Sempre sul famigerato rigore concesso dal direttore di gara nei minuti finale del match di ritorno di Champions League tra Real Madrid e Juventus, e che di fatto ha dato ai Blancos la qualificazione al prossimo turno, è tornato anche Giorgio Chiellini. Il difensore della Juventus al termine della partita infatti ha dichiarato: abbiamo vinto 3-0 sul campo del Real Madrid che è una cosa che in Champions league, credo sia ben difficile da rivedere nella storia. Siamo orgoglioso di quello che quello che abbina fatto e messo in campo, ribaltando il risultato dellandata, dove neanche un matto poteva pensare di venire qua e vincere con questo risultato. Il rigore? io ho visto bene e tutti hanno visto bene, tranne uno. Tutti hanno visto che è successo, tranne uno ed il problema è questo. (agg Michela Colombo)
ZIDANE : IL RIGORE C’ERA
Non si spengono le critiche sullesito della partita di Champions League tra Real Madrid e Juventus: tra gli oggetti di discussione vi è poi il rigore concesso proprio ai Blancos al 97 che ha deciso di fatto la qualificazione alle prossime semifinali. Proprio su questo episodio è poi tornato anche il tecnico della squadra spagnola Zinedine Zidane, che in conferenza stampa ha dichiarato: Se è rigore, è rigore, Non cè nulla da dire, ci siamo qualificati per la semifinale e siamo contenti. Se vuoi parlare della partita allora ti posso dire che era rigore. Loro hanno fatto una grande partita e noi una partita media. Ma ci abbiamo creduto e abbiamo meritato il passaggio del turno. Alla fine del conto delle due partite ce lo siamo meritati. Dobbiamo esserne fieri. (agg Michela Colombo)
IL MATCH AL BERNABEU
Il rigore concesso dall’arbitro Oliver al Real Madrid a pochi istanti dai supplementari ha mandato su tutte le furie la Juventus che si è sentita defraudata di una possibile qualificazione alle semifinali di Champions League: quando il direttore di gara ha indicato il dischetto dopo aver visto il contatto in area tra Benatia e Lucas Vazquez, persino Buffon che di solito è un campione di savoir-faire ha perso la testa aggredendo verbalmente il fischietto inglese che ha deciso quindi di espellere l’estremo difensore bianconero, così è toccata a Szczesny la delicatissima responsabilità di parare il tiro dagli undici metri di Cristiano Ronaldo. Invece il campione portoghese ha infilato il pallone sotto l’incrocio dei pali, non lasciando scampo all’estremo difensore polacco e condannando la vecchia Signora all’eliminazione. Un’uscita di scena davvero amara per la squadra di Allegri che dopo lo 0-3 dell’andata era addirittura riuscita a rimettersi in carreggiata con la doppietta di Mandzukic e il gol di Matuidi che avevano annullato il triplo svantaggio, a quel punto sarebbe bastata un’altra rete per completare l’impresa e portare a due le squadre italiane nelle semifinali di Champions League. Un vero peccato che sia stato un episodio dubbio al 93′ a condannare i bianconeri, protagonisti di una prestazione da incorniciare e che proprio sul più bello hanno visto infrangersi i loro sogni di gloria. Toccherà solamente alla Roma difendere i nostri colori, Liverpool, Bayern Monaco e Real Madrid saranno ossi duri da affrontare ma dopo il 3 a 0 al Barcellona per la compagine di Di Francesco non esistono più rivali fuori dalla loro portata.
LE DICHIARAZIONI
Dopo quanto accaduto nel finale di gara, ha preso la parola il presidente della Juventus, Andrea Agnelli: “Bisogna rimanere tranquilli e analizzare la situazione a freddo. Ci sono alcuni campionati dove il VAR è stato implementato e funziona con successo, credo che i tempi siano maturi per introdurlo anche nelle competizioni UEFA. Qui non c’è in ballo una semplice vittoria, stiamo parlando delle semifinali di Champions League, non si possono falsare i verdetti in questa maniera, e soprattutto è inaccettabile che le squadre italiane vengano sempre danneggiate. Gli arbitri internazionali vanno istruiti a dovere, avendo la tecnologia a disposizione è doveroso che venga utilizzata. Non mi resta che augurare buona fortuna a Roma e Lazio per il loro cammino europeo”.
Il commento di Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus: “Non mi va di giudicare l’operato dell’arbitro, sono davvero dispiaciuto per come sono andate le cose, i ragazzi non meritavano di uscire di scena in questa maniera. Il fallo subito da Lucas Vazquez nel finale è molto simile a quello ai danni di Cuadrado una settimana fa che all’epoca non è stato sanzionato, purtroppo sono episodi che fanno la differenza tra la qualificazione e l’eliminazione. Meritavamo almeno i supplementari dove i cambi avrebbero dato una grossa mano”.
La versione di Gigi Buffon, espulso dall’arbitro dopo il rigore concesso al Real Madrid a pochi istanti dai supplementari: “Non sto a sindacare su cosa ha visto o non ha visto l’arbitro: si trattava di un’azione dubbia al 93′ dopo un rigore non concesso a noi nel match d’andata, non puoi avere il cinismo di distruggere il sogno di una squadra che ha dato tutto in campo per compiere un’impresa storica. Oliver ha avuto la faccia tosta di ergersi a protagonista assoluto e decidere le sorti di una partita bellissima, è inammissibile che un essere umano decreti l’uscita di scena di un gruppo di uomini che ha dato l’anima, vuol dire che al posto del cuore hai un bidone dell’immondizia, se non hai la personalità di arbitrare a questi livelli vattene in tribuna con tua moglie a guardarti la partita mangiando patatine e bevendo birra. Detto ciò, nei 180 minuti il Real Madrid ha meritato il passaggio del turno, è stato un onore per me affrontare questa squadra e secondo me vincerà la Champions anche quest’anno, però stasera obiettivamente meritavamo almeno di andare ai supplementari”.
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