L’1-1 tra Crotone e Milan, prima storica sfida tra calabresi e rossoneri allo ‘Scida’, non aiuta nè l’una nè l’altra squadra, nella rincorsa ai rispettivi obiettivi: nei numeri dello scout della Lega Serie A, ospiti avanti per possesso palla (57 a 43%) e tiri in porta (9 a 4). Per questo, decisive le parate di Cordaz da una parte e Donnarumma dall’altra, i due migliori in campo; 8 a 7 per il Milan le occasioni create, con Suso leader nella classifica di specialità per Montella (3) e Trotta per Nicola (ben 5 le palle gol). La punta del Crotone, in particolare e visto anche il gol annullato, poteva davvero diventare l’eroe di giornata per i pitagorici… Elevato il numero delle palle perse, 41 per i rossoneri e 37 per Crisetig & co: particolarmente “falloso” da questo punto di vista Locatelli, il peggior per possessi regalati agli avversari, 9 in tutto. Molto bene invece per i padroni di casa Martella, che è riuscito a fronteggiare Suso ed ha strappato al Milan 7 palloni, anche in momenti determinanti della sfida. Per concludere i ragionamenti sui “numeri”, l’impresa-salvezza per il Crotone vorrà dire recuperare 4 punti in 4 giornate all’Empoli e/o 5 al Genoa. Missione difficilissima, non impossibile.
Montella a ‘Premium’ accoglie così il pareggio: “Abbiamo sofferto il primo quarto dora, poi a livello agonistico abbiamo giocato alla pari con gli avversari e ci siamo calati nella partita. Altrimenti avremmo perso… Il Crotone ha speso tantissimo nel primo tempo, poi era normale che calasse nella ripresa e infatti abbiamo meritato il pareggio. Donnarumma ha fatto una grande parata sull’1-1; sul piano dello spirito e della volontà non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Chi temo per lEuropa League? Non dobbiamo temere nessuno, noi dobbiamo guardare solo noi stessi. Ora sì che avremo due match ‘facili’ contro Roma e Atalanta… Inter-Napoli? Non penso neanche di guardarla”. Nicola a ‘Sky Sport’ risponde così: “Io non ho rimpianti, sono soddisfatto. Felice? Lo sarò solo se raccoglieremo quello che vogliamo, a fine stagione. Nel primo tempo potevamo raccogliere qualcosa in più, poi il loro palleggio ci ha fatto perdere energie. Abbiamo rosicchiato un punto, questo è il dato più importante. Ora, dobbiamo recuperare le energie. Stiamo raccogliendo punti perché mettiamo in pratica molte cose su cui abbiamo lavorato; i giocatori erano dispiaciuti per non avere vinto ma ci crediamo fino alla fine”. (Luca Brivio)