Dunque sarà proprio Liverpool Roma la sfida nelle semifinali di Champions League: l’urna di Nyon ha designato il Liverpool come avversario della Roma nelle due grandi dfide che decideranno l’accesso alla finale di Kiev. L’amarcord è scontato, la mente torna all’ormai lontano 1984, quando Liverpool e Roma giocarono la finale di Coppa dei Campioni, l’unica volta in cui i giallorossi sono arrivati così lontani nella massima competizione europea. Una prima volta impreziosita dal fatto che si giocava la finale proprio all’Olimpico di Roma: poteva essere l’epilogo più bello, fu una delusione atroce dal momento che la Roma perse ai rigori. Anche questa volta il verdetto arriverà all’Olimpico, dal momento che la Roma avrà la partita di ritorno in casa, ma questo potrebbe essere un piccolo vantaggio per gli uomini di Eusebio Di Francesco. A dare ulteriore pepe alla sfida ci sarà naturalmente il grande ex Mohamed Salah, bomber di riferimento per il Liverpool che nella scorsa estate lo ha acquisto proprio dalla Roma. Una cosa è già certa: ne vedremo delle belle… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LIVERPOOL AVVERSARIO DELLA ROMA
Liverpool avversario della Roma? E tutto pronto per il sorteggio di Nyon per le semifinali di Champions League, in programma oggi venerdì 13 aprile 2018. La formazione di Jurgen Klopp, così come la Roma di Eusebio Di Francesco, è tra le grandi sorprese giunti a questo punto della principale competizione europea. Terzo in Premier League, lundici inglese si presenta con lormai classico 4-2-3-1, modulo prediletto dellex allenatore del Borussia Dortmund. Dopo una lunga alternanza con Simon Mignolet nella prima parte di stagione, Lorius Karius si è guadagnato il ruolo di portiere titolare. Il giovanissimo Alexander-Arnold e lex Hull City Robertson sulle corsie laterali di difesa, con la coppia centrale composta da Lovren e van Dijk. Data la pesante assenza di Emre Can, cè Wijnaldum al fianco di Milner a centrocampo. Il trio dattacco alle spalle del brasiliano Roberto Firmino è di altissimo livello: Salah, Oxlade-Chamberlain e Manè.
LIVERPOOL, IL CAMMINO IN CHAMPIONS LEAGUE
Qualche problema nella fase a gironi, super prestazioni nella fase ad eliminazione diretta: il Liverpool si presenta così alle semifinali di Champions League. I Reds sono stati sorteggiati con Siviglia, Spartak Mosca e Maribor nel gruppo E: tre vittorie e tre pareggi che sono valsi il primo posto nel girone. Quota 12 punti, dunque, un ruolino non straordinario ma sufficiente per finire davanti al Siviglia. A partire dagli ottavi di finale però è un altro Liverpool quello che scende in campo in Europa: contro il Porto è terminata 0-5 la sfida dandata del Do Dragao, con il ritorno di Anfield Road conclusosi sullo 0-0 nonostante il dominio totale di Mohamed Salah e compagni. Il capolavoro però è quello dei quarti di finale contro il Manchester City, considerato tra i favoritissimi per la vittoria finale. 3-0 casalingo e 1-2 al City of Manchester: due vittorie raggiunte grazie alla qualità e alla personalità degli uomini del manager tedesco.
PUNTI FORTI E PUNTI DEBOLI DEI REDS
Di livello inferiore rispetto a Bayern Monaco e Real Madrid, il Liverpool è considerato lavversario migliore per la Roma nelle semifinali. Un virtuale confronto che però non è dei più semplici per la formazione di Eusebio Di Francesco, con Jurgen Klopp che può vantare delle armi a disposizione non di poco conto. Tra i punti di forza, oltre allalchimia di gioco della squadra, è il reparto avanzato: quattro fantasisti che si interscambiano e che formano un mix esplosivo di velocità, qualità e killer instinct. Il pericolo numero uno è lex Mohamed Salah: 29 reti e 9 assist in Premier League, 8 reti e 2 assist fin qui in Champions League. Come già sottolineato, il Liverpool però ha più punti deboli delle altre due semifinaliste: oltre a Karius, portiere non affidabilissimo, la tenuta difensiva globale della squadra non convince. Sono già 35 le reti subite in campionato, mentre in Champions League sta reggendo botta egregiamente