Tempo scaduto al Rheinpark Stadion di Vaduz, l’Italia batte il Liechtenstein per 4 a 0 e rimane in vetta al gruppo G delle qualificazioni europee ai mondiali del 2018 in Russia, a pari merito con la Spagna a 10 punti. Anche nelle battute conclusive del match gli azzurri non rinunciano ad attaccare, all’87’ Zaza va al tiro ma la sua conclusione è troppo centrale e prevedibile per Jehle che blocca in due tempi. Nel recupero si rinnova il duello tra Jehle e Zaza, l’estremo difensore del Liechtenstein nega il gol all’ex-centravanti della Juventus che ha tentato in tutte le maniere di aggiungere il proprio nome all’elenco dei marcatori. Alla fine gli azzurri restano a bocca asciutta nella ripresa.
Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tempo il punteggio di Liechtenstein-Italia vede sempre gli azzurri avanti per 4 a 0. In questa fase del match l’undici di Ventura fatica parecchio a trovare il gol, al 57′ Zappacosta mette in difficoltà Buffon con un retropassaggio completamente sbagliato, l’estremo difensore azzurro deve uscire per evitare ogni pericolo. Ventura vuole forze fresche e inserisce Insigne per Bonaventura, sostituendo poco più tardi Candreva con Eder rendendo l’Italia ancora più a trazione anteriore. Al 68′ e al 72′ Belotti manca la tripletta personale, in entrambi i casi è proprio Insigne a servirgli il pallone che il numero 9 azzurro non riesce a buttare in porta. Al 76′ Eder viene atterrato da Kaufmann rimediando una forte contusione al ginocchio, la punizione viene battuta da Insigne che alza il pallone sopra la traversa.
Al Rheinpark Stadion di Vaduz è ricominciato dopo l’intervallo il match tra Liechtenstein e Italia, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede la nazionale di Ventura avanti per 4 a 0. A inizio ripresa il copione non cambia, c’è una sola squadra in campo ed è quella ospite che al 47′ va di nuovo vicina al gol con Immobile che stacca di testa passando di fatto il pallone al portiere avversario Jehle. Al 50′ ci prova De Rossi dal limite, il pallone esce sfiorando il palo alla sinistra di Jehle. Nessun problema per la retroguardia azzurra che contiene senza alcun affanno le pochissime e timidissime avanzate dei padroni di casa, prosegue la serata tranquilla di Buffon che finora non ha effettuato alcun intervento.
Intervallo al Rheinpark Stadion di Vaduz dove si è appena concluso il primo tempo di Liechtenstein-Italia, gli azzurri tornano negli spogliatoi per il riposo in vantaggio per 4 a 0. Gara assolutamente senza storia con gli uomini di Ventura che dominano in lungo e in largo, al 32′ Candreva su assist di De Sciglio (che stasera fa quel che vuole sulla fascia sinistra) firma a porta praticamente spalancata la rete del 3 a 0 trasformando un rigore in movimento. Non contento, tre minuti più tardi il centrocampista dell’Inter cerca la doppietta ma in questo caso alza troppo il pallone che termina sopra la traversa. Gli uomini di Pauritsch riescono solamente a conquistare qualche calcio d’angolo senza mettere in difficoltà Buffon che in questa prima frazione di gioco ha fatto da spettatore non pagante. Al 42′ viene anche annullato un gol a Belotti che aveva segnato di tacco su assist di Candreva ma l’arbitro non convalida per il fuorigioco del centravanti del Torino. Poco male, il numero 9 del Torino si rifa con gli interessi due minuti dopo quando Bonaventura lo pesca con un lancio lungo, Belotti non si fa pregare e firma il quarto gol.
Alla mezz’ora del primo tempo il punteggio di Liechtenstein-Italia è sempre di in favore della nazionale di Ventura. Prosegue il monologo degli azzurri in mezzo al campo ma era comunque da mettere in preventivo, i padroni di casa cercano di scuotersi per non farsi prendere letteralmente a pallonate dai nostri. Al 15′ anche Candreva vuole partecipare al festival del gol ma la sua conclusione dalla distanza termina sul fondo. Piccolo fuoriprogramma per Belotti che si procura una piccola ferita al sopracciglio dopo uno scontro assolutamente fortuito con Polverino ma rientra immediatamente in campo dopo essersi fatto medicare. Al 23′ Immobile si divora letteralmente il 3 a 0 non trovando la porta da un metro e sprecando l’ottimo cross di Candreva. Tante azioni d’attacco per l’Italia che vuole assolutamente arrotondare il punteggio anche per un discorso di differenza reti nei confronti della Spagna.
