LAtalanta ha surclassato lEverton a Liverpool, chiudendo il match valevole per il quinto turno dei gironi di Europa League con il risultato finale di uno a cinque. Tutto bello quel che è successo in campo, ma in occasione della conferenza stampa post-match ci sono stati attimi di delirio. Mentre i giornalisti intervistavano Gian Piero Gasperini, tecnico dei bergamaschi, si sentiva chiaramente la voce di un personaggio del posto non meglio identificato che gridava con veemenza Open the door!, Apri la porta, ripetuto più e più volte. Ovviamente il nerazzurro se ne è accorto ed ha commentato il tutto così: «Aprite la porta se no si inc***za!, con le risate generali dei cronisti italiani presenti a Liverpool ,e dello stesso Gasp. Un video che Gazzetta.it ha pubblicato sul proprio sito e che potete visionare cliccando su questo indirizzo (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
IL VIDEO CON LE PAROLE DI GASPERINI
Decisamente soddisfatto lallenatore dellAtalanta, Gian Piero Gasperini, al termine della spettacolare vittoria dei nerazzurri per cinque reti a uno ad Everton. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate ai microfoni della tv di casa: «Una soddisfazione, un grande risultato, una partita a lungo equilibrata che nel finale si è dilatata, noi abbiamo fatto una gran bella partita, abbiamo chiuso nel migliore dei modi questa qualificazione, ed ora la sfida con il Lione per capire chi passerà per prima, poi a febbraio ancora Europa. Abbiamo fatto undici punti, tutte le partite giocate bene, quella di Cipro è stata un po deludente per il gol nel finale, ma per il resto sempre bene e la cosa più bella è stata vedere tutta questa gente anche oggi, da Reggio Emilia a Lione a Cipro, sempre tanta gente e noi siamo felici di aver regalato così tanta gioia. Clicca qui per il video con le parole di Gasperini
VIDEO EVERTON-ATALANTA, GOL E HIGHLIGHTS
L’Atalanta scrive una pagina indelebile della propria storia espugnando il Goodison Park di Liverpool per 1 a 5, una vittoria che regala l’accesso ai sedicesimi di finale, un risultato che dopo il complicato sorteggio sembrava difficilmente raggiungibile dai ragazzi di Gasperini che invece sono riusciti a rovesciare tutti i pronostici. Iniziano subito forte gli inglesi che ci provano già al 2′ con Klaasen il cui potente tiro tentato dal limite dell’area è terminato ampiamente oltre la traversa. La reazione degli orobici arriva al 10′ quando un cross di Gomez viene impennato dalla retroguardia di casa, la palla arriva nei pressi del secondo palo dove Masiello ha colpito senza saltare mettendo però ampiamente fuori dallo specchio. Non passano nemmeno due minuti e al 12′ Castagna si rende protagonista di una grande fuga sulla destra che ha concluso con un intelligente cross rasoterra arrettrato effettuato da fondo campo che però non trova Petagna anticipato da Keane ma sulla palla vagante si è avventato per primo Cristante che da distanza ravvicinata ha trovato il gol con un tiro di sinistro di prima intenzione che ha sorpreso Robles. La squadra di Unsworth fatica a reagire per l’ottima prova della squadra orobica che riesce a difendersi con ordine e così al 20′ è ancora Gomez a provarci direttamente da calcio di punizione, il numero 10 tenta un potente tiro rasoterra che l’estremo difensore riesce a bloccare. L’Everton riesce finalmente ad affacciarsi in area al 30′ quando Rooney, dopo aver recuperato palla a Freuler, ha liberato in area di rigore Mirallas che ha calciato da posizione defilata costringendo Berisha ad un complicato intervento in tuffo, la palla è arrivata a Ramirez che a porta praticamente sguarnita ha sprecato tutto calciando con potenza oltre la traversa. Al 34′ ci prova poi Petagna con una bella azione personale che, dopo essersi girato e liberato di tre avversari, ha concluso con un bel tiro a giro che è uscito di non molto fuori dal palo lontano. Al 38′ bella discesa sulla sinistra di Mirallas che ha pescato sul secondo palo Davies il cui tiro piazzato di sinistro è stato miracolosamente respinto sulla riga di porta da Toloi. Prima del duplice fischio di chiusura, cèè ancora il tempo per un’altra occasione capitata a Mirallas che ha tentato un potente tiro rasoterra che l’attento portiere ospite è riuscito a bloccare con sicurezza. Dopo tre minuti di recupero si è così concluso il primo tempo sul punteggio di 0 a 1, decide la rete di Cristante.
