Vittoria amara per lo Skenderbeu che batte la Dinamo Kiev per 3 a 2 ma deve dire addio all’Europa League: grazie al successo sullo Young Boys il Partizan Belgrado blinda il secondo posto nel gruppo B e conquista l’accesso ai sedicesimi di finale con un turno d’anticipo, sconfitta assolutamente indolore invece per la compagine ucraina che era già qualificata. Gli ospiti partono con Shepelev che impegna il portiere avversario Shehi e verso il quarto d’ora passano in vantaggio con Tsygankov. I padroni di casa pareggiano immediatamente i conti con Lilaj che grazie alla deviazione di Khacheridi spiazza Bushchan e ristabilisce la parità. Gli uomini di Khatskevich recriminano per il gol annullato a Junior Moraes e per la traversa scheggiata dall’attaccante brasiliano, prima dell’intervallo Sowe prende male la mira e manca il bersaglio grosso.
IL SECONDO TEMPO
Nella seconda frazione di gioco arriva la svolta del match con l’uno-due micidiale dello Skenderbeu che con le marcature di Adeniyi e Sowe ipoteca i tre punti, la Dinamo Kiev si sveglia solamente nel finale con le palle gol sciupate da Besiedin e Khacheridi e Rusyn che accorcia le distanze nel recupero, quando ormai è troppo tardi per la rimonta. Il club ucraino rimane comunque in vetta con 10 punti, a +2 sul Partizan, lo Skenderbeu sale a quota 5 scavalcando lo Young Boys fermo a 3.