La lotteria dei rigori premia il Parma che diventa così la prima finalista dei play-off di Lega Pro 2016-2017, la squadra di D’Aversa batte il Pordenone per 6-5 dcr, neroverdi che escono di scena a testa alta con parecchio da recriminare per quanto accaduto nei supplementari con l’arbitro Pillitteri che prima ha fermato un’azione dei ramarri lanciatissimi verso la porta di Frattali e poi ha negato loro un rigore per l’intervento dell’estremo difensore crociato su Buratto all’interno dell’area. Dagli undici metri fatali gli errori di Misuraca e De Agostini che si sono fatti ipnotizzare da Frattali, mentre Scavone è stato fermato dal palo. A realizzare il rigore decisivo è stato l’uomo simbolo di questo nuovo Parma risorto dalle ceneri della vecchia società fallita nel 2015, Alessandro Lucarelli che ha così portato i suoi all’ultimo capitolo degli spareggi. Per il secondo anno di fila si ferma in semifinale l’avventura del Pordenone che solamente per il comportamento e la tenacia meriterebbe il salto in Serie B che invece deve rinviare di almeno un altro anno. (agg. di Stefano Belli)
Saranno i calci di rigore a stabilire quale sarà la prima squadra finalista dei play-off di Lega Pro 2016-2017 tra Parma e Pordenone, dopo i 120 minuti finisce 1-1. Nel secondo tempo supplementare è emerso ancora più chiaramente come i ducali siano ormai a corto di energie e non abbiano più le forze per alimentare la manovra. Al 110′ una decisione dell’arbitro Pillitteri manda su tutte le furie i ramarri: il direttore di gara decide infatti di interrompere un’azione del Pordenone che ormai si stava concludendo per sincerarsi delle condizioni di tre giocatori che sono rimasti a terra dall’altra parte del campo dopo essere stati travolti da Baraye, il mister Tedino si contiene a malapena e se non ci fossero i collaboratori tecnici a trattenerlo probabilmente avrebbe messo le mani addosso al quarto uomo. Al 116′ Semenzato entra in area e colpisce di prima intenzione il pallone che termina però oltre la linea di fondo, svanisce così un’altra occasione per i neroverdi, e all’ultimo secondo Buratto lanciatissimo a rete in contropiede viene fermato da Frattali che lo atterra dentro l’area di rigore, l’arbitro non concede il penalty mandando su tutte le furie i ramarri. (agg. di Stefano Belli)
Al termine del primo tempo supplementare Parma e Pordenone sono sempre bloccate sull’1-1. Ducali che si rendono pericolosi su calcio piazzato con Corapi che alza troppo il pallone spedendolo ampiamente sopra la traversa. Poco dopo, sugli sviluppi di un corner, Iacoponi e Scavone si ostacolano a vicenda e non riescono a raggiungere il pallone sprecando così un’ottima chance per concludere a rete. Per quanto concerne i neroverdi qualche timida protesta per un presunto intervento in area ai danni di Misuraca, l’arbitro che si trovava a pochi passi fa proseguire il gioco non ravvedendo gli estremi per il calcio di rigore. Tedino spende anche l’ultimo cambio sostituendo il generoso ma esausto Cattaneo per inserire Buratto, un’ulteriore forza fresca per il Pordenone che in questi minuti fatica ad accendersi. (agg. di Stefano Belli)
