Una storia damore che non è finita, quella fra Pepe Reina e il Napoli: sarà dunque un piacere trovare ancora il portiere spagnolo allinizio della probabile formazione del Napoli per la partita di Champions League in casa dello Shakhtar Donetsk, dopo che lo stesso Reina ad agosto è rimasto imbattuto nelle due partite del preliminare vinto in modo netto e indiscutibile contro il Nizza. Reina è naturalmente un punto di riferimento fondamentale per tutto il Napoli, come è normale che sia per un giocatore che a livello internazionale ha debuttato nella stagione 2000-2001 con la maglia del Barcellona in Coppa Uefa e poi è passato anche da Villarreal, Liverpool e Bayern Monaco. Unesperienza lunghissima nei quattro principali campionati europei e 156 presenze nelle Coppe internazionali: numeri impressionanti e che fanno pure capire perché perdere Reina a fine agosto sarebbe stato un colpo durissimo per il Napoli. Brava dunque la società a trattenerlo, adesso questi numeri potranno essere ancora migliorati con la maglia partenopea. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL CAPITANO AZZURRO
Da un capitano allaltro, nella nostra analisi delle probabili formazioni di Shakhtar Donetsk Napoli parliamo adesso di Marek Hamsik. Non avrà la longevità di Srna con la stessa maglia – fosse anche solo perché ha cinque anni di meno -, ma pure lo slovacco è ormai giunto allundicesima stagione con la stessa maglia, tanto che solo un certo Diego Armando Maradona ha segnato più gol di Hamsik con la maglia del Napoli, mentre solamente Giuseppe Bruscolotti e Antonio Juliano hanno accumulato più presenze di uno slovacco che ormai è più partenopeo di chi è nato sotto il Vesuvio. Un legame che Hamsik spera finalmente di coronare con lo scudetto, ma questo certo non vuole dire snobbare la Champions League, che per fascino e più prosaiche ragioni economiche resta imprescindibile per ogni club di prima fascia, come ormai il Napoli è stabilmente. Un bel salto anche in questo senso: Hamsik era arrivato in un club neopromosso, adesso da otto anni consecutivi frequenta le Coppe. Forse linizio di stagione non è stato fantastico per Marek, ma il capitano resta una certezza. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SRNA CAPITANO STORICO
Nella probabile formazione dello Shakhtar Donetsk per la partita contro il Napoli spicca inevitabilmente il nome dello storico capitano Dario Srna, un croato che ormai è di casa nellUcraina orientale. Infatti Srna si trasferì nel 2003 dalla società in cui era cresciuto – lHajduk Spalato – per andare allo Shakhtar Donetsk e quello è ancora oggi lunico trasferimento nella sua lunga carriera. Di conseguenza i numeri di Srna con gli ucraini sono impressionati: 321 presenze in campionato, 47 in Coppa dUcraina e 12 in Supercoppa, 138 nelle Coppe europee, il totale fa 518 presenze, accompagnate fra laltro da 49 gol, davvero niente male per un terzino. Anche il palmares è impressionante: nove campionati ucraini, otto Supercoppe, sette Coppe nazionali e anche la Coppa Uefa 2008-2009, lunico successo internazionale non solo dello Shakhtar Donetsk, ma di tutta lUcraina da quando è uno Stato indipendente. Tanti anni e pure periodi molto duri per motivi extracalcistici, ma Srna da capitano esemplare è sempre al suo posto. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
MILIK IN PANCA?
