Finisce con il risultato di 1-0 il match di San Siro tra Milan e Cagliari. Decide un gol a due minuti dalla fine di Carlos Bacca dopo una grande giocata di uno scatenato Lapadula. Tre punti che permettono al Milan di risalire verso il vertice. Sconfitta parecchio immeritata per il Cagliari di Rastelli che gioca una partita di sacrificio e viene beffato nel finale. Tentativi disperati per il Milan ultraoffensivo di Montella nel finale ma Bacca, Niang e il neo entrato Lapadula non riescono a trovare l’ultimo guizzo. All’ottantottesimo crea scompiglio in area Lapadula che con un tocco di punta riesce a liberare Bacca da solo contro Rafael e il colombiano non sbaglia. Vantaggio non meritato ma importante per i rosso-neri. All’ultimo respiro fallo da ultimo uomo di Bruno Alves che costa il rosso al difensore sardo.
Sta per terminare la partita e il risultato tra Milan e Cagliari è di 0-0. Ancora Suso pericoloso alla mezz’ora con l’ennesimo tiro cross insidioso, palla di un soffio a lato con Bonaventura che si dispera per non essere riuscito a deviare la sfera. Al sessantaquattresimo bella giocata di Niang che stoppa col petto e calcia al volo, palla di lungo larga. Cambio inaspettato tra le file del Milan: esce il migliore Bonaventura e al suo posto entra Bertolacci. Al sessantottesimo passa in vantaggio il Cagliari con Isla ma dopo qualche secondo il guardalinee alza la bandierina, fuorigioco giusto. Tantissimi errori in questa fase finale del match, da una parte e dall’altra. Ci prova anche Suso da fuori, Rafael para. Entra Lapadula!
E’ appena iniziata la ripresa del match tra Milan e Cagliari ed il risultato è fisso sullo 0-0. Non cambiano le idee i due mister durante la pausa. Da ricordare che il Milan ha già effettuato un cambio: è uscito Abate per infortunio ed è entrato Antonelli. Bell’ingresso in campo degli uomini di Rastelli. Dopo quattro minuti bell’azione di Farias che serve al centro Dessena, il centrocampista colpisce da solo in area ma il suo tocco termina alto. Sul ribaltamento di fronte colossale occasione per il Milan: Suso calcia un tiro-cross verso la porta ma Niang e Bacca non riescono a toccare il pallone che termina di pochi centimetri sul fondo. Imprecisi davanti i rosso-neri.
Finisce sul risultato di 0-0 il primo tempo tra Milan e Cagliari. Un primo tempo che ha visto un ottimo inizio della squadra di Montella, prestazione frenata però da tanti errori tecnici e di scelta specialmente di Bacca. Non sono mancate le occasioni però, da una parte e dall’altra; tra queste spiccano le conclusioni a lato di Niang e Bonaventura e una bella parata di Donnarumma su percussione di Barella. Nel finale di tempo guizzo di Sau al trentottesimo, tiro deviato e palla alta con Donnarumma immobile.
Sempre 0-0 il risultato quando siamo giunti alla mezz’ora di partita tra Milan e Cagliari. Dopo dieci minuti allenta un po’ la pressione la squadra di Montella dopo un grandissimo inizio. Il Cagliari prova a prendere palla e ad impostare il gioco ma la difesa rosso-nera è ben posizionata. Al sedicesimo grande conclusione da fuori di Niang, tiro potente e di poco sopra la traversa difesa da Rafael. E’ un Milan generoso, che si sacrifica e cerca l’idea giusta per rendersi pericolosa, bene dall’altra parte la fase difensiva del Cagliari. Sfruttando per un attimo la superiorità numerica (Abate botta al ginocchio che lo costringe ad uscire), Sau libera Barella che con tantissimo spazio davanti calcia verso la porta, bravo Donnarumma a stendersi e a negare il gol. Al ventottesimo ci prova anche Bonaventura da punizione, palla fuori di poco.
Milan e Cagliari si giocano oggi il primo anticipo della diciannovesima e ultima gara d’andata della nostra Serie A. Entrambe arrivano da due bei risultati: i rosso-neri sono tornati da Dubai con la supercoppa sulle spalle mentre i sardi hanno portato a casa tre punti pazzeschi in rimonta contro il Sassuolo. Il Milan deve tornare alla vittoria in campionato dopo il pareggio casalingo con l’Atalanta (i rossoneri hanno perso una sola partita in casa), il Cagliari deve lottare invece contro un pessimo andamento esterno, solo quattro punti sui ventitre conquistati. Gli allenatori mantengono le probabili formazioni della vigilia: Montella conferma Pasalic e Locatelli mentre Rastelli preferisce il giovane Barella a Joao Pedro. Il risultato dopo questi pochi minuti è di 0-0. Si accende subito la partita al secondo minuto: prima Romagnoli impegna di testa Rafael, poi, sugli sviluppi dell’azione, Bacca stoppa e si gira in area ma la sua conclusione è forte ma imprecisa. Grande inizio degli uomini di Montella che tengono il Cagliari nella propria area.