Al Rheinpark Stadion di Vaduz è cominciato il match valido per la 4^ giornata delle qualificazioni ai mondiali 2018 in Russia tra Liechtenstein e Italia, al decimo minuto del primo tempo siamo avanti per 2 a 0. Com’era nelle previsioni, gli azzurri di Ventura si presentano con molta facilità dalle parti di Jehle, la prima palla gol per gli ospiti arriva al 4′ con il lancio lungo di De Rossi per Immobile che prova a scavalcare l’estremo difensore avversario con un pallonetto che termina però di poco a lato. Sessanta secondi più tardi ci prova Bonaventura con il destro, Jehle si immola e mette il pallone in corner, poco dopo è Zappacosta a liberare il sinistro, tiro teso ma centrale per il portiere del Liechtenstein che è appostato bene sul suo palo e blocca senza problemi. All’11’ arriva il vantaggio degli azzurri, sugli sviluppi di un corner Romagnoli fa da sponda per Belotti che a due passi dalla porta non può assolutamente sbagliare, passa appena un altro minuto e Immobile, su assist proprio di Belotti, raddoppia e mette già i tre punti in cassaforte.
Liechtenstein-Italia sta per cominciare: a Vaduz, capitale del piccolo Principato alpino, sono già state comunicate le formazioni ufficiali con le quali scenderanno in campo le due Nazionali per dare vita a questa partita valida per le qualificazioni mondiali. Inutile girarci attorno: questa è una partita da vincere e con lo scarto più ampio possibile, perché anche la differenza reti potrebbe fare comodo per inseguire il primo posto, lunico che darà laccesso diretto a Russia 2018. Andiamo dunque a vedere più nel dettaglio quali sono state le scelte di formazione del commissario tecnico Giampiero Ventura, che schiererà in campo lItalia con un offensivo 4-2-4 nel quale a De Rossi e Verratti saranno delegate copertura e regia in media per spingere invece sulla linea degli attaccanti i due esterni Candreva e Bonaventura, che dunque aiuteranno da vicino i due centravanti, che saranno naturalmente Belotti e Immobile, i due bomber italiani più caldi del nostro campionato. LIECHTENSTEIN (4-5-1): Jehle; Rechsteiner, Polverino, Kaufmann, Oehri; A. Christen, Martin Büchel, Wieser, Marcel Büchel, Burgmeier; Salanovic. Allenatore: Rene Pauritsch. ITALIA (4-2-4): Buffon; Zappacosta, Bonucci, Romagnoli, De Sciglio; De Rossi, Verratti; Candreva, Belotti, Immobile, Bonaventura. Allenatore: Giampiero Ventura.
In avvicinamento a Liechtenstein-Italia, è inevitabile citare il calciatore più famoso nella storia del calcio nella piccola Nazione alpina. Parliamo di Mario Frick, che conosciamo benissimo anche in Italia avendo giocato da noi per ben nove stagioni consecutive, dal 2000 al 2009: un anno allArezzo, un altro al Verona, poi ben quattro stagioni alla Ternana e infine tre al Siena. In totale 277 presenze nel nostro calcio con 84 gol segnati fra Serie A (con Verona e Siena), Serie B (Ternana), Serie C1 (Arezzo) e la Coppa Italia. Frick però è il simbolo del calcio del Liechtenstein soprattutto perché con la maglia della Nazionale è primo sia come numero di presenze (ben 125) sia per numero di gol, che sono 16, numero più che dignitoso se si considera che per questa Nazionale non è mai scontato trovare la via della rete. Frick ha giocato in Nazionale per 22 anni, dal 1993 al 2015, adattandosi negli ultimi tempi a giocare addirittura come difensore. Oggi Frick allena i Blazers, squadra proprio del Liechtenstein che milita nella quarta divisione del campionato svizzero, visto che nel Principato si organizza solo la Coppa nazionale e non il campionato.
Si avvicina, parliamo allora del capitano azzurro Gigi Buffon. Realisticamente per il portiere della nostra Nazionale non dovrebbe essere una partita particolarmente difficile, eppure Buffon sta per raggiungere un traguardo leggendario e dunque bisogna dire qualcosa su di lui. Infatti Gigi ha finora raccolto 165 presenze in Nazionale, stasera arriverà a 166 e martedì nella prestigiosa amichevole di San Siro contro la Germania dovrebbe quindi arrivare a quota 167. Se il numero non vi dice nulla, sappiate che Iker Casillas con la Spagna si è fermato proprio a quota 167. Gigi e Iker sono i due portieri simbolo del calcio contemporaneo, amici ma anche rivali, inoltre è una vetta storica perché nessun giocatore europeo ha più presenze in Nazionale. Quindi Buffon potrebbe operare laggancio e poi a marzo, in occasione delle successive partite dellItalia, diventare il calciatore europeo della storia con più presenze in Nazionale. Nemmeno il record assoluto è così lontano: legiziano Ahmed Hassan è infatti arrivato a quota 184, se Buffon arriverà almeno a Russia 2018 potrebbe conquistare il primo posto.
