Abbiamo già parlato di come nel tabellone degli ottavi di finale di Champions League siano presenti 16 squadre rappresentate da appena sei nazioni: si tratta del numero più basso di sempre a livello di Paesi che hanno fatto parte del sorteggio di Nyon e che hanno portato almeno una rappresentante alla fase ad eliminazione diretta. Lo scorso anno erano 10: conferme ovvie per Italia, Germania, Spagna (che questanno porta tutte le quattro squadre agli ottavi) e Inghilterra, così come per Francia (che aumenta a due il numero, come già nel 2015 con la presenza del Monaco) e Portogallo che raddoppia rispetto a un anno fa (è tornato il Porto). Quali nazioni non ci sono più? LUcraina aveva fatto il colpo con la Dinamo Kiev, questanno ultima nel suo girone; scomparso anche il Belgio che aveva portato avanti il sorprendente Gent, cade la Russia (cera lo Zenit San Pietroburgo) e non cè più nemmeno lOlanda vista la delusione del Psv Eindhoven (che invece lo scorso anno costrinse lAtletico Madrid ai calci di rigore). Gli ottavi di finale esistono dal 2003-2004: la scorsa stagione si è verificato il numero di nazioni più alte a questo turno, battendo le nove del 2007-2008, 2011-2012 e 2012-2013. Il record negativo era invece di 7, fatto registrare nel 2003-2004, 2004-2005, 2008-2009 e 2010-2011. Tra le nazioni che mancano da più tempo agli ottavi di Champions League troviamo la Svizzera (due anni fa con il Basilea), la Turchia (2013-2014 con il Galatasaray) e la Scozia che nel 2012-2013 aveva portato agli ottavi il Celtic, eliminato dalla Juventus. Quattro le partecipazioni uniche: oltre al già citato Belgio abbiamo Cipro nel 2011-2012 (l’Apoel Nicosia che arrivò ai quarti), Danimarca nel 2010-2011 (con il Copenaghen) e Repubblica Ceca (Sparta Praga nel 2003-20043, eliminato dal Milan).
Non solo Arsène Wenger è il maestro degli ottavi di Champions League: nel tabellone della competizione è presente anche Massimiliano Allegri che, sia pure con meno anni di partecipazione rispetto al tecnico alsaziano dellArsenal, ha sempre superato il girone eliminatorio. La Juventus è per il terzo anno consecutivo agli ottavi, e sempre con Allegri che nella prima occasione era anche riuscito ad arrivare fino alla finale. Superando così il suo record che era quello con il Milan: tra il 2010-2011 e il 2013-2014 il tecnico toscano aveva sempre condotto i rossoneri agli ottavi, ma nella quarta occasione (contro lAtletico Madrid) non era stato lui a guidare i rossoneri nel primo turno ad eliminazione diretta, visto che a dicembre era arrivato lesonero a favore di Clarence Seedorf. Per Allegri quindi ci sono sette partecipazioni in Champions League e sette qualificazioni agli ottavi; ne ha invece otto Pep Guardiola, che lo ha fatto con tre squadre diverse (Barcellona, Bayern Monaco e Manchester City) e a differenza dei due colleghi ha anche vinto due volte (2009 e 2011 con i blaugrana). Tra chi è sempre arrivato al secondo turno dobbiamo annoverare anche Luis Enrique e Rui Vitoria, ma qui la casistica è decisamente più stretta: tre partecipazioni per il tecnico catalano (un titolo al primo tentativo), due per il portoghese che guida il Benfica (lanno scorso fu eliminato proprio agli ottavi).
