Bayern Monaco-Real Madrid termina 1-2 ed è una serata fantastica per Zidane e Cristiano Ronaldo: match ribaltato nel secondo tempo, a sorpresa (visto anche il rigore sbagliato da Vidal), dai galacticos, che dopo enormi sofferenze dominano il finale di partita, anche grazie alla superiorità numerica. Doppietta letale per il portoghese, che dopo aver impattato sull’1-1 ed essersi visto respingere almeno due tiri a botta sicura da Neuer, al minuto 77 ha anticipato la difesa avversaria su perfetta assistenza di Asensio, infilando beffardamente la palla tra le gambe del portierone tedesco… Gol annullati a Benzema e Sergio Ramos sulla sirena, per fuorigioco, per tenere quantomeno in dubbio un aggregate che pende clamorosamente dalla parte del Madrid: incubi per Carletto Ancelotti, che proprio su questo campo costruì – quando allenava il Real – l’impresa della decima, poi concretizzata nel derby con l’Atletico. E che stavolta dovrà invece tornare nella sua ex casa, il ‘Bernabeu’, per strappare al collega (ed ex vice) una qualificazione che appare molto in salita!
Bayern Monaco-Real Madrid 1-1 quando siamo entrati nel momento clou di questa sfida di andata dei quarti, all”Allianz Arena’: fondamentale in ottica qualificazione la parata di Neuer su Bale al 57, intervento che di fatto ha chiuso la serata in campo del gallese, sostituito poco dopo da Asensio. Soprattutto, è finita in anticipo la partita di Javi Martinez, ingenuo al punto di farsi ammonire per due volte nel giro di un paio di azioni: guai in vista per Ancelotti, che non lo avrà in questo finale e nel ritorno al ‘Bernabeu’… Ora la superiorità numerica spinge il Real all’attacco, perchè un gol sposterebbe definitivamente i favori del pronostico sui madrileni; la mossa dei padroni di casa è stata Bernat per Xabi Alonso, con “riassetto” tattico obbligatorio. Il Bayern però è in serata generosa, nel senso che regala inspiegabilmente opportunità agli avversari: al 66 fallo di mano gratuito di Ribery poco fuori dalla sua area di rigore e palla consegnata a Sergio Ramos, scelto per battere la punizione: palla alta di mezzo metro sopra l’incrocio dei pali. Via al gran finale in Baviera, il parziale resta in parità ma può succedere ancora di tutto!
ripartita senza cambi nel secondo tempo e con il sigillo pesante di Cristiano Ronaldo! Pronti-via e zampata volante del portoghese, il suo 99 gol in competizioni UEFA, su assist perfetto di Carvajal dalla fascia destra: girata con il destro di CR7 che interrompe dunque uno strano digiuno offensivo proprio nel momento più importante! Colpo al mento per Ancelotti, che dopo aver incassato malamente il penalty sprecato da Vidal ora deve sopportare anche una rete immeritata, per quanto prodotto finora dagli ospiti… Ma il calcio è questo, le grandi sfide di Champions si decidono spesso sugli episodi e sui dettagli e allora il tecnico italiano sa che ora servirà almeno un altro gol, per rimettersi in carreggiata e non doversi mettere alla prova – con imprese complicate – al ‘Bernabeu’, tra 6 giorni…
Bayern Monaco-Real Madrid 1-0 a fine primo tempo, metà gara segnata dal dominio a livello di gioco dei padroni di casa, avanti grazie all’incornata vincente di Vidal, descritta nel precedente aggiornamento! Decisamente non all’altezza della situazione, fin qui, il Real di Zidane: poco o nulla da segnalare dai due acquisti più cari della storia del calcio (prima dell’era-Pogba…), Cristiano Ronaldo e Bale; una fiammata isolata per Benzema, comunque non sufficiente a salvare i suoi. Nel finale ha continuato a macinare calcio il Bayern, innescando in area Muller, vivace ma ben contenuto (in affanno perpetuo) da Ramos e compagni. L’occasione migliore per il raddoppio è capitata ancora sulla testa di Vidal, su assist di Robben, al 41: palla non intercettata da Kroos, traversone morbido dell’olandese e stoccata alta di poco del cileno. Proprio allo scadere poi episodio controverso: rigore concesso da Rizzoli ai tedeschi per un fantomatico tocco di mano (probabilmente inesistente) di Carvajal, ammonito tra l’altro; ci ha pensato Vidal a mettere d’accordo tutti, con un orribile destro alle stelle, dagli 11 metri! Rimpianto conclusivo quindi per Ancelotti, che in ogni caso è avanti al riposo…
