds Paratici ha messo gli occhi da tempo sul giocatore del club di Gelsenkirchen, ma proprio in questi giorni è arrivata la notizia di un incontro degli agenti di Goretzka con degli emissari del Barcellona che, sfruttando proprio la possibilità di mettere le mani sul giocatore a parametro zero, hanno offerto al giocatore un contratto particolarmente ricco, che ha messo la squadra catalana in condizione di ipotecare il passaggio del giovane Leon in maglia blaugrana per la prossima stagione. Juventus che non sembra fortunata con gli affari dalla Germania, se si pensa al tormentone Draxler che in precedenti sessioni di mercato aveva contraddistinto le trattative juventine, col fantasista tedesco poi passato al Paris Saint Germain.