Il Benevento è più vivo che mai e lo dimostra battendo il Crotone per 3 a 2 al termine di una gara dalle mille emozioni: la formazione di Walter Zenga sbarca al Vigorito con l’obiettivo di strappare i tre punti e staccarsi ulteriormente dalla zona retrocessione, approfittando dell’impegno della Spal contro la capolista Napoli. Gli ospiti sbloccano anche la contesa con il primo gol in Serie A di Crociata che all’ottava presenza stagionale trafigge Puggioni e gela il Vigorito, dopo che a inizio gara Coda aveva trovato il salvataggio quasi sulla linea di Martella. Tutto ciò sembra il preludio all’ennesima delusione per i sanniti che invece hanno una reazione d’orgoglio e prima dell’intervallo pareggiano i conti con l’incornata di Sandro che sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina trova il suo primo gol in Italia. Nella ripresa il Benevento completa la rimonta con un’altra prima volta, quella di Nicolas Viola che rompe il ghiaccio anche nella massima categoria grazie alla deviazione di Faraoni che mette fuori causa Puggioni e fa sì che il pallone termini in rete. Sugli spalti del Vigorito comincia la festa per quella che sta per diventare la terza vittoria in campionato, ma ci pensa Benali a riportare tutti sulla terra con il gol del 2-2. Dopo aver scheggiato il palo con Trotta, il Crotone viene però punito nel finale da Diabaté che bagna il suo esordio in Serie A con un gol pesantissimo che vale i tre punti per i padroni di casa. Nonostante questo successo il Benevento resta ultimo in classifica pur salendo a 10 punti e portandosi a -11 proprio dal Crotone quartultimo, la salvezza resta ancora una chimera ma se non altro da qui a fine campionato De Zerbi e i suoi giocatori potranno ritagliarsi qualche altra grossa soddisfazione, a cominciare magari dal fare risultato anche in trasferta. Occasione persa per la squadra di Zenga che rimane dunque coinvolto nella bagarre per non retrocedere, domenica prossima alle 12.30 il Crotone ospiterà allo Scida la Spal dando vita a un altro scontro diretto fondamentale per le sorti delle due compagini.
LE DICHIARAZIONI
Dopo il successo l’allenatore del Benevento, Roberto De Zerbi, preferisce tenere i piedi per terra ed essere realista: “Oggi se perdevamo sarebbe stata la fine, anche se abbiamo vinto le speranze di salvarci sono comunque ridotte al lumicino, se non altro questa vittoria ci dà morale in vista della prossima gara contro l’Inter, inoltre avremo altri scontri diretti in casa e la possibilità quindi di incamerare altri punti. Spero che nessuno dei miei giocatori guardi questa intervista ma sarebbe stupido non ammettere che contro i nerazzurri partiamo in grosso svantaggio, inoltre i 11 punti di distacco dalla quartultima sono troppi per dichiarare apertamente di crederci, nessuno ci prenderebbe sul serio”.
Ai microfoni di Rai Sport è intervenuto l’allenatore del Crotone, Walter Zenga: “Anche oggi la squadra non mi è dispaciuta, non ha giocato male, peccato si sia arrestata la nostra striscia di risultati positivi. Abbiamo messo in difficoltà il Benevento ma non è bastato, abbiamo tre gol in maniera davvero rocambolesca, soprattutto l’ultimo. Abbiamo ancora quattro punti di vantaggio sulla terzultima, non ci perderemo sicuramente d’animo, contro la Spal dobbiamo assolutamente vincere”.