La stagione del tennis è appena ripartita e abbiamo già le prime sorprese. Sono tre i tornei in corso: tradizionalmente l’anno solare si apre seguendo il corso dell’estate, perciò siamo a Brisbane (Australia), Auckland (Nuova Zelanda) e Shenzen, a Sud-Ovest della Cina e in un clima subtropicale. Nemmeno il tempo di cominciare che le prime due giocatrici al mondo sono già cadute: Angelique Kerber deve ancora abituarsi al nuovo ruolo di numero 1 del tennis femminile e, dopo aver perso la finale del Master lo scorso novembre, è stata eliminata ai quarti del torneo International di Brisbane dalla testa di serie numero 6 Elina Svitolina, che in un’ora e 57 minuti l’ha superata per . Per la quarta volta in nove incroci l’ucraina batte la tedesca e vola in semifinale; troverà Karolina Pliskova, che ha battuto per 3-6 6-2 6-2 la nostra Roberta Vinci (che dovrebbe essere all’ultimo anno della carriera) la quale, partita bene, non è poi riuscita a trovare il giusto ritmo. L’altra semifinale sarà quella tra Garbine Muguruza, che dopo la maratona contro la Kasatkina ha superato in due set Svetlana Kuznetsova, e Alizé Cornet che ha fatto fuori la Cibulkova. A Brisbane era anche successo che Destanee Aiava diventasse la prima nata nel terzo millennio a vincere un match ufficiale WTA (clicca qui per i dettagli); nel torneo di Auckland, anche questo International, c’era Serena Williams: parliamo al passato perchè l’americana, che non giocava dalla semifinale degli Us Open, ha perso malamente contro la connazionale Madison Brengle e in conferenza stampa ha serenamente parlato di “partita di m…”. La numero 2 del mondo chiaramente punta ai bersagli grossi (cioè Slam e record), ma questa sconfitta non depone certo a suo favore. Le semifinali saranno così inedite e interessanti: da una parte la lettone del ’97 Jelena Ostapenko (che ha battuto la Brengle, la cui corsa è durata poco) e Lauren Davis, dall’altra Julia Goerges che ha fatto fuori la Wozniacki e la neo diciannovenne Ana Konjuh, quarti degli Us Open lo scorso settembre e avanti grazie al ritiro della coetanea Naomi Osaka dopo nemmeno 20 minuti (infortunio al polso). Per l’Italia le buone notizie arrivano invece da Shenzen: dopo essere sopravvissuta a Saisai Zheng nel match di ieri, Camila Giorgi si è qualificata per la semifinale battendo in 64 minuti l’altra cinese Qiang Wang, con il punteggio di . Troverà ora Alison Riske, ed è una buona notizia: l’americana ha infatti superato Agnieszka Radwanska con il risultato di 6-2 3-6 6-0 (l’altra semifinale sarà tra Johanna Konta e la ventenne Katerina Siniakova). Momenti difficili insomma per le big: ieri a cadere in Cina era stata Simona Halep, sconfitta in tre set dalla Siniakova.
(Claudio Franceschini)