Fine dei tempi regolamentari allo Stadio Artemio Franchi di Firenze, dopo i novanta minuti Parma e Pordenone sono inchiodate sull’1-1, serviranno dunque i tempi supplementari e una mezz’ora extra di gioco per stabilire la prima squadra finalista dei play-off di Lega Pro 2016-2017. All’80’ arriva il pari dei neroverdi con Marchi che sugli sviluppi di un calcio d’angolo trova la deviazione vincente ristabilendo la parità, un’autentica doccia fredda per i ducali che ormai a un passo dalla finalissima. Il caldo opprimente abbassa ulteriormente i ritmi di gioco, i giocatori di entrambe le squadre sono davvero stanchi e con i supplementari alle porte la gestione delle energie residue potrebbe fare la differenza. Nel recupero non succede praticamente nulla, nessuno riesce a trovare il guizzo vincente e dunque il direttore di gara rinvia di almeno altri trenta minuti l’esito della contesa. (agg. di Stefano Belli)
Quando manca non più di un quarto d’ora al novantesimo resiste al Franchi il vantaggio del Parma sul Pordenone, sempre 1 a 0 in favore dei crociati che si trovano a quindici minuti dalla finalissima dei play-off di Lega Pro. I neroverdi non ci stanno però a perdere e non stanno lasciando nulla di intentato aumentando il pressing nei confronti dei ducali. Al 60′ Cattaneo libera un sinistro potente e ben calibrato con Frattali che fa buona guardia sul primo palo e blocca la sfera che si stava per infilare nell’angolino. Un minuto più tardi Pietribiasi spreca il pallone del pari sbagliando un rigore in movimento, il centravanti in posizione regolare calcia addosso al portiere avversario che blocca la sfera e salva il risultato. Nel frattempo altri guai per D’Aversa che perde anche Mazzocchi per noie muscolari, entra dunque in azione Alessandro Lucarelli che in quest’ultimo terzo di gara farà sicuramente valere tutta la sua esperienza mettendola al servizio della squadra. Dal canto suo Tedino decide di affidarsi a Martignago e Padovan che rilevano rispettivamente Parodi e Pietribiasi (che ha sulla coscienza almeno due grosse palle gol malamente sciupate), con un paio di forze fresche il Pordenone torna ad attaccare. (agg. di Stefano Belli)
Allo stadio Franchi è ricominciato dopo l’intervallo il match valido per le semifinali dei playoff di Lega Pro 2016-2017 tra Parma e Pordenone, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede la formazione di D’Aversa sempre in vantaggio per 1 a 0. In questo inizio di ripresa i ducali chiudono molto bene gli spazi nella propria metà campo impedendo agli avversari di creare palle gol e avvicinarsi pericolosamente dalle parti di Frattali. Nel frattempo aumentano i movimenti sulle panchine, parecchi giocatori di entrambe le squadre stanno intensificando il riscaldamento e potrebbero fare il loro ingresso sul terreno di gioco da un momento all’altro. I neroverdi ottengono solamente un calcio piazzato sugli sviluppi del quale nasce un mezzo pericolo per il Parma sventato da Iacoponi che mette la palla in calcio d’angolo, l’arbitro Pillitteri non ravvede il tocco dell’avversario e concede la rimessa dal fondo agli uomini di D’Aversa. (agg. di Stefano Belli)
L’arbitro Pillitteri manda tutti negli spogliatoi a rinfrescarsi, il primo tempo di Parma-Pordenone si è concluso sul punteggio di 1 a 0 in favore della formazione allenata da Roberto D’Aversa. I padroni di casa provano a gestire il risultato mentre gli ospiti cercano il gol del pari, al 34′ Cattaneo ci riprova impegnando Frattali che in due tempi blocca il pallone e neutralizza il pericolo. Nel frattempo D’Aversa deve fare i conti con i problemi fisici di Scozzarella che al 35′ si fa male alla caviglia sinistra, il numero 13 dei crociati prova a stringere i denti ma è costretto a gettare la spugna, al suo posto entra quasi a freddo Corapi. Poco prima del 45′ occasione per Pietribiasi che si presenta davanti a Frattali colpendo però malissimo il pallone con un’incornata non proprio efficace, palla sul fondo e sospiro di sollievo per giocatori e tifosi del Parma. Il direttore di gara concede un extra-time di 3 minuti per recuperare il tempo perduto a causa dell’infortunio di Scozzarella, durante i quali Nocciolini fallisce la palla gol del raddoppio calciando con tanta potenza ma senza la precisione necessaria. (agg. di Stefano Belli)