Sette delle 16 squadre presenti nel tabellone degli ottavi di Champions League hanno già vinto la Champions League; nove non lo hanno ancora fatto. Un sorteggio dunque che si è diviso quasi a metà: tra le squadre che hanno già trionfato troviamo il Real Madrid che domina lalbo doro con 11 titoli seguito da Bayern Monaco e Barcellona (5), Juventus, Benfica e Porto (2) e Borussia Dortmund (1) per un totale di 28 titoli. Con un distinguo dobbligo: tra queste sette vincitrici il Benfica non ha mai vinto la Champions League con nuova denominazione e formula, limitandosi a mettere le mani sulla Coppa Campioni (1961 e 1962). In ogni caso le Super Aquile sono state campioni dEuropa e dunque non rientrano nel novero delle formazioni che invece non lo hanno mai fatto: si tratta di Arsenal, Psg, Napoli, Manchester City, Atletico Madrid, Monaco, Bayer Leverkusen, Leicester e Siviglia. Anche questo gruppetto è variegato: cè chi non ha mai vinto una coppa internazionale (Monaco, Bayer Leverkusen e Leicester), chi lo ha fatto anche solo una volta (Napoli, Psg e Manchester City), chi in più di unoccasione (Arsenal e Atletico Madrid) e chi invece è comunque campione uscente, anche se di Europa League (il Siviglia, che ne ha vinte cinque tra cui le ultime tre) e che paradossalmente, pur avendo fatto un passo avanti, non potrà difendere il suo titolo. Delle tre che non hanno mai vinto in campo internazionale solo il Leicester non ha giocato finali: il Monaco perse quella di Coppa delle Coppe nel 1992 (contro il Werder Brema) e quella di Champions League dodici anni più tardi (contro il Porto) mentre il Bayer Leverkusen aveva raggiunto lultimo atto della Champions League nel 2002, perdendo contro il Real Madrid.
Abbiamo parlato del Leicester che è lunica squadra esordiente nel tabellone degli ottavi di Champions League; Claudio Ranieri però era già stato tra le 16 regine dEuropa, dunque gli allenatori che fanno il loro esordio a questo livello della competizione sono quattro. Non pochi, sicuramente: Jorge Sampaoli ha nel suo palmarès tre campionati cileni e la Copa America (oltre a una semifinale di Copa Libertadores), ma quella con il Siviglia è la prima esperienza europea nella sua carriera e, al primo tentativo, il tecnico argentino ha subito centrato un traguardo importante. Thomas Tuchel ha contribuito alla crescita del Mainz (sette vittorie consecutive a inizio Bundesliga, record tedesco eguagliato nel 2010-2011) ma lanno scorso il suo Borussia Dortmund era in Europa League, dove ha raggiunto i quarti (eliminato, ironia della sorte, dal Liverpool di Jurgen Klopp che nel 2013 con i gialloneri era arrivato in finale di Champions League). Poi altri due allenatori alla prima esperienza agli ottavi: ovviamente Maurizio Sarri, seconda stagione con il Napoli (nella scorsa stagione in Europa League, fuori ai sedicesimi con il Villarreal) dopo una lunga gavetta tra serie minori e lesperienza allEmpoli. Lultimo è Nuno Espirito Santo: lui la Champions League lha vinta da giocatore (era il portiere di riserva di Vitor Baia nel Porto di José Mourinho) ma come allenatore laveva assaggiata soltanto come assistente di Jesualdo Ferreira al Panathinaikos nel Panathinaikos (eliminato al girone e poi al terzo turno preliminare) e alla prima occasione buona con i Dragoni ha superato il playoff per arrivare fino agli ottavi, dove come sappiamo incrocerà la Juventus.