Sta prendendo il via Milan-Cagliari: andiamo subito a vedere le formazioni ufficiali con cui le due squadre aprono il posticipo delle ore 18. Nel Milan torna titolare Carlos Bacca, schierato dal primo minuto già in Supercoppa ma alle spalle di Lapadula nelle ultime di campionato (anche a causa di un infortunio); Bonaventura torna a centrocampo con Niang nel tridente, conferma per Mario Pasalic come mezzala destra. Cagliari senza Marco Borriello: il grande ex non recupera al 100% e va soltanto in panchina, davanti giocano Diego Farias e Sau con il supporto di Barella (che ha la meglio su Joao Pedro) e dunque Di Gennaro, cresciuto nelle giovanili del Milan, fa il playmaker basso con laiuto di Isla e Dessena (Pisacane e Marco Capuano i due terzini). In porta va Rafael Andrade, con Storari che a giorni potrebbe passare in rossonero in uno scambio tra estremi difensori con Gabriel . MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Abate, Paletta, A. Romagnoli, De Sciglio; Pasalic, Locatelli, Bonaventura; Suso, Bacca, Niang. Allenatore: Vincenzo Montella CAGLIARI (4-3-1-2): Rafael A.; Pisacane, Ceppitelli, Bruno Alves, M. Capuano; Isla, D. Di Gennaro, Dessena; Barella; Farias, Sau. Allenatore: Massimo Rastelli
Quanti gol potremmo vedere in Milan-Cagliari e in quali momenti della partita? Proviamo a rispondere a queste domande basandoci sulle statistiche di queste due squadre nella prima parte del corrente campionato di Serie A. Per quanto riguarda il Milan, il momento migliore per la squadra di Vincenzo Montella arriva fra il 60 e il 75 minuto, quando i rossoneri hanno segnato ben sette gol, cioè il 26% del totale delle reti al loro attivo. Di contro, il momento peggiore arriva dal 75 in poi, infatti nei finali il Milan ha subito di nuovo sette gol, che sulle reti al passivo sono il 35% del totale. Passando al Cagliari, i momenti migliori sono nellultima mezzora: sia dal 60 al 75, sia dal 75 al finale i sardi hanno segnato sette gol, pari al 25% del totale. Grossi problemi però in difesa per il Cagliari, che sia dal 46 al 60 sia dal 75 al fischio finale ha subito nove gol, ciascuno il 22% del totale dei gol subiti dai rossoblù.
Ci avviciniamo a Milan-Cagliari: una partita molto interessante che mette a confronto attaccanti che vedono la porta con costanza. Lo fa anche Carlos Bacca, che però è al momento in crisi: per il colombiano il digiuno più lungo da quando è arrivato in Italia, dieci partite senza segnare (a dire il vero ne ha saltate tre, e in una è stato in campo per soli due minuti) e ultima delle 6 reti in campionato arrivata lo scorso 2 ottobre. Se consideriamo la tripletta al Torino nella prima giornata, Bacca ha segnato solo tre volte nelle seguenti 13 apparizioni anche se resta ovviamente un attaccante in grado di sbloccarsi in ogni momento. Nel frattempo è cresciuto Gianluca Lapadula, un gol ogni 123 minuti giocati e 4 reti nelle ultime sei partite; un gol in più lo ha segnato Suso, a secco da tre giornate ma con 4 gol nelle tre gare precedenti. Le sorti del Cagliari dipendono sempre da Marco Borriello, peraltro un ex di questa partita: sono 7 i gol dellattaccante, che ha lasciato il suo segno anche prima della sosta realizzando la rete decisiva per la vittoria in rimonta sul Sassuolo. Tre gol – con doppietta ai neroverdi – li ha messi a segno un Diego Farias sempre più importante, e mancato tanto nel periodo in cui era infortunato; Marco Sau ha raggiunto il 22 dicembre le quattro reti in campionato, ma sono appena due quelle realizzate nelle ultime 12 apparizioni e dunque il suo contributo non è ancora allaltezza delle aspettative.