Al Franchi di Firenze è cambiato il punteggio di Parma-Pordenone, gara valida per le semifinali dei play-off di Lega Pro 2016-2017: quando siamo giunti alla mezz’ora della prima frazione di gioco il punteggio vede la formazione di D’Aversa avanti per 1 a 0. Al 14′ Tomei esce bene anticipando Calaiò che stava per colpire di testa la sfera a pochi passi dalla porta avversaria, tuttavia un minuto più tardi l’estremo difensore neroverde non può far nulla sul sinistro chirurgico di Scaglia che su assist di Baraye firma la rete del vantaggio per i ducali, complicando non poco i piani degli uomini di Tedino che ora devono rimontare. Il Parma insiste e rimane in zona d’attacco continuando a mettere pressione alla difesa del Pordenone incapace di distendersi e affacciarsi dalle parti di Frattali. Al 22′ Baraye prova il taglio per Calaiò con l’ex-attaccante del Siena che non riesce ad agganciare la sfera con l’azione che dunqua sfuma, un minuto più tardi dall’altra parte del campo Cattaneo libera il tiro senza però trovare lo specchio. Ospiti più coraggiosi rispetto a inizio gara che hanno assorbito il colpo dello 0-1 e dopo qualche minuto di disorientamento ora stanno reagendo piuttosto bene. (agg. di Stefano Belli)
L’arbitro Pillitteri ha dato il via alle ostilità tra Parma e Pordenone che si affrontano nella semifinale dei playoff di Lega Pro 2016-2017 in programma allo stadio Artemio Franchi di Firenze, quando sono trascorsi circa dieci minuti dal fischio d’inizio il punteggio è fermo sullo 0-0. Sin dalle fasi iniziali del match si accedndono le schermaglie tra le due formazioni che pensano anche a tenere i ritmi non troppo alti visto che la partita potrebbe essere molto lunga con tanto di tempi suppelementari, e poi il caldo afoso stasera si farà parecchio sentire e dunque è bene centellinare le energie. Non si segnalano grosse occasioni da gol sia da una parte che dall’altra, sia i padroni di casa che gli ospiti manovrano a centrocampo senza però sfondare nell’area di rigore avversaria, fatta eccezione per un tentativo di Cattaneo che al 7′ si presenta davanti a Frattali ma Di Cesare si immola murando la conclusione del numero 16 neroverde. (agg. di Stefano Belli)
La sfida nella sfida di Parma-Pordenone, che sta per cominciare al Franchi di Firenze, mette di fronte i due allenatori Roberto D’Aversa e Bruno Tedino. Il tecnico di casa è più giovane, classe 1975 rispetto a quella del 1964 dell’avversario, ma nonostante questo ha avuto in pochi anni più possibilità dell’avversario. D’Aversa ha vissuto una buona carriera da calciatore culminata nell’esperienza alla Sampdoria nel 2001 ma che ha visto dei picchi anche in B con il Lanciano tra il 2010 e il 2013. Proprio nel club abruzzese è diventato prima responsabile dell’area tecnica dopo il ritiro e poi allenatore per due stagioni tra il 2014 e il 2016. Al Parma arriva il 3 dicembre scorso per prendere il posto di Luigi Apolloni. Tedino cerca ancora il grande salto della sua carriera e quest’anno ha fatto davvero una grandissima stagione a Pordenone. Prima di questa esperienza tra il 2013 e il 2015 ha guidato prima l’Italia Under 16 e poi l’Under 17. Ecco dunque le formazioni ufficiali di Parma-Pordenone. 25 Frattali; 7 Mazzocchi 2, Iacoponi, 17 Di Cesare, 32 L. Scaglia; 29 Scavone, 13 Scozzarella, 11 Munari; 9 Nocciolini, 18 Calaiò, 10 Baraye. Allenatore: Roberto DAversa 1 Tomei; 15 Parodi, 5 Ingegneri, 13 P. Marchi; 11 Semenzato, 6 Suciu, 8 Burrai, 3 M. De Agostini; 16 Cattaneo, 26 Misuraca; 23 Pietribiasi. Allenatore: Bruno Tedino (agg. di Matteo Fantozzi)
