Ormai ad un passo dallufficialità di Calhanoglu al Milan, emergono interessanti retroscena e curiosità riguardanti la vita del fantasista classe 1994 della nazionale turca. In tal senso ci aiuta la redazione de La Gazzetta dello Sport, che si è soffermata questoggi sulla vita privata del giovane calciatore ed in particolare sulla figura del padre. A differenza del rapporto fra Hakan e la madre, quello con il genitore non è proprio idilliaco. Fu infatti il padre a provocare la squalifica scontata dallo stesso Chalanoglu questa stagione. Ai tempi del Karlsruhe, Hakan firmò un pre-contratto con unaltra squadra: «Mio padre si era incontrato in un ristorante con i dirigenti del Trabzonspor racconta il trequartista – tornò a casa e mi disse che dovevo firmare un contratto. Ora ha capito di aver commesso un grave errore e gli dispiace. E mio padre e resta mio padre, ma non si immischierà mai più nelle mie cose. Ma cè un altro episodio noto con protagonista il padre di Hakan. Nella notte del 15 ottobre 2013, dopo la sfida Olanda-Turchia, entrò negli spogliatoi turchi il calciatore Gokhan Tore, ubriaco e con una pistola in mano. Anche in quel caso si mise di mezzo Chalanoglu senior, che disse: «Finché ci sarà Tore mio figlio non tornerà. E a Terim chiedo cosa farebbe se fosse stato suo figlio ad essere minacciato da un compagno di squadra. Ma Hakan tornò subito dopo
Sono terminate le visite mediche di Hakan Chalanoglu. Il trequartista della nazionale turca, sbarcato in Italia nella giornata di ieri, si è sottoposto alle rituali visite mediche presso la clinica La Madonnina. Larrivo è avvenuto attorno alle 8:00, mentre allora di pranzo il calciatore classe 1994 è uscito dopo aver concluso gli esami medici. Le visite sono state superate, stando alle notizie che filtrano, e a breve arriverà la visita per lidoneità, che permetterà ovviamente alla società di via Aldo Rossi di far sottoscrivere il contratto al ragazzo. Stando a quanto riportato in queste ore dai colleghi di Pianeta Milan, pare che la firma possa arrivare in serata, fra le 17 e le 18, quando il ragazzo si sposterà a Casa Milan per la classica diretta con Fassone e Mirabelli, e le foto di rito. Ricordiamo che Chalanoglu è costato al Milan 20 milioni di euro, a cui andranno aggiunti 4 di bonus.
Manca davvero poco affinché venga ufficializzato il sesto colpo del calciomercato estivo di casa Milan. Stiamo parlando ovviamente di Hakan Chalanoglu, trequartista classe 1994 ormai ex Bayer Leverkusen, che si trova nel capoluogo lombardo dalla giornata di ieri. Il ragazzo, come vi abbiamo già scritto stamane, si sta sottoponendo alle visite mediche di rito presso la clinica meneghina La Madonnina, e una volta ottenuta lidoneità sportiva firmerà il nuovo contratto che lo legherà ai colori rossoneri per gli anni a venire. Nel frattempo emergono i dettagli economici della trattativa fra il Milan e le Aspirine. Se tutto andrà come previsto il Diavolo dovrebbe versare nelle casse dei tedeschi la cifra di 20 milioni di euro, che lieviterà di altri 4 milioni in caso di raggiungimento di un determinato numero di presenze, di gol e di eventuali trofei alzati al cielo. Una spesa decisamente interessante per un calciatore dallenorme potenziale.
E ormai un nuovo giocatore del Milan, Hakan Calhanoglu. Il fantasista della nazionale turca, proveniente dal Bayer Leverkusen, è sbarcato nella giornata di ieri in Italia e in questi istanti si sta sottoponendo alle rituali visite mediche alla clinica La Madonnina, prima di firmare il nuovo contratto che lo legherà al Milan. Una carriera sin qui perfetta quella del talentuoso turco classe 1994, sempre vissuta in Germania fra Kalrsruher, Amburgo e appunto Bayer. Un giocatore dalle qualità infinite, con lampi di genio in attacco, sullesterno e a centrocampo. Un ragazzo capace di doti offensive, ma anche di tamponamento, il classico calciatore moderno che ogni squadra vorrebbe avere nella propria rosa. Resta un solo neo nella carriera di Calhanoglu, quello relativo alla squalifica di quattro mesi che lo stesso ha scontato in questa stagione. Nel 2011 aveva firmato un pre-contratto con il Trabzonspor poi non rispettato, e il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna ha deciso di condannare il ragazzo.
Lultimo colpo di questo scoppiettante calciomercato estivo di casa Milan è Hakan Calhanoglu. Il trequartista della nazionale turca, ormai ex Bayer Leverkusen, è sbarcato nella giornata di ieri a Milano, pronto ad iniziare la sua nuova avventura con la maglia rossonera. Il ragazzo è arrivato questa mattina, attorno alle ore 8:00, alla clinica La Madonnina, per sottoporsi alle rituali visite mediche. Ovviamente, se otterrà lidoneità sportiva, potrà firmare il contratto che lo legherà per le prossime stagioni al Milan. Unoperazione davvero interessante quella condotta dallamministratore delegato Fassone, in compagnia del fido ds Mirabelli, che dovrebbe costare alle casse del club di via Aldo Rossi una cifra vicina al 21 milioni di euro in totale, con laggiunta di bonus. Classe 1994, Calhanoglu è il secondo calciatore turco a vestire la maglietta rossonera dopo Umit Duvala. Unesperienza di certo non idilliaca quella a San Siro di questultimo, rimasto a Milanello per una sola stagione, 2001-2002, con dieci presenze allattivo.
Calhanoglu è un giocatore che senza dubbio regalerà tanta qualità allo scacchiere milanista. Un ragazzo a immagine e somiglianza di Vincenzo Montella, con il tecnico rossonero da sempre amante dei calciatori di qualità e dai piedi buoni. Utilizzabile sia nel ruolo di trequartista quanto in quello di esterno dattacco, il nazionale turco è considerato uno dei migliori tiratori di calci piazzati dellintero Vecchio Continente. Capita infatti di rado vedere il suddetto sbagliare una punizione, e la palla finisce quasi sempre in rete o comunque crea scompiglio nellarea avversaria. LAeroplanino lo utilizzerà a ridosso delle punte, nel 4-3-1-2, oppure potrebbe schierarlo sulla sinistra qualora dovesse adottare un 4-3-3, senza dubbio la disposizione tattica più in voga del momento. Nonostante le origini turche, Calhanoglu ha sempre giocato in Germania, dove ha esordito fra i professionisti a gennaio del 2012, fra le fila del Karlsruher. Lestate successiva lo sbarco in prestito ad Amburgo, poi la cessione a titolo definitivo nel club delle Aspirine nel 2014 dove il ragazzo è definitivamente esploso.