In meno di unora e mezza il tennista canadese si assicura la prima vittoria nel girone B delle Atp Finals 2016, e inizia dunque molto bene la sua marcia nel Master di fine stagione. Il secondo set è sostanzialmente una replica di quanto visto nel primo: Raonic serve alla perfezione (raggiunge i 12 ace), ottiene un fantastico 14/16 con le prime di servizio e il 60% con le seconde, costringendo Monfils a salvare il salvabile ma a ottenere soltanto 6 punti sui game con il canadese in battuta. Il francese chiude il match senza aver visto una sola palla break; serata frustrante per lui, ma rischia di essere una frustrazione per qualunque avversario di Raonic se la testa di serie numero 4 delle Atp Finals 2016 dovesse continuare a servire in questo modo. Raonic intanto è primo nel suo girone, con 2-0 nei set e 12-7 nei game; alle sue spalle Novak Djokovic, segue Dominic Thiem e dunque Gael Monfils, al momento il giocatore più vicino alleliminazione al primo turno. Tuttavia le cose potrebbero radicalmente cambiare a partire da martedì, quando questi quattro torneranno in campo per il loro secondo incontro
Il primo set del match alle Atp Finals 2016 è appannaggio del canadese, che se lo aggiudica in poco più di 36 minuti. Prestazione convincente da parte di Raonic, che ha avuto 11/13 sulle prime di servizio e un ottimo 9/12 sulle seconde; nessuna palla break concessa a Monfils, per il quale dunque diventa difficile provare a scavare una differenza senza essere incisivo in risposta. Il francese ha fatto soltanto 5 punti sulla battuta dellavversario, un 20% di media che naturalmente è il vero dato che ha dato il primo set a Raonic; tutto sommato al servizio Monfils funziona, anche se deve necessariamente sistemare la percentuale di punti con le seconde (per ora ha il 40%). Staremo a vedere dunque come procederà questa partita, la seconda nel girone intitolato a John McEnroe.
Scendono in campo a minuti Milos Raonic e Gael Monfils per la seconda partita delle Atp Finals 2016: nel gruppo intitolato a John McEnroe il canadese e il francese giocano un match molto importante per come sono andate le cose tra Novak Djokovic e Dominic Thiem. Nole, lo abbiamo visto, ha vinto come da pronostico ma prima di svegliarsi e dominare ha lasciato per strada un set; il vincitore di questa sera sarebbe dunque in testa al girone qualora dovesse vincere per due set a zero, viceversa uno 0-2 sarebbe deleterio per lo sconfitto, visto che il set di apertura vinto da Thiem rischia di fare tanta differenza quando si tratterà di trarre le somme sul passaggio in semifinale. La O2 Arena di Londra ha assistito alla vittoria di Jamie Murray, idolo di casa, in coppia con Bruno Soares nel primo match del girone B di doppio; adesso attende lingresso in campo di Raonic e Monfils per un match che si preannuncia decisamente entusiasmante.
Il primo match singolare alle Atp Finals 2016 è appannaggio del quattro volte campione in carica, che in due ore e due minuti supera lesordiente austriaco. Passata la paura, Djokovic ha chiuso i due set della rimonta in meno di unora: dopo aver perso il tie break il serbo ha ripreso quota e ha lasciato le briciole allavversario. Non è un modo di dire: il povero Thiem non ha più visto nemmeno una palla break, ne ha fronteggiate altre cinque e non è riuscito a salvarne alcuna. Termina così, con Djokovic che sale a quota 1-0 in classifica; 2-1 ovviamente il computo dei set, con un bilancio di 18 game vinti e 9 persi. Tutto sommato un ottimo affare visto come si era messa; Thiem invece sperava di mettere in cascina qualche gioco in più, invece ne ha raccolti due nel terzo set e ora starà a vedere come si concluderà il prossimo match, quello che opporrà Milos Raonic a Gael Monfils (altro esordiente) non prima delle 21 – orario italiano.
Clamoroso alla O2 Arena di Londra, il numero 2 del mondo che ha vinto le ultime quattro edizioni delle Atp Finals è sotto di un set contro laustriaco di 23 anni, che gioca per la prima volta in carriera il Master. Un primo set fantastico, durato 69 minuti: nessun break, appena unoccasione a testa per strappare il servizio allavversario, poi un tie break strepitoso nel quale Thiem ha avuto più di un set point per chiudere, poi ha dovuto fronteggiarne alcuni da parte di Djokovic, alla fine ha portato a casa il parziale con il risultato di 12-10. Thiem dunque porta a casa il primo set: dovesse anche perdere, sarebbe già un traguardo molto importante sulla strada verso la semifinale. Djokovic invece dimostra di essere arrivato a Londra non al 100% della forma fisica e mentale; adesso staremo a vedere se riuscirà a rialzare la testa e recuperare un match che si è messo male per lui.