Manca ormai poco al calcio dinizio di Milan-Cagliari: una partita tra due squadre che offensivamente stanno facendo molto bene, come dimostrano del resto le statistiche raccolte da Lega Serie A. Milan e Cagliari hanno segnato lo stesso numero di gol: sono 27, ma i rossoneri hanno una media migliore avendo giocato una partita in meno. La differenza è più netta quando si tratta di analizzare i tiri totali: per i rossoneri sono 171 (97 nello specchio della porta), per gli isolani appena 140 (85 nello specchio) ma in ogni caso entrambe le formazioni sono nella seconda metà della speciale classifica, e dunque da questo punto di vista si può dire che siano piuttosto concrete sotto porta. Per quanto riguarda gli assist, anche qui è parità: 41 per il Milan e 41 per il Cagliari, qui però in proporzione meglio i sardi, che per 15 volte hanno tramutato i passaggi decisivi in gol (i rossoneri lo hanno fatto in 13 occasioni, con Suso naturalmente a guidare la graduatoria). I cross ci dicono invece di un Milan che sfrutta di più le corsie: sono 189 i traversoni, però la squadra di Vincenzo Montella ne ha mandati a buon fine soltanto 86 dimostrando scarsa precisione. Il Cagliari è invece la squadra che crossa meno in Serie A (143) e quella che mette meno palloni buoni in mezzo allarea (64). Gli isolani sono tredicesimi per chilometri percorsi (106,01), male il Milan (secondo i punti di vista, in ogni caso) con 104,2: solo le due genovesi corrono meno nel nostro campionato. Sono 63 le parate effettuate da Gigio Donnarumma, 71 quelle della coppia Storari-Rafael: Crotone, Empoli, Lazio e Bologna le uniche squadre i cui portieri hanno dovuto effettuare più interventi.
Il Milan di Montella cerca punti Champions contro il Cagliari di Rastelli. Nelle ultime tre sfide a San Siro il Milan ha sempre vinto segnando 3 goal. Nel 2011/2012 si impose 3-0 con rete, tra l’altro, di Ibrahimovic. Nel 2013/2014 è arrivato un 3 a 1 con firme di Robinho, Mexes e Balotelli e rete della bandiera di Sau, mentre nel 2014/2015 il 3 a 1 è stato firmato di Menez (doppietta) e ancora Mexes. Nel Cagliari sono molto attesi l’ex Borriello e Farias, anche se l’impresa di espugnare San Siro (già violato nel match contro lInter) appare complicata. Tra i precedenti più emozionanti quello del 22 novembre 2009, quando i rossoneri allenati da Leonardo affrontarono i sardi di Max Allegri. Primo tempo scoppiettante con botta e risposta tra Clarence Seedorf (5) e Alessandro Matri (9); alla mezzora il vantaggio del Cagliari con Andrea Lazzaro, cui rispose però Marco Borriello (oggi proprio in rossoblù) al 38 minuto. 120 secondi ed altro boato di San Siro, per il gol di Pato che fissò il punteggio sul 3-2 dellintervallo. A metà ripresa il rigore di un altro brasiliano, Ronaldinho (62), sembro garantire al Milan un finale tranquillo ma al 69 Nené riaprì la contesa, con la rete del definitivo 4-3.
Milan-Cagliari sarà diretta dallarbitro Piero Giacomelli questa sera alle ore 18.00 a San Siro: i guardalinee Marrazzo e Vivenzi, gli arbitri addizionali darea Calvarese e Manganiello e il quarto uomo Ranghetti completeranno la squadra arbitrale per il primo posticipo della diciannovesima giornata di Serie A. Piero Giacomelli ha 39 anni, essendo nato il 6 novembre 1977 a Trieste, è arbitro dal 1992 e ha debuttato in Serie A il 3 aprile 2011. Per quanto riguarda questa stagione, ha già diretto sette partite nel massimo campionato, comminando 25 ammonizioni e una sola espulsione (per rosso diretto), mentre sono stati tre i calci di rigore assegnati. Va segnalato, quanto ai precedenti, che per il Milan sarà la prima volta con larbitro Giacomelli nella stagione 2016-2017, mentre il Cagliari ha già incrociato il fischietto triestino in occasione della vittoria per 2-1 contro il Crotone del 2 ottobre scorso.
, diretta dall’arbitro Piero Giacomelli della sezione Aia di Trieste, si gioca domenica 8 gennaio 2016 alle ore 18.00 e sarà una sfida che chiuderà per entrambe le formazioni il girone d’andata nel campionato di Serie A. Il massimo torneo calcistico riprende dopo la sosta natalizia, con i rossoneri che hanno sicuramente passato le Feste migliori degli ultimi cinque anni, visto che sono finalmente tornati ad alzare un trofeo. La Supercoppa Italiana, con la finalissima giocata a Doha, è andata ad appannaggio dei rossoneri, che hanno piegato la Juventus ai calci di rigore. Esattamente due anni dopo un trofeo in Italia cambia padrone dopo l’egemonia bianconera che si era estera anche a Coppa Italia e Supercoppa, oltre ai cinque scudetti di fila conquistati.
Una vittoria che è soprattutto fonte di entusiasmo per una squadra come quella rossonera ricca di giovani, ma che ora dovrà concentrarsi su un campionato che la vede più che mai in lotta per la Champions, con la Roma seconda distante cinque punti ed il Napoli terzo solo tre, ma con il Milan che ha disputato una partita in meno proprio per disputare la finale di Supercoppa. Il Cagliari ha invece approfittato delle festività natalizie per superare un periodo turbolento, ricco di polemiche e contrasti interni anche tra i giocatori e l’allenatore Rastelli. Va sottolineato però come i sardi, con l’eccezionale rimonta sul Sassuolo prima delle Feste, abbiano portato a tredici i punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Per una neopromossa si tratta di un successo, a prescindere da ogni altra possibile valutazione.
Prima della Supercoppa, il Milan aveva attraversato uno snodo piuttosto difficile in campionato. Seconda in classifica dopo il pur sofferto successo contro il Crotone, la squadra di Montella ha perso all’Olimpico lo scontro diretto contro la Roma, per poi ritrovarsi bloccata dall’Atalanta sul pari a reti bianche. Seppur con una partita da recuperare, come sottolineato, i rossoneri hanno perso così contatto dalla stessa Roma, dal Napoli e dalla Lazio in classifica, finendo in coda a quello che resta comunque ancora un quintetto ben compatto in testa.
Il Cagliari dopo l’ennesima goleada stagionale subita in casa contro il Napoli, aveva perso ad Empoli, un ko contro una diretta concorrente nella lotta per la salvezza che aveva scatenato puro malumore tra i tifosi sardi, stanchi come detto anche delle molte polemiche interne che avevano afflitto l’ambiente cagliaritano. La risposta decisiva è arrivata in casa contro il Sassuolo: sotto uno a tre, i rossoblu hanno ribaltato clamorosamente il risultato, con un quattro a tre finale importantissimo per la classifica, ma anche e soprattutto per il morale.
Col Cagliari in Serie B nella passata stagione, l’ultimo precedente a San Siro tra le due squadre risale al 21 marzo del 2015, col Milan capace di imporsi con il punteggio di tre a uno grazie alla doppietta di Menez e a una rete del difensore Mexes, con Farias che aveva momentaneamente pareggiato per la formazione sarda. La tradizione in tempi moderni per i rossoneri è favorevolissima con undici vittorie consecutive ottenuta in Serie A in casa contro il Cagliari, che ha strappato l’ultimo risultato utile il 17 ottobre del 1999, due a due col Milan costretto a rimontare due volte, prima con Shevchenko dopo il vantaggio di Morfeo, poi con Bierhoff dopo il due a uno di Berretta. Il Cagliari non espugna il campo del Milan da quasi vent’anni esatti: ci riuscì il primo giugno del 1997 con un gol di Roberto Muzzi, che permise ai rossoblu di giocarsi lo spareggio salvezza, poi perduto, contro il Piacenza.
Tradizione e differenza in classifica portano i bookmaker a puntare tutto sul Milan vittorioso in questa prima uscita del 2017, con vittoria rossonera quotata 1.44 da William Hill, mentre Paddy Power propone a 4.70 la quota del pareggio e Bwin a 8.25 la quota per la vittoria esterna dei sardi. Premium Sport HD per gli abbonati al digitale terrestre pay e Sky Sport 1 HD (numero 201), Sky Super Calcio HD (numero 206) e Sky Calcio 1 HD (numero 251) saranno i canali che trasmetteranno in diretta tv Milan-Cagliari, domenica 8 gennaio 2016 alle ore 18.00.
Gli abbonati Sky potranno anche seguire in diretta streaming video la partita tramite dispositivi mobili su internet sul sito skygo.sky.it, gli abbonati Mediaset Premium potranno collegarsi invece sul sito play.mediasetpremium.it.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE