Aurelio De Laurentiis è stato protagonista di due post partita incandescenti in occasione della doppia sfida di Champions League tra Napoli e Real Madrid. Al Bernabeu, quando le Merengues sconfissero gli azzurri per 3-1, il Presidente del club partenopeo attaccò duramente l’allenatore Maurizio Sarri e gran parte della squadra scesa in campo. Nel match di ritorno, disputato al San Paolo lo scorso martedì, il Real Madrid ha vinto con lo stesso risultato dell’andata. De Laurentiis, questa volta, ha applaudito il suo Napoli ma ai microfoni di Premium Sport si è scagliato con veemenza contro La Gazzetta dello Sport e tutti i giornalisti del Nord. Il motivo del nervosismo di De Laurentiis? Secondo Italia Oggi è da ricercare nei bilanci non proprio floridi della Filmauro, azienda cinematografica di proprietà del Presidente del Napoli.
Stando a quanto riportato dal quotidiano economico, il fatturato dell’impresa di De Laurentiis sarebbe in picchiata. Nell’esercizio del 2016, Filmauro avrebbe ottenuto ricavi consolidati pari a 187,1 milioni di euro, l’84% dei quali arriverebbe però dal Napoli calcio (ovvero 157 milioni di euro). Il rimanente, il 13%, deriverebbe dal cinema: 6,1 milioni dai film in sala e 12 dai diritti versati dalle pay tv per trasmettere i titoli Filmauro. Dati questi numeri, l’eliminazione del Napoli dalla Champions League avrebbe arrecato un danno economico piuttosto ingente al fatturato di De Laurentiis, visti e considerati i ricchi montepremi offerti dalla manifestazione internazionale di calcio. D’altronde, se il bilancio del Napoli non è afflito da perdite importanti, lo stesso non può dirsi del business cinematografico di Filmauro. I guadagni incassati al botteghino dai film di De Laurentiis sono in calo: si va dai 27 milioni di euro incassati nel 2010 (per due pellicole) ai 21,6 nel 2011 (3 titoli) fino ad arrivare al 2016, con i 12 milioni di euro derivanti da Natale a Londra e L’abbiamo fatta grossa.