Ci sono tre squadre nel tabellone degli ottavi di Champions League: Leicester, Manchester City e Arsenal hanno avuto alterne fortune nel sorteggio e, tra queste, i Citizens (accoppiati al Monaco) sono quelli che hanno pescato meglio mentre ai Gunners (Bayern Monaco, come abbiamo visto) è toccato lottavo peggiore. Il calcio inglese si gioca lennesima occasione di riscatto: cè stato un periodo, ed esattamente tra il 2005 e il 2012, in cui lInghilterra ha piazzato almeno una squadra in finale, con la sola eccezione del 2010 ma con il derby del 2008 tra Manchester United e Chelsea. Le vittoria sono state tre (Liverpool 2005, Manchester United 2008, Chelsea 2012); da allora però gli inglesi non hanno più visto una finale e i loro risultati in Champions League sono drasticamente calati. Nel 2008 le inglesi piazzavano tre squadre in semifinale (cera anche il Liverpool); nel e nel nessuna rappresentante della regina arrivava anche solo ai quarti, subendo cinque eliminazioni complessive agli ottavi e nei gironi. Due le eccezioni: il Chelsea nel 2014 aveva raggiunto la semifinale (eliminato dallAtletico Madrid), stesso risultato del Manchester City lo scorso anno, con eliminazione subita dal Real Madrid pur con un solo gol subito in due partite. Questanno come detto ci sono il Leicester esordiente assoluto, lArsenal sempre presente e il Manchester City che negli ultimi anni si è sempre migliorato: lInghilterra ha una grande possibilità, staremo quindi a vedere quali saranno i risultati che riusciranno a centrare.
Nel sorteggio degli ottavi di Champions League cera ancora una volta il nome dellArsenal: i Gunners detengono il record da quanto esiste la fase a gironi, ovvero sono lunica squadra che in ogni singola edizione del torneo ha superato il primo turno. Un grande risultato per Arséne Wenger, che però deve fare i conti con il rovescio della medaglia: lArsenal infatti non supera gli ottavi dal 2009, quando fece fuori il Porto con un 6-2 complessivo e venne poi fermato dal Barcellona di Pep Guardiola. Nelledizione precedente i Gunners si erano spinti in semifinale (battuti dal Manchester United) mentre nel 2006 hanno giocato la loro unica finale, perdendola contro il Barcellona. Per lArsenal si tratta di una maledizione: sette eliminazioni consecutive agli ottavi sono anche peggio di quello che fece il Real Madrid, che tra il 2005 e il 2010 non riuscì mai a superare lostacolo del primo turno a eliminazione diretta. Non solo: lArsenal ha sempre perso contro gli stessi avversari, ovvero il già citato Barcellona (non solo i precedenti ricordati, anche gli ottavi 2010, 2011 e 2016) e il Bayern Monaco (ottavi 2013 e 2014) che ancora una volta incrocerà il cammino della formazione londinese. Le uniche eccezioni? Il Milan nel 2012, quando lArsenal sfiorò la grande rimonta (perse 4-0 a San Siro, vinse 3-0 allEmirates) e il 2015 quando a farla fuori fu il Monaco, ex squadra di Wenger. Non basta? Approfondiamo: gli ottavi di Champions League esistono dal 2004 e, in 13 edizioni, lArsenal li ha superati soltanto in cinque occasioni. Il Bayern Monaco aveva avuto la meglio anche nel 2005 – lo allenava Felix Magath – vincendo 3-1 in Baviera e perdendo 1-0 a Londra (per poi essere eliminato dal Chelsea).
Cè una sola esordiente tra le sedici squadre che ieri sono entrate nel sorteggio degli ottavi di Champions League: si tratta ovviamente del Leicester di Claudio Ranieri, che continua a volare e, nonostante un campionato non allaltezza del miracolo dellanno scorso, in Europa ha trovato subito il passo giusto riuscendo a centrare la qualificazione – e il primo posto nel girone – con un turno danticipo. Il Leicester è arrivato al sorteggio con il fantastico 4-2 al Manchester City: Jamie Vardy non segnava dal 14 settembre (prima giornata del girone di Champions League) ed è tornato a gioire realizzando una splendida tripletta che ha portato a 6 le sue reti stagionali. Poco importa che la scorsa stagione lattaccante di Sheffield ne avesse già infilati 14, tutti in Premier League e superando la striscia record di Ruud Van Nistelrooy per gare consecutive a segno (11); che le Foxes non potessero ripetere la clamorosa impresa di un anno fa era parere comune, ma in Champions League il Leicester ha fatto la parte del leone e ora si presenta agli ottavi, che giocherà contro il Siviglia, con la consapevolezza di poter fare anche più strada nel torneo. Le ultime due squadre esordiente agli ottavi di Champions League ci furono lo scorso anno: il Gent – appena dopo aver vinto il primo titolo nazionale in Belgio – e il Wolfsburg, che nel 2009 non aveva superato il girone. Si scontrarono agli ottavi: passarono i tedeschi grazie al 3-2 ottenuto alla Ghelamco Arena (alla VfL Arena finì invece 0-0).