Bayern Monaco-Real Madrid 1-0 alla mezzora del primo tempo e la squadra di Zidane continua a soffrire la verve dei padroni di casa, con primo tiro tentato al 16 da Cristiano Ronaldo su punizione, con pochissima precisione balistica però… Dopo l’avvio prepotente dei bavaresi comunque il ritmo si è abbassato e per poco non ne ha approfittato Benzema, con un colpo di testa (su cross da lontano) a dir poco velenoso, arrivato all’improvviso: rimbalzo difficile da leggere per Neuer, aiuto prezioso della traversa e parata in due tempi, per evitare una beffa abbastanza clamorosa! Il Bayern insomma è padrone del match ed il vantaggio di Arturo Vidal al minuto 25 è meritato: ennesimo angolo battuto dai bavaresi, inserimento prepotente in area dell’ex juventino e palla spedita di cattiveria sotto la traversa, all’altezza del dischetto del rigore. Niente da fare per Keylor Navas, Real sotto nel punteggio e soprattutto nel gioco, con pochissime azioni d’attacco, decisamente non in stile-galactico… Urge una contromossa ora per Zidane, anche perchè il pubblico dell”Allianz Arena’ sta spingendo i propri beniamini a caccia del bis immediato!
iniziata con i padroni di casa in avanti ed i madrileni costretti nella loro metà campo: primo tentativo offensivo già al primo minuto da parte dei bavaresi, con un colpo di testa a spiovere di Vidal, bloccato da Navas in presa alta. Collezione di corner per Robben & co in questi primi frangenti di gioco ma senza grande efficacia negli inserimenti, anche perchè in area – a fare la guardia – c’è un certo Sergio Ramos… Prova ad uscire dal forcing del Bayern ora la squadra di Zidane, anche se non sono pervenuti i membri della celebre BBC, Bale-Benzema-Cristiano Ronaldo: Modric e Kroos stanno cercando un possesso su ritmi leggermente inferiori, per far terminare la “sfuriata” iniziale dei tedeschi!
Bayern Monaco Real Madrid sta per cominciare: lattesa è altissima per la partita dandata dei quarti di finale di Champions League allAllianz Arena, dove sono già state comunicate le formazioni ufficiali delle squadre di Carlo Ancelotti e Zinedine Zidane. Il Bayern Monaco deve fare a meno di Lewandowski, ma comunque può vantare un attacco di lusso con Robben, Thiago Alcantara e Ribery alle spalle di Muller, mentre in mediana agirà il grande ex Xabi Alonso. Anche il Real Madrid avrà un grande ex a centrocampo, cioè Kroos, mentre in attacco non ci saranno sorprese dal momento che Zidane proporrà il classico tridente con Bale, Benzema e Cristiano Ronaldo. Adesso dunque la parola deve passare al campo, perché Bayern Monaco-Real Madrid sta per avere inizio! BAYERN MONACO (4-2-3-1): 1 Neuer; 21 Lahm, 8 Javi Martinez, 17 Boateng, 27 Alaba; 14 Xabi Alonso, 23 Vidal; 10 Robben, 6 Thiago Alcantara, 7 Ribery; 25 Muller. Allenatore: Carlo Ancelotti. REAL MADRID (4-3-3): 1 Keylor Navas; 2 Carvajal, 6 Nacho, 4 Sergio Ramos, 12 Marcelo; 19 Modric, 14 Casemiro, 8 Kroos; 11 Bale, 9 Benzema, 7 Cristiano Ronaldo. Allenatore: Zinedine Zidane. