Non sarà un derby da tutto esaurito ma Roma-Lazio di oggi potrà comunque contare su un bacino di pubblico che dovrebbe aggirarsi intorno alle 50.000 unità. Lo stadio Olimpico non sarà dunque pieno ma le due curve, la Nord e la Sud, dovrebbero comunque rispondere presente. Tutti i riflettori saranno puntati su questi settori, che poco prima del calcio d’inizio dovrebbero esporre le classiche coreaografie. Se la Curva Sud giallorossa accorrerà in buon numero allo stadio, restano dubbi per l’affluenza della Nord, tana del cuore pulsante biancoceleste. A pesare c’è sempre la protesta nei confronti del presidente del club Claudio Lotito. Per scongiurare la presenza di pochi tifosi, Simone Inzaghi ha lanciato un appello a tutti i supporter: Pochi laziali al derby? Quello che si legge mi dispiacerebbe molto ha detto il tecnico della Lazio – penso che la squadra abbia meritato di avere la propria gente vicina. Spero di essere smentito e spero che al nostro fianco ci sia la curva che c’è stata al derby di ritorno di Coppa Italia: eravamo in trasferta come domani ma non sembrava”. (agg. Giuliani Federico)
In attesa del fischio dinizio del derby Roma Lazio, collocato questa domenica nellinedito orario delle ore 12.30 che ha fatto molto discutere, ci si chiede che cosa ci regaleranno i tifosi delle due squadre in occasione di questa stracittadina. Infatti scoprire le coreografie delle due tifoserie è sempre uno dei più interessanti temi che caratterizzano ogni derby, ma negli ultimi anni a Roma si è parlato soprattutto di ordine pubblico, polemiche legate alle misure di sicurezza nelle curve dello stadio Olimpico e di conseguenza di sfide fra Roma e Lazio giocate con ampi spazi vuoti sugli spalti. A questo proposito va anche notata la scelta dellorario delle ore 12.30, certamente anche legato alla volontà di non giocare dopo il tramonto il derby della Capitale, oltre che ai calcoli di marketing che già avevano fatto collocare allora di pranzo il derby di Milano del sabato di Pasqua.
Tutto questo però non deve far dimenticare che il derby è sempre un grande spettacolo, come dimostra appunto la coreografia che solitamente caratterizza ogni curva al fischio dinizio della partita più attesa dellanno, soprattutto nella Capitale dove spesso il derby vale mezza stagione. Ultimamente per fortuna le cose sono migliorate e Roma e Lazio in genere hanno obiettivi più significativi, ma vincere oppure perdere il derby fa sempre molta differenza. In campionato lo sa bene la Lazio, che non vince da troppo tempo; in Coppa Italia amarezze per la Roma, dalla finale 2013 alla semifinale di questanno. Di solito la curva della Lazio punta sul fatto che i biancocelesti sono nati ben 27 anni prima dei cugini, rivendicando il peso della tradizione; la curva della Roma replica con il nome e i colori della città che i giallorossi hanno adottato, ma questa volta potrebbe anche esserci un omaggio al capitano Francesco Totti, che oggi potrebbe essere arrivato (forse) allultimo derby della sua lunghissima carriera.