L’urna di Nyon non è stata assolutamente benevola con il Napoli, che agli ottavi di finale di Champions League dovrà vedersela con il Real Madrid di Cristiano Ronaldo, fresco vincitore del suo quarto Pallone d’Oro in carriera. Quante possibilità hanno gli uomini di Maurizio Sarri di passare il turno? Sulla carta molto poche ma in campo ogni pronostico può essere sovvertito. Nelle ultime partite giocate dagli azzurri è stato possibile ammirare un Dries Mertens in forma super. Schierato come falso nueve nel cuore del tridente offensivo, il belga ha recentemente segnato un gol bellissimo contro il Benfica e una tripletta al Sant’Elia di Cagliari in campionato. Per febbraio, ovvero quando il Napoli affronterà il Real Madrid, sarà rientrato anche Arkadiusz Milik, il grande assente in casa azzurra. Certo le Merengues sono una tra le squadre più forti d’Europa ma i partenopei dovranno provare a giocarsi tutte le loro carte. Sognare l’impresa non costa niente.
Il calendario degli ottavi di Champions League è ufficiale da ieri, e ancora una volta bisogna registrare almeno due sfide che nel passato recente si sono giocate tante volte. Arsenal-Bayern Monaco è diventata un grande classico, tanto che il profilo Twitter ufficiale dei Gunners ha scritto giocheremo contro il Bayern Monaco ancora. Ottavi 2012-2013 e 2013-2014, girone 2015-2016: sarà la quarta doppia sfida nel giro di cinque stagioni, fino a questo momento il Bayern Monaco ha sempre avuto la meglio lasciando per strada qualcosa ma qualificandosi sempre a spese dei Gunners (nelle prime due occasioni) o insieme a loro (un anno fa). Terzo incrocio in cinque anni per Barcellona e Paris Saint-Germain: nei quarti di finale del 2012-2013 e nel girone del 2014-2015, in questo caso i blaugrana sono sempre riusciti a fare la voce grossa. Il ritorno degli incroci è ovviamente dovuto ai paletti imposti dal regolamento in sede di sorteggio: agli ottavi non si possono incrociare squadre dello stesso Paese e che abbiano già incrociato le armi nel girone, cosa che ovviamente limita la possibilità di variare. Anche Atletico Madrid e Bayer Leverkusen si affrontano dopo poco tempo: negli ottavi del 2015 i Colchoneros si qualificarono ai rigori. Se non altro le altre sfide sono una novità o quasi: inedite Monaco-Manchester City e Leicester-Siviglia, la Juventus non trovava il Porto da 16 anni mentre il Napoli giocherà contro il Real Madrid a 31 anni dallultima volta.
Una delle sfide più affascinanti che è uscita dal sorteggio di Champions League è sicuramente Bayerrn Monaco-Arsenal. I bavaresi erano lo spauracchio di Juventus e Napoli che poi hanno pescato rispettivamente il Porto e il Real Madrid. Nonostante la gara sia imprevedibile l’amministratore delegato del Bayern Monaco, Karl-Heinz Rummenigge, non ha tardato a mettere in chiaro gli obiettivi della sua squadra. Come riportato da TuttoMercatoWeb questi dopo il sorteggio ha dichiarato: “L’Arsenal è un’ottima squadra e sono secondi in Inghilterra in questo momento. Navigano sempre in alto e ottengono storicamente buoni risultati. Dobbiamo rimanere concentrati e giocare bene per raggiungere i quarti di finale di questa competizione”. Altro sorteggio duro per i bavaresi che l’anno passato sempre agli ottavi di Champions League pescarono la Juventus eliminandola ai tempi supplementari.