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Da Nicola Rizzoli, è una delle sfide più affascinanti e delicate di questo turno di Champions League: in campo il fischietto di Mirandola sarà coadiuvato dagli assistenti di linea Riccardo Di Fiore e Filippo Meli, dal quarto uomo Elenito Di Liberatore e dagli addizionali Luca Banti e Antonio Damato. Rizzoli non ha mai arbitrato questa gara, che pure ha alle spalle diversi precedenti, ma ha al suo attivo precedenti importanti con entrambe le squadre: l’arbitro italiano ha diretto i bavaresi nella finale di Champions League del 2013 vinta dai tedeschi contro i connazionali del Borussia Dortmund, ma anche la sonora sconfitta contro il Barcellona nel 2015, sempre coadiuvato dalla stessa squadra di assistenti. L’ultimo precedente di Rizzoli col Real Madrid, invece, risale all’ottobre del 2014, fase a gironi con gli spagnoli che sconfissero il Liverpool ad Anfield 0-3. Il direttore di gara bolognese ha arbitrato in questa stagione ben 21 partite, estraendo 100 cartellini gialli, 2 rossi e fischiando 3 penalty. Più severo Antonio Damato, uno dei due addizionali, che ha già fischiato ben 11 rigori in stagione. (agg Michela Colombo)
La partita tra Bayern Monaco e Real Madrid pare già una finale anticipata: andiamo quindi a mettere a confronto qualche statistica tra queste due grandi squadre impegnate nei quarti di finale della Champions League. Secondo gli ultimi dati relativi allo stato di forma i bavaresi arrivano dalla doppia sfida contro l’Arsenal, dove hanno vinto con il punteggio complessivo di 10-2: sono infatti ventiquattro le reti messe a segno in otto partite, una media davvero incredibile. Anche il Real Madrid segna tanto: sono ventidue i goal segnati dalla squadra Campione d’Europa in carica. In attacco la compagine tedesca ha realizzato 57 corner a favore e 17 contro con un totale di 212 cross tentati e solo 54 riusciti: nelle stesse statistiche invece la formazione spagnola ha messo a bilancio 50 calci dangolo a favore per una media di 6.25 a match, e 30 contro, mentre ha tentato in totale 182 cross, di cui solo 48 sono andati a buon fine. (agg Michela Colombo)
Nei quarti di finale di Champions League ha tutto il sapore di una finale anticipata e i motivi di interesse sono davvero molteplici. I precedenti tra le due squadre sono ben ventidue, tutti in Coppa dei Campioni o in Champions League: stando al rispettivo palmares infatti il Bayern ha vinto 11 volte e perso in nove occasione, due i pareggi. L’ultimo precedente è la semifinale del 2013-2014, dove il Real Madrid, allora allenato da Ancelotti, vinse 1 a 0 al Bernabeu con Benzema per poi travolgere Guardiola e i bavaresi a casa propria con un sonante 0 a 4 griffato da un doppio Sergio Ramos e da un doppio CR7, preludio alla conquista della “decima” nella storia delle merengues. Nella stagione 2011-2012 fu invece, sempre in semifinale, il Bayerm Monaco a prevalere. All’andata Franck Ribéry portò in vantaggio i bavaresi, che raggiunti da Ozil ringraziarono Gomez, corsaro in area madrilista al novantesimo. Al ritorno al Bernabeu un doppio Cristiano Ronaldo, a segno due volte nel primo quarto d’ora, spinse avanti le merengues, riprese da un rigore di Robben. Alla fine furono necessari i rigori, al termine dei quali risultarono fatali gli errori di CR7, Kakà e Sergio Ramos. Oggi in campo vi saranno diversi protagonisti già presenti nei confronti citati, tra cui i più attesi sono Cristiano Ronaldo e Robben, ma grande curiosità c’è anche sull’impatto che potrà avere Lewandowski sul match: il polacco sembra l’arma in più di Carlo Ancelotti. (agg Michela Colombo)
, che verrà diretta dal nostro Nicola Rizzoli, si gioca alle ore 20:45 di mercoledì 12 aprile; è questa partita che, allAllianz Arena, rappresenta il top nellandata dei quarti di finale di Champions League 2016-2017. Sedici titoli in campo (contando anche la Coppa dei Campioni), tre finali nelle ultime sette edizioni per i bavaresi e due nelle ultime tre per i blancos, due società che da sempre sono al top del calcio europeo e mondiale.