Nelle probabili formazioni di Shakhtar Donetsk Napoli non ci saranno novità nel tridente dattacco del Napoli di Maurizio Sarri e questo significherà una inevitabile panchina per Arkadiusz Milik, il cui infortunio dellanno scorso sta avendo conseguenze anche quando il problema fisico è ormai ampiamente superato. Sarri in assenza del polacco ha trovato la formula perfetta e ora togliere Mertens dal cuore dellattacco è quasi impossibile, anche se pure i numeri di Milik sono ottimi. In Champions League lanno scorso aveva iniziato con tre gol nelle prime due uscite ed era subito diventato il nuovo idolo di Napoli, poi il crac e ttuto è cambiato. Adesso Milik resta una preziosa alternativa quando Sarri vuole più peso e centimetri nel cuore dellattacco, ma si deve appunto rassegnare al ruolo dellalternativa, magari cercando di fare cambiare idea al mister a suon di gol. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
PROBABILI FORMAZIONI SHAKHTAR DONETSK-NAPOLI
Shakhtar Donetsk Napoli apre la Champions League 2017-2018 per le due formazioni: alle ore 20:45 di domani, mercoledì 13 settembre, si gioca la prima giornata del girone F. I partenopei aprono con la lunga trasferta sul campo dei campioni dUcraina in carica: impegno non facile, ma la qualità del gioco azzurro rende possibile ogni risultato, come la prima parte della stagione ha dimostrato fino a qui. Andiamo subito a vedere come i due allenatori potrebbero disporre le squadre in campo, analizzando in maniera più dettagliata quelle che sono le probabili formazioni di Shakhtar Donetsk Napoli e anche le notizie per chi volesse scommettere sulla partita.
DOVE VEDERE LA PARTITA IN DIRETTA TV
Shakhtar Donetsk Napoli, prima giornata nel girone di Champions League 2017-2018, sarà trasmessa in diretta tv dai canali della televisione del digitale terrestre a pagamento: per la precisione dovrete andare su Premium Sport 2, che è disponibile anche in alta definizione (Premium Sport 2 HD). Niente diretta in chiaro, per gli abbonati garantita invece la diretta anche in streaming video tramite Premium Play.
SHAKHTAR DONETSK: COSA FARA FONSECA?
Il tecnico dello Shakhtar Donetsk, il portoghese Paulo Fonseca, può fare affidamento su una rosa come da tradizione molto latina, con la bellezza di otto giocatori brasiliani più due argentini. Il modulo dei padroni di casa sarà presumibilmente il 4-2-3-1 e Fonseca si affiderà allargentino Ferreyra come punto di riferimento al centro dell’attacco alle cui spalle agiranno Bernard, Kovalenko e Marlos sulla linea dei trequartisti: con altri due brasiliani e un solo ucraino la prevalenza del Sudamerica è evidente. In difesa ci sarà come sempre il capitano Srna, un punto di riferimento ormai immancabile per lo Shakhtar Donetsk, mentre un altro volto noto a livello internazionale è il portiere Pyatov.
NAPOLI: COSA FARA SARRI?
Maurizio Sarri schiererà con ogni probabilità la formazione titolare, come sua abitudine a maggior ragione a inizio stagione, con le forze ancora fresche. La squadra che dà più certezze a Sarri affronterà dunque questa prima e già delicata trasferta di Champions League. Reina sarà naturalmente al suo posto fra i pali, a guidare la difesa ci sarà la classica coppia di centrali composta da Albiol e Koulibaly e pure sulle corsie laterali agiranno i due terzini titolari, cioè Hysaj a destra e Ghoulam a sinistra. A centrocampo invece le scelte sono come sempre più ampie: per ora sono in vantaggio Hamsik, Allan e Jorginho su Zielinski e Diawara, ma le gerarchie sono più fluide e potrebbero esserci sorprese. In attacco infine il solito tridente leggero con Mertens al centro, supportato da Insigne e Callejon per un trio allinsegna di talento, velocità e fantasia.
IL TABELLINO
SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1): 30 Pyatov; 31 Ismaily, 44 Rakitsky, 4 Kryvtsov, 33 Srna; 8 Fred, 6 Stepanenko; 10 Bernard, 74 Kovalenko, 11 Marlos; 19 Ferreyra.
Allenatore: Paulo Fonseca.
Squalificati: nessuno.
NAPOLI (4-3-3): 25 Reina; 23 Hysaj, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam; 5 Allan, 8 Jorginho, 17 Hamsik; 7 Callejon, 14 Mertens, 24 Insigne.
Allenatore: Maurizio Sarri.
Squalificati: nessuno.