Siamo costretti a salutare John Surtees per sempre, la morte del noto pilota è stata purtroppo annunciata oggi dai suoi più cari parenti. Nato a Tatsfield l’11 febbraio del 1934 è passato alla storia per essere l’unico pilota ad aver conquistato il titolo sia nel Motomondiale che in Formula 1. Inizia la sua carriera nella Classe 250 con la Nsu ottenendo un settimo posto anche a causa di alcune gare in cui non fu possibilitato alla presenza. Tra il 1958 e il 1960 ottiene tre successi di fila nella classe 350 con la MV Agusta riuscendo ad ottenere grandi consensi che lo portarono alla Classe 500. Qui vinse tre Mondiali sempre con la Mv Augusta a cui tornò dopo tre anni alla Norton. I successi avvennero nel 1956, nel 1958, nel 1959 e nel 1960. L’anno dopo il terzo successo di fila poi Surtees passò alla Formula 1 con risultati prima poco convincenti e con la vittoria con la Ferrari nel 1964 che sicurametne rimane quella più importante anche perchè lo faceva entrare nella storia.
E’ morto John Surtees grande campione britannico di Formula 1. Aveva ottantaré anni e nella sua carriera era riuscito a imporsi sia nel motociclismo che nell’automobilismo. Uomo d’altri alla fine della sua carriera fondò una sua scuderia che però fu l’unica pecca di tutta la sua vita da sportivo in quanto in quel caso non ottenne successi. John Surtees era stato ricoverato per problemi respiratori a febbraio fino a che la famiglia ha comunicato, nelle ultime ore, il suo triste e desolato addio. Anchesuo figlio divenne pilota, ma perse la vita in un tragico incidente in una gara nel luglio del 2009 in Formula 2 a causa di una gomma che si staccò da un’altra autovettura andando a colpire proprio il suo abitacolo. Ovviamente quell’incidente di otto anni fa andò a segnare gli ultimi anni di John Surtees addolorato per la perdita del figlio. In Gran Bretagna fu insignito anche di diverse onoreficienze diventando membro dell’Ordine dell’Impero Britannico, il 14 giugno del 2008 divenne ufficiale dell’Ordine e poi successivamente il 31 dicembre del 2015 divenne Comandante dell’Ordine per i servizi al motociclismo.