Chi se lo sarebbe mai aspettato di vedere la squadra rossonera trionfare e passare il turno nel quarto di finale di Coppa Italia Milan-Inter? Sicuramente non Fabio Caressa che poco prima della partita a Sky Sport aveva sottolineato: “Il Milan può vincere? Tutto può succedere, anche che un asteroide colpisca la terra”. Parole che hanno reso virale il video dove il direttore di Sky Sport 24 punzecchia la squadra rossonera reduce, va detto, dalle sconfitte clamorose per 3-0 contro il Verona e per 1-0 col Sassuolo. I ragazzi di Gennaro Ivan Gattuso hanno però tirato fuori anima e cuore, dimostrando di essere pronti per affrontare questa gara con grande voglia e soprattutto un’intensità che mancava da tempo. Il match alla fine è stato deciso da una giocata di Patrick Cutrone durante il primo tempo supplementare e ha così trascinato i rossoneri al prossimo turno dove affronteranno la Lazio di Simone Inzaghi. Vedremo se questo successo permetterà di vedere già da sabato una reazione anche in Serie A. (agg. di Matteo Fantozzi)
L’ESPLOSIONE DI TIZIANO CRUDELI
Chi sicuramente ha gioito dell’impresa della squadra di Gennaro Ivan Gattuso in Milan-Inter è stato Tiziano Crudeli. Il giornalista di nota fede rossonera si è finalmente potuto sfogare dopo un periodo di continuo silenzio a causa dei risultati non incoraggianti del suo Milan. A 7 Gold è letteralmente esploso al gol di Patrick Cutrone che ha deciso il derby di Coppa Italia ai tempi supplementari. Il giornalista ha avuto un approccio serissimo alla serata, quasi convinto di vivere un’altra serata da dimenticare. La buona prestazione della sua squadra gli ha permesso poi di deridere il nemico-amico Elio Corno tifoso dell’Inter e anche lui presente in studio. Come sempre Tiziano Crudeli ha fatto un vero e proprio show, alzandosi dalla sedia e urlando a squarciagola dopo la rete del giovane classe 1998. Chi invece non ha digerito il ko, oltre Elio Corno, è Filippo Tramontana che ha commentato la gara del club nerazzurro e non ha avuto parole dopo la rete della squadra avversaria. Clicca qui per il video. (agg. di Matteo Fantozzi)
PARLA LUCAS BIGLIA
Finalmente una prestazione positiva per il centrocampista del Milan, Lucas Biglia. Lex Lazio, nella gara contro lInter di Coppa Italia di ieri sera, ha dato dimostrazioni delle sue qualità, e al termine del match ha parlato così ai microfoni di Rai Sport: «Dovevamo credere nel lavoro che stavamo facendo, i risultati non ci accompagnavano, ma meritavamo una vittoria come questa. Da domani dobbiamo però pensare alla sfida di Firenze di sabato. Dobbiamo essere bravi a lavorare, soffrire, essere compatti insieme.. ci stiamo lavorando in settimana e a poco a poco lo mettiamo sul campo: dobbiamo solo aspettarci risultati migliori. Noi dobbiamo ripartire dalla prestazione di questa sera, abbiamo dato un bel segnale dopo la sconfitta contro lAtalanta, abbiamo giocato un derby alla pari di una squadra che oggi è quarta in classifica e che è stata prima per molto tempo. Clicca qui per il video con le dichiarazioni integrali di Biglia (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
IL VIDEO CON LE PAROLE DI CANDREVA
E un Antonio Candreva amareggiato quello che si è presentato ai microfoni di Rai Sport al termine della sconfitta contro il Milan in Coppa Italia. Ecco le sue dichiarazioni alla tv pubblica: «Una sconfitta dolorosa perché ci tenevamo a questa Coppa Italia, forse anche inaspettata. Veniamo da due sconfitte consecutive e dobbiamo ripartire con fiducia e sappiamo che domani dobbiamo preparare una gara importante come quella di sabato di campionato. Ripeto, dispiace per leliminazione perché ci tenevamo tantissimo. Lanno scorso labbiamo archiviato, ormai fa parte del passato; dobbiamo pensare al presente e al futuro. Era inevitabile avere qualche difficoltà dopo un grandissimo inizio di campionato, ma dobbiamo lavorarci sopra con umiltà e sacrificio. Quando si perde vengono fuori tante cose dobbiamo lavorare, essere noi stessi, e tornare a quello che eravamo poco tempo fa.Clicca qui per il video con le dichiarazioni integrali di Candreva (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