Sono diversi i protagonisti interessanti da seguire in Parma-Pordenone gara valida per le semifinali dei playoff di Lega Pro. Sicuramente a fare la differenza ci hanno pensato i due bomber delle squadre e cioè da una parte Emanuele Calaiò e dall’altra Richard Arma. L’attaccante degli emiliani ha siglato quindici reti, segnando sia all’andata che al ritorno contro gli avversari di stasera nella regular season con la curiosità di aver messo a segno due reti entrambe dopo il novantesimo. Dall’altra parte bene ha fatto il marocchino Richard Arma che di reti invece ne ha fatte diciassette secondo in classifica marcatori del Gruppo B solo a Mancuso della Sambenedettese. Attenzione però anche alla grande qualità sia di Berrettoni che di Nocciolini in grado di fare undici gol. Quest’ultimo nella gara d’andata a Pordenone siglò addirittura una tripletta rispondendo ai due gol segnati prima proprio da Arma. (agg. di Matteo Fantozzi)
Una delle due semifinali dei playoff di Lega Pro mette di fronte due squadre che già si sono confrontate durante l’anno nel Gruppo B della categoria in Parma-Pordenone. Le due compagini hanno chiuso il campionato con quattro punti di distanza con i gialloblù finiti al secondo posto a ben dieci punti dal Venezia. Se gli emiliani hanno dimostrato di avere una difesa migliore, 36 a 42 i gol subiti, i friulani hanno segnato di più, 36 a 42 le reti incassate. Sicuramente le due squadre hanno dimostrato di avere qualità importanti e anche diversi giocatori interessanti, il meglio di loro poi lo hanno dato nel turno ad eliminazione diretta. Più lungo è stato il cammino del Pordenone che ha dovuto superare nell’ordine Bassano, Giana Erminio e Cosenza. Il Parma invece è partito direttamente dagli ottavi di finale mandando a casa Piacenza e Lucchese. (agg. di Matteo Fantozzi)
Sono solamente due i precedenti della sfida Parma-Pordenone valida per le semifinali dei playoff di Lega Pro. Le due gare si sono giocate in questa stagione quando le due squadre hanno giocato nello stesso raggruppamento di Lega Pro. All’andata a Pordenone il Parma si è imposto col risultato di 2-4. Erano passati in doppio vantaggio i padroni di casa con una doppietta di Richard Arma che era andato in gol dopo tre minuti su rigore e aveva raddoppiato in apertura di ripresa. In due minuti ci pensava Nocciolini a pareggiare il match e poi sempre questo siglava il tre a due del sorpasso. La ciliegina sulla torta la mise nei minuti finali il solito Emanuele Calaiò. Altra vittoria dei gialloblù quella che si concretizza allo Stadio Ennio Tardini con un secco 3-2. Fu una rincorsa anche in quel caso per gli emiliani che passati in vantaggio con Scavone si videro raggiunti dall’autogol di Frattali e superati dal gol di Misuraca. Nei minuti finali tra il minuto 89 e il 93 cambiarono tutto le reti di Gianni Munari e del solito Emanuele Calaiò. (agg. di Matteo Fantozzi)
Parma-Pordenone, diretta dal signor Pillitteri di Palermo, martedì 13 giugno 2017 alle ore 20.45, sarà la prima delle due semifinali della final four dei play off di Lega Pro, che si disputerà a Firenze, in campo neutro. Un faccia a faccia tra due realtà dalla storia molto diversa, che stanno comunque rincorrendo lo stesso sogno. La Serie B che rappresenterebbe il passo minimo per il Parma per il ritorno alla gloria passata.
