Ha aspettato l’occasione giusta, non si è mai arreso, ma si è fatto trovare pronto: comincia così la storia di Giorgio Tavecchio, il primo italiano a giocare in NFL. Aveva un sogno: giocare nella maggiore lega professionistica nordamericana di football americano, e lo ha realizzato con una prestazione mostruosa. Ha realizzato 14 dei 26 punti segnati dagli Oakland Raiders nel successo contro i Tennesse Titans, diventando così il primo rookie a segnare al debutto due field goal da oltre 50 yard. Un esordio da record, da incorniciare per il kicker titolare in extremis a causa dell’infortunio del titolare Sebastian Janikowski. La sua sceneggiatura è stata scritta bene dal destino, visto che si è incastrato tutto nel modo giusto. Per chi non conosce Giorgio Tavecchio, ecco la sua storia: è nato a Milano nel 1990, ma è rimasto poco in Italia, dove torna solo per le vacanze. Sua madre, italo-americana, aveva ricevuto un incarico nell’antidroga dal governo Usa, che l’aveva così mandata nel nostro Paese, dove ha incontrato Renato Tavecchio. Dalla loro unione è nato Giorgio, che ha vissuto inizialmente a Saronno, poi in Connecticut, a Roma, in Virginia e infine a Moraga, in California. Si è laureato in Economia politica a Berkeley, dove risulta essere il quarto miglior kicker di tutta la storia dell’ateneo.
LA GAVETTA PRIMA DELLO STORICO DEBUTTO
L’NFL nel destino di Giorgio Tavecchio? Sì, ma non è stato affatto facile emergere: finora ha firmato solo contratti estivi. Tutto è cominciato con i San Francisco 49ers, dove era secondo di David Akers, ma non viene confermato e quindi l’anno successivo firma con i Green Bay Packer, dove è il vice di Mason Crosby. Anche qui niente conferma, quindi nel 2014 la chance con i Detroit Lions, dove si gioca il posto con un altro rookie, Nate Freese. Sembrava favorito per la conferma, ma sbaglia un field goal da 50 yards in amichevole e tanti saluti. Anziché lamentarsi, ringrazia club e compagni di squadra. Viene chiamato dagli Oakland Raiders, con cui va avanti per lungo tempo il tira e molla. Considerato il sostituto ideale di Sebastian Janikowski, viene messo sotto contratto il 2 settembre scorso, quando il titolare accusa mal di schiena (e mal di pancia per il contratto), secondo la Gazzetta dello Sport. Non fa rimpiangere l’assenza del “big”, infatti regala una prestazione da favola.
The game ball goes to Giorgio. What a debut.
Watch his speech: pic.twitter.com/7uKZfyY84p
OAKLAND RAIDERS (@RAIDERS) 10 settembre 2017