IL VIDEO CON LE PAROLE DI SPALLETTI
Nuova sconfitta dellInter, che dopo le due capitolazioni in serie con Udinese e Sassuolo, cade anche in Coppa Italia sotto i colpi del Milan. Al triplice fischio finale, queste sono le dichiarazioni del tecnico nerazzurro, Luciano Spalletti, ai microfoni della Rai: «E un momento in cui abbiamo perso un po di fiducia, si fanno le cose con meno coraggio e convinzione, e quando non sfrutti le occasioni e concedi qualcosa E un momento da un punto di vista psicologico e caratteriale in cui dobbiamo sterzare, dobbiamo fare qualcosa di più. Testa e gambe vengono coinvolti: da un punto di vista fisico stanno bene, le qualità le hanno, però se aspetti che qualcuno risolva la tua causa allora diventa più difficile. Le nostre cose bisogna risolvercele da soli. Penso che questa squadra abbia tutte le potenzialità per vincere contro qualsiasi avversario, però bisogna rendersi conto delle proprie capacità, sapendole usare tutte le volte. Clicca qui per il video con le dichiarazioni integrali di Spalletti (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
IL VIDEO CON LE PAROLE DI GATTUSO
Finisce il periodo nero per il Milan, che dopo due sconfitte consecutive in campionato, rialza alla grande la testa nel derby di Coppa Italia con lInter. A San Siro finisce uno a zero per i rossoneri, e il tecnico Gattuso ha parlato così, al fischio finale, ai microfoni di Rai Sport: «Venivamo da un periodo negativo, era una partita fondamentale e importante. Devo ringraziare i ragazzi, i complimenti vanno tutti a loro sicuramente. Sapevo dal primo giorno a cosa andavo incontro guidando il Milan, una grande società che ha vinto per tanti anni, questanno sono arrivati diversi giocatori e stiamo facendo fatica, ma con il lavoro, la voglia e il senso di appartenenza E una squadra che ha qualità ma tante volte è mancato il veleno, e oggi abbiamo dimostrato di saper tenere bene il campo, di battagliare e poi è venuta fuori la qualità. Clicca qui per il video con le dichiarazioni integrali di Gattuso (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
VIDEO MILAN-INTER: GOL E HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
E’ stato derby vero, con il Milan che ha strappato la semifinale all’Inter e una sfida contro la Lazio da vivere nell’anno nuovo. Dopo il ko di Bergamo in pochi avrebbero pensato a un riscatto così pronto da parte dei rossoneri, ma l’Inter sconfitta da Udinese e Sassuolo è evidentemente entrata in crisi. Il primo tempo non è memorabile, ma il Milan ha due ottime occasioni, con un colpo di testa di Bonaventura, bravo a sovrastare Cancelo, e con un diagonale di Suso. In entrambi i casi Handanovic è prontissimo. A trovare il vantaggio sarebbe in realtà l’Inter al 24′, con Antonio Donnarumma, all’esordio tra i pali rossoneri, che si è portato di piede il pallone in gol su cross teso di Perisic, ma una posizione di offside di Ranocchia vanifica gli sforzi interisti. Nella ripresa il Milan perde prima Abate e poi Kalinic per infortunio, ma l’Inter al quarto d’ora ha un’enorme occasione, con Joao Mario pescato tutto solo davanti ad Antonio Donnarumma, straordinario nella respinta, ma il portoghese avrebbe potuto e dovuto fare di più. Poco dopo, Bonaventura di testa non sfrutta un errore di Handanovic su cross di Suso. Il Milan cresce nel finale di partita ed accelera ulteriormente nel primo tempo supplementare. E al minuto 104 trova il vantaggio con Cutrone, abilissimo a sbucare su un cross di Suso alle spalle dei centrali interisti e a realizzare un gol straordinario per lui che è l’ex centravanti della Primavera. Inter gelata e capace nel secondo tempo supplementare solamente di scodellare un paio di palloni in area spazzati dalla difesa milanista. E’ anzi Suso al 117′ a sfiorare il raddoppio, ma al Milan basta l’1-0 per regalarsi una serata felice, lontana dai problemi delle ultime settimane.