Tra le sorprese di questa Champions League c’è sicuramente il Borussia Dortmund che ha relegato nella fase a gironi in seconda posizione il Real Madrid. Del sorteggio i gialloneri non si possono che dire soddisfatti della sfida che li vedrà contrapposti al Benfica. Ne ha parlato il Presidente del club tedesco come riportato da TuttoMercatoWeb, ecco le sue parole: “Siamo felici nella consapevolezza che non ci sono avversari facili da poter incontrare in Champions League. Questo accoppiamento mi riporta alla mente sfide leggendarie negli anni sessanta quando nel Benfica giocava un campione come Eusebio”. Oggi il Dortmund è nettamente favorito sui lusitani che sono arrivati secondi nel girone del Napoli e che saranno pronti a lottare a testa alta per accedere ai quarti di finale.
Ci sono stati all’ora di pranzo i sorteggi per gli ottavi di finale della Champions League. I bianconeri hanno avuto dall’urna nomi veramente importanti che hanno dato la possibilità di ipotizzare un cammino ancora lungo in questa competizione. La squadra di Massimiliano Allegri infatti affronterà l’abbordabile Porto di Nuno Espirito Santo, mentre è andata peggio al Napoli che troverà sulla sua strada i campioni d’Europa del Real Madrid di Zinedine Zidane. Dopo una domenica straordinaria con la vittoria del derby della Mole a Torino non si fermano gli entusiasmi di chi sogna di riportare in bianconero quella Champions League che manca ormai da troppo tempo, da quando capitan Gianluca Vialli l’alzò sul cielo di Roma in una notte del maggio del 1996. Da qui a Cardiff la strada è ancora molto lunga e piena di ostacoli, certo meglio o quasi non poteva andare per questa prima tappa di eliminazione diretta. In più ci saranno degli scontri delicati, come Barcellona-Psg e Bayern Monaco-Arsenal, che potrebbero favorire ancor di più l’armata bianconera con magari qualche eliminazione che in ottica quarti di finale non dispiacerebbe affatto.
Sorteggiati gli accoppiamenti per gli ottavi di finale di Champions League 2016-2017: tante gare molto interessanti e che renderanno la parte finale di questa competizione ancor più avvincente. Per le italiane sorti alterne: il Napoli ha pescato i campioni in carica del Real Madrid che erano una delle più insidiose nell’urna di Nyon, alla Juventus è andata decisamente meglio visto che l’accoppiamento è con il Porto (resta comunque un incrocio da non sottovalutare). Nell’andare a studiare il tabellone con i relativi orari per le partite di andata, ricordiamo che si giocherà la prima partita in casa della squadra che si è classificata seconda del girone; in questo senso sia la Juventus che il Napoli avranno un minimo vantaggio nell’essere, per le sfide di ritorno, nel proprio stadio e potendo contare sul proprio pubblico.
Gara spettacolare che da qualche anno è diventato un vero e proprio classico di Champions. La formazione di Emery ha pareggiato l’ultima sfida di campionato col Nizza grazie ad uno strepitoso Cavani dopo aver perso a Montpellier. Decisiva la sfida con il Guingamp che può avvicinare i parigini alla vetta della classifica. Il Barcellona insegue il Real per la vittoria della Liga spagnola: i catalani vengono dalla bella vittoria con l’Osasuna e dal pareggio col Real nel Clasico. Ora ci sarà il derby con l’Espanyol che dirà molto sul futuro del Barcellona.
