Allo Stadio Olimpico Spyros Louis le formazioni di Aek Atene e Rijeka non vanno oltre un pareggio per 2 a 2. Nel primo tempo i croati dominano portandosi in vantaggio subito all’8′ con Gorgon. Il suo compagno Zuparic centra la traversa al 16′, con un colpo di testa, e nuovamente Gorgon manda il pallone contro il palo al 20′ prima di trovare la doppietta ed il raddoppio al 26′. I padroni di casa sostituiscono Rodrigo Galo con Livaja alla mezz’ora ed accorciano le distanze nel recupero al 45’+2′ grazie ad Araujo, su suggerimento di Bakakis. Ad inizio secondo tempo i gialloneri raggiungono il pareggio al 55′ per merito di Christodoulopoulos ed a nulla serve la traversa di Kone al 91′. Il punto conquistato, e la contemporanea vittoria del Milan sull’Austria Vienna, mantengono l’Aek Atene, ora a 7 punti nel girone D, in corsa per il passaggio del turno mentre il Rijeka, a quota 4, viene eliminato dalla competizione.
LE STATISTICHE
Analizzando le statistiche dell’incontro emerge che l’Aek, nonostante la falsa partenza, avrebbe comunque forse meritato la vittoria questa sera a cominciare dal possesso palla favorevole con il 59%, supportato da una maggior precisione nei passaggi, l’84% contro il 68% con 434 su 516 e 186 su 275 realizzati. Importanti pure le palle recuperate dai greci, 49 a 31, ed evidente la superiorità in fase offensiva con 4 a 2 tiri nello specchio della porta. Infine, sotto l’aspetto disciplinare, il Rijeka è stato più falloso visto il 21 a 14 negli interventi irregolari commessi e l’arbitro finlandese Gestranius ha estratto il cartellino giallo 5 volte ammonendo rispettivamente Helder Lopes da un lato, Gorgon, Males, Acosty e Gavranovic dall’altro.