IL SECONDO TEMPO
La ripresa si è aperta senza sostituzioni, i due allenatori hanno pertanto deciso di dar fiducia ai ventidue protagonisti che hanno dato vita ai primi quarantacinque minuti di gioco. Inizia subito fortissimo l’Atalanta trascinata dallo scatenato Cristante che al 48′ è riuscito a sfondare in area di rigore centralmente dove Williams ha steso il numero 4 con uno scomposto intervento in scivolata che ha costretto il direttore di gara a concedere un calcio di rigore alla squadra di Gasperini. Sugli undici metri si presenta Gomez che però spreca tutto facendosi parare il tiro dallo strepitoso Nobles che si è immediatamente superato anche sul tap-in tentato da distanza ravvicinata da Freuler. Non passa nemmeno un minuto e al 49′ è Gomez a liberarsi con una stupenda finta nei pressi del limite dell’area da dove ha tentato un tiro a giro che il portiere di casa è riuscito a bloccare con un gran balzo. Al 51′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, è stato il disastroso Williams a rischiare l’autogol con una deviazione di testa che ha costretto Nobles ad una respinta che è arrivata tra i piedi di Cristante il cui tiro di prima intenzione è stato respinto da Kenny sulla riga di porta. Al 57′ ancora Atalanta con Hateboer che si è reso protagonista di una impressionante progressione con la quale è riuscito a liberarsi accentrandosi dalla sinistra e calciando con potenza ma l’estremo difensore si è superato ancora una volta deviando oltre la traversa con un gran intervento in tuffo. Al 62′ doppio cambio con Caldara e Vlasic che hanno preso il posto dell’acciaccato Masiello e Klaasen. Il raddoppio è nell’aria ed arriva al 64′ quando sull’ennesimo calcio d’angolo del Papu che ha pescato all’altezza del primo palo Cristante che ha anticipato tutti segnando con un bel colpo di testa in torsione. Al 70′ altro doppio cambio con Kenny e Hateboer che hanno lasciato il posto rispettivamente a Feeney e Gosens. Al 71′ arriva un pò a sorpresa l’Everton riesce ad accorciare le distanze quando Mirallas è riuscito a sfondare sulla destra da dove ha crossato al centro per Ramirez che ha segnato con un bellissimo diagonale che si è infilato imparabilmente vicino al palo lontano. Al 78′ altra bella incursione di Gomez che serve a centro-area Petagna il cui tentativo in girata troppo centrale è stato preda di Nobles. All’82’ mister Gasperini decide di concedre la standing ovation a Cristante che ha lasciato il posto a Cornelius. All’83’ gli inglesi provano a pareggiare con Ramirez il cui potente tiro da fuori area è però controllato in due tempi dall’attento Berisha. All’86’ su una corta ribattuta della retroguardia inglese, è Gosens ad avventarsi sul pallone e a segnare con un bel diagonale scoccato dal limite dell’area che porta così il risultato sull’1 a 3. Non passano nemmeno due minuti e all’88’ anche il poker è servito grazie al neo-entrato Cornelius che ha concluso un’azione personale con un rasoterra che ha sorpreso Nobles sotto le gambe. Al 90′ è Gomez a provarci con un contropiede a tutto campo che il numero 10 ha concluso con un tiro di sinistro da posizione defilata che è uscito di non molto dallo specchio. Al 91′ pregevole doppio dribbling sulla trequarti di Caldara che ha poi appoggiato al limite dell’area ancora a Gomez che ha provato un rasoterra che è uscito di pochissimo fuori. Ma non è finita: al 92′ è Petagna a cercare gloria con un tiro che però Williams riesce a deviare in corner. Proprio sul seguente calcio d’angolo, è ancora Cornelius a saltare più in alto di tutti e a segnare con un imperioso colpo di testa che chiude definitivamente questa sfida sull’1 a 5. Impressionante vittoria dell’Atalanta che si regala l’approdo ai sedicesimi di finale, vedremo se riuscirà nell’ultimo turno a difendere il primato