Una partita interessante tra due ottime formazioni. Benfica che deve mantenere la testa nella prossima gara contro l’Estoril in trasferta. Nelle ultime due la squadra di Lisbona ha perso col Maritimo e battuto di misura lo Sporting nel derby. Il Borussia Dortmund invece è troppo lontano dal Bayern Monaco capolista, motivo per cui deve vincere per centrare la posizione utile per la Champions League. Reduce da una vittoria ed un deludente pareggio col Colonia, il Borussia Dortmund vorrà vincere contro l’Hoffenheim.
Sarà spettacolo tra Real Madrid e Napoli negli ottavi di Champions League. Il Real è in vetta alla Liga e punta a vincerla anche considerando il suo eccellente andamento. I blancos vengono da un pareggio e una vittoria e la prossima sfida di campionato col Granada apre la strada alla possibilità di chiudere il 2016 in vetta alla classifica. Il Napoli viene da 2 pesantissime vittorie: 3-0 all’Inter e 5-0 al Cagliari. Miglioramenti da confermare anche nella prossima sfida interna col Torino, gara molto ostica.
Big match degli ottavi di finale da cui può uscire una delle candidate alla finale. I bavaresi vengono da 3 vittorie consecutive: spettacolo nell’ultimo 5-0 rifilato al Wolfsburg in casa. Nel prossimo turno Ancelotti e i suoi ragazzi sono attesi dalla difficile gara in casa del Darmstadt che vorrà far bene con la capolista. Arsenal che guarda alle zone alte della classifica in Premier League e dopo le ultime 2 pesantissime vittorie è pronto a far bene anche in trasferta contro l’Everton. Lo scontro col Chelsea per il titolo è ormai più che aperto.
Gara molto interessante tra due squadre che sanno giocare buon calcio. Manchester City che viene da 2 sconfitte consecutive rimediate in campionato e che hanno allontanato la formazione di Guardiola dal titolo nazionale. Partite giocate male dai Citizens che ora dovranno rialzarsi in occasione della prossima sfida di campionato contro il Watford di Mazzarri. Il Monaco sta andando molto bene in campionato e grazie al suo ottimo gioco è riuscito a mantenere il secondo posto. Sono 2 le vittorie di fila e potrebbero diventare 3 in caso di vittoria nel prossimo match col Lione.
Partita tra due squadre che in campionato viaggiano a ritmi molto alterni. Il Leverkusen è fuori dalla zona Europa in Bundesliga e solo vincendo la prossima sfida con l’Ingolstadt le cose potrebbero cambiare. I rossoneri vengono da una vittoria nell’ultimo turno e un pareggio col Friburgo: troppo discontinui i tedeschi di Schmidt. L’Atletico invece viene da un deludente pareggio con l’Espanyol in casa e una bella vittoria con l’Osasuna. I colchoneros rischiano di allontanarsi troppo dalle zone importanti della classifica se non vinceranno contro il Villarreal nel prossimo incontro di campionato.
Gara ostica per la Juventus che dovrà avere la meglio dei lusitani che hanno già fatto fuori un’italiana, la Roma. Il Porto è atteso dalla gara col Maritimo in campionato dopo 2 successi di fila ottenuti e che valgono la corsa per il titolo assieme ai concittadini del Benfica. Gioca bene la squadra lusitana che può seriamente ambire alla vittoria del titolo di Portogallo. La Juventus viene invece da 2 vittorie giocando benissimo contro Atalanta e Torino. Attesa per la sfida-scudetto contro la Roma che dirà se veramente questa Juve può chiudere il discorso scudetto già a dicembre.
Una gara tra le sorprese di questa edizione della Champions League. La formazione di Sampaoli vuole continuare a far bene dopo la bellissima vittoria col Celta Vigo che ha riscattato il k.o. col Granada. La prossima gara con il Malaga dirà tanto per gli uomini del tecnico cileno. Male il Leicester in campionato dove annaspa nei bassifondi della classifica. Splendida vittoria con il Manchester City nell’ultimo turno dopo aver perso con il Sunderland. Ranieri è atteso ora dalla difficile gara salvezza con il Bournemouth in trasferta.