Quali sono le quote legate a Liechtenstein-Italia? Scopriamolo insieme consultando il sito della Snai, una delle principali agenzie di scommesse al mondo. E chiaro che lItalia è largamente favorita: il segno 2 per la sua vittoria porta in dote una quota di 1,07 mentre per la vittoria del Liechtenstein siamo addirittura a 25,00. Scommessa che fa gola, ma bisogna concretamente chiedersi quante siano davvero le possibilità che la piccola nazionale alpina faccia il colpo grosso contro lItalia. Il pareggio vale 12,00; diciamo subito che le scommesse più interessanti riguardano il risultato esatto, e dunque la possibilità di una goleada dellItalia. Nel dettaglio: uno 0-1 vale 9,00 e uno 0-2 dà invece una vincita di 6,00. Vincita che si alza a 15,00 per un 1-4, mentre uno 0-4 è solo da 7 e anche questo contribuisce a dare le esatte dimensioni delle differenze di qualità ed esperienza in campo. Per i più coraggiosi si può puntare su unaltra vittoria di misura dellItalia: il 3-2 esterno, stesso risultato della partita contro la Macedonia, vale 40,00 la cifra che deciderete di mettere sul piatto. Altre scommesse non pagano così tanto, per esempio la quota Under (3,10) che comunque è molto alta se paragonata con la media delle altre gare. Analizzando altri circuiti, troviamo quote anche più interessanti: per esempio su Paddy Power, dove il pareggio vale 13,00 e il segno 1 per la vittoria del Liechtenstein 26,00.
E facile analizzare i bomber di Liechtenstein-Italia, nel senso che lavversaria degli Azzurri in queste qualificazioni al Mondiale 2018 ha segnato un solo gol. Nella partita contro Israele, lo scorso 9 ottobre, il terzino sinistro Maximilian Goppel – gioca nel Vaduz, che fa parte della Super Liga svizzera – ha realizzato la rete della speranza per la piccola nazionale, rete che però non è bastata per dare il pareggio ai suoi. Guardando più in generale, il bomber della rosa attuale del Liechtenstein è Franz Burgmeier: trentaquattrenne che ha superato le 100 presenze con la sua nazionale, ha timbrato 9 reti e precede il centrocampista Michele Polverino che ne ha 5. Resta Mario Frick, ritiratosi pochi mesi fa, il miglior realizzatore di sempre: per lui 16 gol in 125 apparizioni e una chiusura di carriera da difensore centrale. Per lItalia Ciro Immobile è il bomber delle qualificazioni Mondiali: lattaccante della Lazio ha segnato 3 gol, con tanto di doppietta decisiva in Macedonia, e precede Antonio Candreva, Graziano Pellé, Daniele De Rossi e Andrea Belotti che sono a quota 1. Se prendiamo in considerazione i convocati per questa partita, è Daniele De Rossi il principale realizzatore con 19 reti in 108 partite; questo ci dice anche di una Nazionale piuttosto giovane e che ha davvero aperto al ricambio generazionale (solo lo stesso De Rossi, Buffon e Bonucci hanno raggiunto le 50 presenze in azzurro, tra gli altri – a parte Candreva, che ne ha 43 – nessuno arriva a 30 (lo farà De Sciglio questa sera).
Non ci sono precedenti tra Liechtenstein e Italia, e questo è un fatto piuttosto curioso: non tanto per la totale assenza di incroci con la piccola nazionale alpina, quanto perchè gli Azzurri per la seconda volta consecutiva – e nel giro di un mese – fanno il loro esordio assoluto contro un avversario. Il 9 ottobre 2016, alla Nacionalna Arena Filip II di Skopje, i gol di Andrea Belotti e Ciro Immobile (doppietta) avevano regalato a Giampiero Ventura una soffertissima vittoria contor la Macedonia, in quello che era il primo incrocio assoluto contro la nazionale balcanica. Da un esordio allaltro, ancora in trasferta; potrebbe portarci bene. Intanto va segnalato che ci sono altre nazionali europee contro cui lItalia non ha mai giocato: ovviamente Gibilterra e Kosovo, che si sono da poco affiliate a UEFA e FIFA. In più gli Azzurri attendono ancora la prima partita ufficiale contro Kazakhstan, Lettonia e Andorra. Piccole realtà del calcio internazionale, che però nei prossimi anni potrebbero essere nostre avversarie considerando che, per esempio, tra due anni prenderanno il via le qualificazioni agli Europei 2020.