Entrambe sono in testa alla classifica del rispettivo campionato; il Bayern Monaco ha chiuso da tempo i conti con la vittoria della quinta Bundesliga consecutiva (anche se laritmetica non cè ancora), il Real Madrid mantiene la vetta della Liga con 3 punti sul Barcellona (e una partita in meno) avendo anche il Clasico da giocare in casa.
Diciamo dunque che ci si può pienamente concentrare sulla Champions League, dove lobiettivo (il titolo) è chiaramente lo stesso ma le motivazioni se vogliamo sono diverse. Il Bayern vuole spezzare una sorta di tabù: dopo il trionfo del 2013 (con Jupp Heynckes in panchina), la squadra non è più riuscita a centrare la finale fermandosi sempre al turno prima, con Pep Guardiola che, almeno a livello di risultati, non ha portato quel qualcosa in più.
Adesso cè Carlo Ancelotti che, reduce dal 10-2 rifilato allArsenal negli ottavi del torneo, potrebbe diventare il primo allenatore di sempre a vincere per quattro volte il trofeo, staccando Bob Paisley e facendolo con tre squadre diverse (e sappiamo che ovviamente è stato proprio con il Real Madrid lultimo trionfo di Carletto, nel 2014).
La motivazione del Real Madrid è scrivere la storia: nessuno ha mai vinto la Champions League (intesa con la nuova denominazione, dunque dal 1992) per due anni consecutivi, e dunque riuscire a farlo sarebbe un unicum che farebbe capire il valore della squadra, visto che al momento il bis europeo si è rivelato al di là delle possibilità di chiunque.
Presa in senso assoluto, come detto, Bayern Monaco-Real Madrid resta una partita bellissima che riassume nel modo migliore lo spettacolo della Champions League: le due squadre si sono anche incrociate in epoca recente, lultima volta gli spagnoli hanno dominato ma si ricorda anche una semifinale che i bavaresi avevano risolto ai calci di rigore.
Per il resto basta guardare e leggere i nomi che vedremo in campo nelle formazioni: da una parte Franck Ribéry e Arjen Robben (pienamente recuperati), Robert Lewandowski e Thiago Alcantara, Philipp Lahm e Arturo Vidal oltre alla difesa che ricalca quella della nazionale tedesca (Manuel Neuer, Mats Hummels e Jerome Boateng oltre a Philipp Lahm e Javi Martinez, con il jolly tuttofare David Alaba).
Dallaltra il tridente Gareth Bale-Cristiano Ronaldo, la regia di Luka Modric e la sagacia tattica di Toni Kroos, con la spinta sulle corsie di Dani Carvajal e Marcelo. Anche, tuttavia, un grandissimo dubbio: sia Pepe che Raphael Varane sono fuori dai giochi, dunque sarà inevitabilmente Nacho a fare coppia con Sergio Ramos a protezione di Keylor Navas.
Naturalmente bisogna guardare anche e soprattutto al doppio confronto: nessuna delle due deve necessariamente vincere questa sera, a maggior ragione il Real Madrid che sa bene come segnare anche solo un gol allAllianz Arena aumenterebbe a dismisura le possibilità di qualificarsi alla semifinale. Tuttavia anche una vittoria casalinga senza subire reti potrebbe essere definitiva; staremo quindi a vedere come andranno le cose.
Difficile stabilire una reale favorita: la Snai giudica che il fattore campo possa avere largo peso specifico nel risultato, e dunque il segno 1 per la vittoria del Bayern Monaco vale 1,80 contro il 4,25 assegnato alla vittoria del Real Madrid. Per il pareggio, segno X, la quota è di 3,85 volte quanto avrete deciso di puntare.
Bayern Monaco Real Madrid sarà unesclusiva in diretta tv per gli abbonati al digitale terrestre: appuntamento sui canali Premium Sport e Premium Sport HD, mentre in assenza di un televisore sarà possibile assistere alla partita dellAllianz Arena anche con lapplicazione Premium Play, con la quale attivare la diretta streaming video su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone senza alcun costo aggiuntivo.