LE STATISTICHE
Successo meritato per il Milan anche nei numeri che evidenzia la partita. 58% di possesso palla per i rossoneri contro il 42% dei nerazzurri, mentre le parate di Antonio Donnarumma sono state 4 contro le 2 del collega Handanovic. La squadra di Gattuso ha cercato anche con molta più insistenza la porta rispetto agli avversari, 12 conclusioni contro le 6 interiste, centrando per 7 volte lo specchio della porta contro le 4 interiste. Complessivamente, le occasioni da gol sono state 6 per il Milan e 5 per l’Inter, con i nerazzurri che si sono fatti pescare per 5 volte in fuorigioco, mentre il Milan al contrario non si è mai fatto trovare in offside. Tanti i calci d’angolo da una parte e dall’altra, 13-11 per il Milan il conteggio finale. 3 ammonizioni per parte, per il Milan sono state 30 le palle perse e 28 le palle recuperate, 27-33 il conto invece per l’Inter. Il Milan si è affidato per molte volte ai lanci lunghi, 26, l’Inter praticamente mai, solo 5. Inoltre, i rossoneri hanno attaccato in maniera assolutamente prevalente da destra, 23 volte contro i 5 attacchi centrali e gli 8 attacchi da sinistra, mentre l’Inter ha attaccato più dalle fasce laterali, 14 volte da destra e 13 da sinistra, che centralmente, con soli 4 attacchi, segno della giornata non certo felice per Mauro Icardi.
LE DICHIARAZIONI
La soddisfazione di Gattuso ai microfoni di RaiSport: Il paragone con la finale di Coppa del Mondo era esagerato ma volevo rendere il senso di come la vivevamo. Venivamo da un periodo negativo e volevamo fare la prestazione, i ringraziamenti stasera sono tutti per i miei ragazzi. Io ho vinto da calciatore, da allenatore sono alle prime armi e devo ancora dimostrare tutto. Sapevo dal primo giorno a cosa andavo incontro prendendomi la responsabilità di guidare il Milan. Abbiamo avuto difficoltà, ma durante la settimana stiamo lavorando tanto. Abbiamo qualità ma ci mancava un po di veleno, oggi invece abbiamo tenuto bene in campo, abbiamo saputo battagliare ed è venuta fuori la nostra qualità. Ora non è finita e cè ancora da soffrire, sarei folle e ipocrita a pensare che con questa vittoria abbiamo risolto i problemi, ma è un successo che ci regala fiducia e ci regala maggiore tranquillità. Come allenatore devo mangiare molta pastasciutta per migliorare, ma io voglio vincere anche quando gioco a calcetto in giardino con mio figlio. Ora andiamo avanti con fiducia, ci giocheremo la stagione partita dopo partita. Sempre a RaiSport, Spalletti chiede invece ai suoi maggiore consapevolezza: E un momento in cui abbiamo perso un po di fiducia, abbiamo meno coraggio e meno convinzione, senza riuscire a sfruttare le occasioni che oggettivamente sono capitate. E un momento dove dal punto di vista psicologico e caratteriale dobbiamo sterzare, per renderci conto che dobbiamo fare qualcosa di più. Al momento vedo mancare consapevolezza, i giocatori devono rendersi conto delle loro qualità. Da un punto di vista fisico stanno bene, ma se aspettano che qualcuno risolva i problemi al posto loro diventa tutto più difficile. Le nostre cose dobbiamo risolvercele da soli, senza aspettare che lo faccia qualcun altro. Penso che lInter abbia la potenzialità per vincere contro qualunque avversario, ma deve rendersi conto delle sue capacità e saperle usare in ogni occasione. La mancanza della prestazione a livello individuale si ripercuote anche a livello di squadra.