Sarà diretta, come abbiamo già ricordato, dallarbitro croato Ivan Bebek. Il direttore di gara è nato a Fiume il 30 maggio 1977 e la sua carriera è sbocciata a soli 23 anni, quando è arrivato nel massimo campionato di calcio croato. Una carriera davvero velocissima, dal momento che dal 1 gennaio 2003 ha acquisito la qualifica di arbitro internazionale. Il 6 novembre 2007 arrivò per lui il debutto nella fase a gironi di Champions League, tra laltro un ricordo che lo lega allItalia (era Lazio-Werder Brema). Nello stesso anno aveva preso parte come arbitro ai Mondiali Under 17, nel 2008 fu quarto uomo agli Europei e nel 2009 partecipò ai Mondiali Under 20, partecipazione bissata nel 2015. Tra i tornei internazionali è da ricordare anche lEuropeo Under 21 del 2013, mentre in Champions League nel 2014 è approdato anche alla fase ad eliminazione diretta, per la precisione il debutto fu con un ottavo di finale fra Paris Saint Germain e Bayer Leverkusen. Non solo calcio però per Bebek, che infatti a livello giovanile fu campione nazionale croato di karate.
Dall’arbitro croato Ivan Bebek questa sera, sabato 12 novembre 2016 alle ore 20.45 al Rheinpark di Vaduz, vedrà andare in scena un nuovo capitolo nel cammino azzurro per le qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018. Per la precisione siamo giunti alla quarta giornata del girone G della zona europea, che vede gli azzurri del c.t. Giampiero Ventura all’inseguimento del primo posto, l’unico che varrà l’accesso diretto al torneo iridato. Nella scorsa sosta per il campionato l’Italia si è trovata ad affrontare un momento delicatissimo, con gli azzurri che prima sono riusciti a strappare un punto vitale alla Spagna, e quindi sono stati in grado di piegare la Macedonia in extremis e in rimonta grazie ad una doppietta di Ciro Immobile, proprio quando sembrava che fossero stati persi punti fondamentali nel testa a testa per il primo posto con gli iberici
Il Commissario Tecnico Ventura, nella sfida sulla carta più semplice tra quelle proposte agli azzurri nel girone di qualificazione, darà spazio ai giovani che saranno chiamati a rendere grande l’Italia nelle prossime sfide. Per la formazione azzurra dovrebbe essere riproposta la coppia d’attacco composta da Belotti e da Immobile che ha fatto sognare l’Italia nelle precedenti sfide, anche se c’è sempre Eder all’orizzonte essendo il naturalizzato brasiliano apparso in un buon momento di forma atletica nelle pur non convincenti ultime prove dell’Inter tra coppa e campionato.
Sul Liechtenstein in realtà non c’è moltissimo da dire, la formazione del piccolo stato compreso tra Austria e Svizzera ha fatto passi da gigante nelle ultime sfide internazionali, ma non sembra essere in grado di mettere potenzialmente in crisi l’Italia in un girone fra i più equilibrati in assoluto in quelli delle qualificazioni ai Mondiali, senza considerare che il Lichtenstein ha già subito una pesante goleada dalla Spagna, rendendo ben chiari i rapporti di forza che lo dividono dalle grandi del raggruppamento.
Poche velleità per il Commissario Tecnico del Liechtenstein, l’austriaco Pauritsch, che schiera comunque la squadra con un moderno 4-2-3-1, con la squadra che ha giocato a viso aperto e limitato i danni contro Albania ed Israele. Il Liechtenstein non fa risultato dal 14 giugno 2015 in partite ufficiali, quando riuscì a pareggiare nelle qualificazioni ad Euro 2016 contro la Moldova. Nell’Italia Ventura opterà probabilmente per un 4-4-2 che dovrebbe permettere agli azzurri di essere compatti in campo ed evitare sorprese al cospetto degli organizzati ma modesti avversari. Negli ultimi quattordici incontri disputati, amichevoli comprese, l’Italia è uscita sconfitta dal campo solo due volte, ai rigori agli Europei contro la Germania e una sola altra volta al novantesimo, nell’amichevole contro la Francia che ha segnato l’esordio ufficiale di Ventura come allenatore sulla panchina azzurra.
Idee chiarissime per i bookmaker, come sempre quando una grande Nazionale si trova ad affrontare un piccolo stato. Quote bassissime per la vittoria dell’Italia, proposta a 1.07 da Unibet, mentre Betfair moltiplicherebbe per 81.00 quanto scommesso sulla vittoria del Liechtenstein in caso di successo dei padroni di casa. Più ‘ragionevole’ la quota per il pareggio fissata a 13.00 da Bwin.
Sarà come sempre la tv di Stato a trasmettere Liechtenstein-Italia, sabato 12 novembre 2016 alle ore 20.45, con diretta tv naturalmente su Rai Uno in chiaro per tutti e, per chi ne avesse la necessità, in diretta streaming video via internet sul sito raiplay.it. Da segnalare pure che su Rai 4 ci sarà invece il commento alternativo della Gialappa’s Band.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE