Terzo pareggio consecutivo per il Bari che lontano dal San Nicola non riesce proprio a ingranare, il Cesena rimanda nuovamente l’appuntamento con la vittoria che ormai manca da quattro gare alla squadra di Castori che tra le mura amiche del Manuzzi non va oltre l’1-1. Il pareggio serve a ben poco a entrambe le formazioni: i galletti perdono ulteriormente contatto dalle posizioni di vertice mentre il club romagnolo non riesce ad allontanarsi dalla zona play-out. Le due squadre hanno giocato su un terreno di gioco inadeguato per la Serie B, il manto sintetico ha ormai fatto il suo tempo e a fine stagione dovrebbe essere sostituito, non è stato uno spettacolo edificante vedere i calciatori scivolare e perdere l’equilibrio con una facilità imbarazzante, in particolare il portiere Fulignati che in più occasioni, quando andava al rinvio, cadeva rischiando anche di regalare il pallone agli avversari. A inizio gara partono meglio gli ospiti con Galano che prima manca lo specchio e poi non riesce ad angolare il tiro, tuttavia al primo capovolgimento di fronte i padroni di casa passano in vantaggio con Laribi che elude la marcatura di Basha e trafigge Micai. Il Bari potrebbe pareggiare immediatamente i conti ma Improta manca l’appuntamento col pallone a pochi passi dalla porta dall’altra parte Micai salva su Jallow sventando lo 0-2. Nella seconda frazione di gioco viene ristabilita la parità grazie a un autogol di Suagher che nel maldestro tentativo di anticipare Galano (che non sarebbe mai riuscito ad agganciare il pallone sul cross di Sabelli) colpisce il pallone depositandolo nella porta sbagliata, beffando un incredulo Fulignati. Nell’ultimo terzo di gara entrambe le formazioni hanno la possibilità di intascarsi i tre punti, Micai fa il suo dovere su Kupisz mentre Fulignati nega il gol a Galano. Se ci sono dei giocatori che devono mangiarsi le mani per le occasioni sciupate sono sicuramente Jallow e Cissé: il primo non è riuscito a trovare la porta con un colpo di testa nell’area piccola, il secondo ha invece scheggiato l’incrocio dei pali a pochi minuti dal novantesimo. Alla fine Cesena e Bari si sono dovute spartire la posta in palio uscendo dal campo con un punto ciascuno.
LE DICHIARAZIONI
Al termine della gara Cristian Galano è stato raggiunto dai microfoni di Sky Sport: “Nel primo tempo abbiamo fatto delle cose buone, purtroppo abbiamo preso gol a freddo, dobbiamo stare più attenti e concentrati perché poi ogni errore lo paghi a caro prezzo. Nell’intervallo il mister ci ha dato la giusta carica e nella ripresa siamo riusciti a pareggiare, complessivamente siamo soddisfatti della prestazione, ritengo che la squadra abbia disputato un’ottima partita. Non spetta solo a me fare gol, abbiamo tanti centravanti di talento in grado di buttarla dentro”.
Il tecnico del Cesena, Fabrizio Castori, è intervenuto a Sky Sport 24: “Suagher ha fatto una buona partita, peccato per l’autogol, purtroppo sono cose che capitano. Dispiace aver preso gol a inizio ripresa, la partita si prestava perfettamente alle nostre caratteristiche, comunque sono contento della prestazione, il risultato è giusto perché il Bari ha poi meritato il pareggio: resta il rammarico per esserci fatti gol da soli. Speriamo che questa imbattibilità casalinga duri il più a lungo possibile, abbiamo bisogno di fare tanti punti, anche perché le altre squadre nel frattempo si sono rafforzate e da parte nostra abbiamo il dovere di mantenere sempre la massima concentrazione e non abbassare mai la guardia”.
Le parole di Fabio Grosso, allenatore del Bari, raccolte da Sky Sport 24: “Sapevamo di incontrare un avversario molto aggressivo abituato a giocare su ritmi elevati, siamo stati ingenui in occasione del gol subito. Sullo 0-1 abbiamo creato diverse palle gol senza però finalizzarle. Nella ripresa abbiamo giocato meglio alzando il baricentro, l’unico cruccio è non aver concretizzato le tante azioni costruite. Ci teniamo stretto questo punto, fare risultato al Manuzzi non è semplice, ora ci serve maggiore continuità nei risultati, poi a fine campionato tireremo le somme. Peccato per il legno colpito da Cissé, la fortuna non ci sta dando una mano in questo periodo”.