Finalmente ci siamo: le Atp Finals 2016, torneo di singolare, prendono il via tra pochi minuti, con il match tra il quattro volte campione in carica Novak Djokovic (cinque titoli in totale al Master) e lesordiente assoluto Dominic Thiem. Laustriaco è uno di quei giocatori che aspetta ancora di battere Djokovic per la prima volta in carriera; non solo, contro il serbo il giovane del 1993 non ha vinto nemmeno un set. Nel 2014 il primo incrocio; Thiem era un ragazzo in crescita che ambiva alla Top Ten, e perse 6-3 6-4 al Master 1000 di Shanghai. Gli altri due match sono stati giocati questanno: a Miami, sempre in un Master 1000 (erano ottavi di finale), il serbo ebbe la meglio con identico risultato. Al Roland Garros invece, dove Thiem ha avuto il primo grande risultato della carriera centrando la semifinale, Djokovic si impose per 6-2 6-1 6-4. Oggi il quarto match: il terreno è assolutamente favorevole al numero 2 del mondo che con la O2 Arena di Londra ha ormai costruito un rapporto simbiotico e aspira al record di titoli delle Atp Finals, ma Thiem non ha nulla da perdere perchè per lui è già un grande obiettivo essere arrivato a giocarsi il Master, e dunque potrà permettersi di giocare con la mente sgombra e godersi il momento. Non ci resta dunque che metterci comodi e stare a vedere come andrà a finire questo primo incontro, che potrà già darci indicazioni interessanti sul girone che è intitolato a John McEnroe.
Sta per prendere il via il primo match delle Atp Finals 2016: si parte con il doppio e di fronte ci sono già due coppie straordinarie come quella composta da Bob e Mike Bryan e quella formata da Ivan Dodig e Marcelo Melo. Non cè bisogno di presentazione per i due fratelli americani: in coppia hanno vinto tutti gli Slam per un totale di 16 tornei Major (anche se lultimo è datato 2014, gli Us Open), per quattro volte sono stati campioni al Master (non festeggiano da due anni) e hanno vinto un bronzo e un oro olimpici. Il croato Dodig e il brasiliano Melo si difendono eccome: in bacheca hanno il Roland Garros dello scorso anno, quando hanno vinto anche i Master 1000 di Cincinnati e Parigi-Bercy. Questo match è la riedizione della finale del 2014: alla O2 Arena di Londra i Bryan vinsero con il risultato di 6-4 6-2. Adesso non ci resta che stare a vedere come andrà a finire questo match; nello stesso girone giocano anche, più tardi le coppie Jamie Murray-Bruno Soares e Treat Huey-Max Mirnyi.
Come abbiamo già detto, Novak Djokovic ha vinto le ultime quattro edizioni delle Atp Finals; in totale i titoli del serbo nel Master sono cinque, perchè cè anche quello del 2008 quando, a 19 anni, sconfisse Nikolay Davydenko per 6-1 7-5 nella prima edizione la cui finale si disputò sulla distanza dei tre set. Il poker di Djokovic è iniziato nel 2012, nella prime delle tre finali contro Roger Federer: fu 7-6 7-5 in favore del serbo, che lanno dopo si trovò di fronte Rafa Nadal e lo sconfisse per 6-3 6-4. Nel 2014 ancora Federer, ma la finale non si disputò: dopo aver vinto la semifinale contro Wawrinka lo svizzero, che di lì a pochi giorni avrebbe dovuto giocare la finale di Coppa Davis, entrò sul campo centrale in borghese e annunciò alla folla che causa infortunio avrebbe rinunciato a giocare per il titolo. Andy Murray fu dunque chiamato a giocare un match di esibizione; lo scorso anno Federer tornò in finale (una delle dieci raggiunte) e ancora una volta fu Nole ad avere la meglio, per 6-3 6-4. Cinque finali giocate, cinque vittorie e nessun set perso: il Master è il regno di Novak, e dunque al di là del ranking è lui il vero favorito per una vittoria che lo porterebbe ad eguagliare Federer come numero di trofei vinti, staccando al tempo stesso Ivan Lendl (intanto ha già il record assoluto di vittorie consecutive).
Nel presentare le Atp Finals 2016 abbiamo marginalmente parlato dei nomi dei due gironi: se in campo femminile i gruppi erano semplicemente rosso e bianco, il circuito Atp ha deciso di intitolare il primo turno a due leggende del tennis maschile. Il primo gruppo – quello che si apre oggi – è dunque dedicato a John McEnroe, mentre laltro porta il nome di Ivan Lendl. Due giocatori che hanno fatto la storia di questo torneo, entrambi al Madison Square Garden di New York dove si è giocato tra il 1977 e il 1989: hanno otto vittorie complessive e si sono anche scontrati tre volte consecutive in finale. La prima nel 1982, con vittoria di Lendl per 6-4 6-4 6-2; nel 1983 invece fu McEnroe a trionfare, la prima volta per 6-3 6-4 6-4 e la seconda per 7-5 6-0 6-4. Lendl, il giocatore ad aver vinto più volte insieme a Novak Djokovic, ha sollevato il trofeo anche nel 1981 e per tre volte in serie tra il 1986 e il 1988. In più una finale persa nel 1980 da Bjorn Bjorg e una ceduta a Boris Becker nel 1988. Per quanto riguarda McEnroe, a parte la doppietta di cui sopra laltro titolo è datato 1978, nella finale tutta americana contro Arthur Ashe; una sola finale persa per lui, quella di cui abbiamo già parlato contro Lendl. La particolarità sta anche nel fatto che entrambi hanno sempre vinto in tre set le loro finali; unica eccezione il Lendl edizione 1981, che sconfisse Vitas Gerulaitis con il risultato di 6-7 2-6 7-6 6-2 6-4.
Finalmente è tempo di Atp Finals 2016. Alle ore 13 italiane di oggi (comunque non prima) via con Novak Djokovic-Dominic Thiem; non prima delle 19 avremo invece Milos Raonic-Gael Monfils. E la prima giornata del girone dedicato a John McEnroe; laltro è invece intitolato a Ivan Lendl e inizierà domani. Il Master inizia: il torneo di fine stagione che raggruppa gli otto migliori giocatori dellanno solare apre le sue porte alla O2 Arena di Londra, dove si gioca per lottava stagione consecutiva.
La formula è nota: due gironi da quattro giocatori ciascuno che si affrontano tutti. I primi due vanno in semifinale: chi ha vinto il girone gioca contro il secondo dellaltro gruppo per determinare la finale. Lesordio odierno di Novak Djokovic ci presenta il giocatore che, unico nella storia, ha vinto le Atp Finals per quattro edizioni consecutive: il serbo punta al pokerissimo, ma dovrà farlo partendo dalla seconda posizione nel ranking mondiale, visto che la scorsa settimana è stato superato (per la prima volta in due anni e mezzo) da Andy Murray.
Non che faccia troppa differenza: certamente se Djokovic ha perso il numero 1 della classifica un motivo cè e risiede nel calo che ha avuto nel corso dellanno, ma si è trattato di un calo rispetto a uno strepitoso 2015 e dunque ci sono ancora tutte le possibilità perchè Nole metta le mani sul Master unaltra volta. Il suo avversario è Dominic Thiem: nonostante le ultime settimane non siano state brillantissime (anche a causa di un infortunio), laustriaco si è qualificato alle Finals con lultimo spot disponibile, e partecipa a questo torneo per la prima volta.
Thiem è uno dei due esordienti qui a Londra: laltro è Gael Monfils, che raggiunge questo traguardo a 30 anni coronando una carriera che, senza i tanti infortuni e molta, molta discontinuità, sarebbe forse potuta essere diversa. Il francese in quanto a talento non è secondo a nessuno, come testa però ha molto da imparare; il match di esordio contro Milos Raonic, che si è qualificato da tempo ma non ha chiuso benissimo lanno, è comunque alla sua portata.
Anzi: non è escluso che sia il parigino il giocatore ad accompagnare Djokovic in semifinale (dando per assodato che il serbo dovrebbe passare il turno, a meno che lo scotto per aver perso la vetta del ranking e un Parigi-Bercy non alla sua altezza gli abbiano minato qualche certezza di troppo). In ogni caso siamo certi di assistere a un grande spettacolo; non ci resta dunque che stare a vedere come termineranno questi primi match.
Le Atp Finals 2016 saranno trasmesse in diretta tv su Sky Sport 2; lappuntamento è per tutti gli abbonati alla pay tv del satellite che godranno anche di ampi prepartita e analisi dei match giocati a Londra. Naturalmente ci sarà la possibilità di assistere al Master di tennis maschile anche in diretta streaming video, grazie allattivazione del servizio Sky Go utilizzabile – senza costi aggiuntivi – su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. Non mancate inoltre di consultare le pagine ufficiali del torneo e del circuito Atp: il sito è www.barclaysatpworldtourfinals.com, le pagine sui social network trovate facebook.com/ATPWorldTour e, su Twitter, @ATPWorldTour.
(Claudio Franceschini)