Vigilia di Inter-Sampdoria, nona giornata di Serie A 2017-2018: la conferenza stampa di vigilia del tecnico nerazzurro Luciano Spalletti. Nerazzurri attesi dal confronto con i blucerchiati domani 24 ottobre 2017, l’allenatore di Certaldo è tornato sulla sfida di sabato contro il Napoli, commentando le differenze tra le squadre: Sotto laspetto della qualità di gioco cè un po di differenza, sulla qualità e le possibilità dei calciatori ce nè di meno. Abbiamo fatto giocate di prima, i calciatori sanno bene quali sono le loro qualità e le giocate che possono fare”. Un confronto tra la forza dei due club, in cui Luciano Spalletti prende Matias Vecino come esempio per sottolineare i margini di miglioramento dell’Inter: “Noi dobbiamo ancora crescere, faccio un esempio: Vecino si sta mettendo adesso a suo agio in un contesto dove forse non aveva la sicurezza di poter stare. Nelle prime uscite non aveva fatto vedere queste percussioni palla al piede. Matias deve stare tranquillo: qui ci sta bene
LUCIANO SPALLETTI, “NOI GUARDIAMO IN CASA NOSTRA”
Inter attualmente seconda in classifica, a due punti di distanza dal Napoli capolista. In caso di vittoria domani contro la Sampdoria i nerazzurri si porterebbero momentaneamente in vetta alla classifica. Un’occasione per mettere pressione alle rivali? Ecco il commento di Luciano Spalletti: “Questo non ci interessa, non ci interessa fare paura a nessuno. Vogliamo andare a creare un contesto dove di volta in volta ci si mette qualcosa in più e si ha particolarità di ricerca per andare sempre avanti e consolidare le nostre certezze. Noi guardiamo in casa nostra, non i casa degli altri”. Una sfida quella contro la Sampdoria ricca di insidie come sottolinea il tecnico di Certaldo, non mancano gli elogi all’allenatore blucerchiato Marco Giampaolo: “Sa fare il suo lavoro, lui sa tutta la storia del suo mestiere come me: è partito da niente ed è arrivato ad allenare una delle squadre più forti della Serie A. Se la merita tutta lattenzione, ha detto che gli piacerebbe allenatore lInter: sarei il primo abbonato di quella stagione lì. Lho visto allenare sul campo, sa creare compattezza tra calciatori ed è professionale e pignolo nel fare le analisi delle partite, i video post-partita”.