Dopo il fallimento della società che aveva vissuto pagine gloriose in Italia e in Europa tra gli anni novanta e i primi anni duemila, i gialloblu hanno vinto l’anno scorso il campionato di Serie D, ma quest’anno non sono riusciti a tenere il passo del Venezia in Lega Pro, pur classificandosi in seconda posizione nel Girone B.
Raggruppamento definito di ferro a inizio stagione e che non per niente presenta ben tre delle quattro partecipanti alla final four dei play off. Dallo stesso girone proviene infatti la Reggiana, che sfiderà l’Alessandria nell’altra semifinale, e proprio il Pordenone, con i friulani che si trovano a giocare la loro seconda semifinale play off consecutiva, dopo quella dell’anno scorso perduta contro il Pisa. I Ramarri non hanno mai giocato in cadetteria nella loro storia e la semifinale (con formula di andata e ritorno) dell’anno scorso era più un premio per la stagione disputata piuttosto che una reale ambizione.
Quest’anno i friulani si presentano all’appuntamento con maggiore solidità e consapevolezza, anche se il Parma assieme all’Alessandria e al Lecce rappresentava la grande favorita di questo post season. Tornare in Serie B dopo due anni dal doloroso fallimento e la discesa tra i dilettanti sarebbe senz’altro un’impresa, ma il Pordenone punta a confermare l’eccellente stato di forma messo in mostra in questi play off.
Le probabili formazioni che si affronteranno allo stadio Franchi di Firenze. Il Parma scenderà in campo con Frattali in porta, Iacoponi sull’out difensivo di destra e Scaglia sull’out difensivo di sinistra, mentre a centrocampo ci sarà spazio per Di Cesare e per Lucarelli. A centrocampo confermato il terzetto composto da Munari, Corapi e Scavone, mentre in attacco toccherà a Nocciolini, Calaiò e al senegalese Baraye, in gol nell’ultima trasferta di Lucca nei quarti di finale dei play off.
Il Pordenone risponderà con Tomei alle spalle di una difesa a tre composta da Marchi, Stefani ed Ingegneri. A centrocampo Burrai e il romeno Suciu si muoveranno per vie centrali, mentre l’esterno di fascia destra sarà Semenzato e l’esterno di fascia sinistra sarà Buratto. Misuraca sarà confermato nel ruolo di trequartista, di supporto offensivo al duo d’attacco composto da Cattaneo e dal marocchino Arma.
Tatticamente le due squadre si presenteranno in campo con i consueti moduli di riferimento, 4-3-3 per il Parma di Roberto D’Aversa, 3-4-1-2 per il Pordenone di Bruno Tedino. Ma non ci vuole una grande fantasia per immaginarsi una partita molto tattica, in cui sicuramente la paura di sbagliare sarà importante. Eliminando il Piacenza e la Lucchese nei turni precedenti dei play off, il Parma ha potuto fare affidamente su un calendario agevole, ma ha saputo sfruttarlo giocando partite di grande concretezza.
Il Pordenone ha affrontato un turno in più regolando il Bassano Virtus, poi contro Giana Erminio e Cosenza si è visto un grande carattere che potrebbe favorire i friulani in questa sfida decisiva. Per blasone, esperienza e piazzamento in campionato, i bookmaker sono portati a considerare in maniera abbastanza netta il Parma per questa semifinale e il raggiungimento della finalissima dei play off di Lega Pro.
Vittoria emiliana quotata 1.91 da William Hill, mentre Paddy Power quota 3.25 l’eventuale pareggio che porterebbe alla disputa di supplementari e successivamente calci di rigore. La vittoria friulana viene invece quotata 4.75 da Bet365.
Sarà il canale del digitale terrestre in chiaro RaiSport (sul canale 557 in HD) a trasmettere la diretta tv di Parma-Pordenone, martedì 13 giugno 2017 alle ore 20.45. Sul sito raiplay.it sarà invece possibile seguire via internet la diretta streaming video.