Ci ha regalato grandi emozioni questo inverno nella Coppa del Mondo di sci freestyle, in particolare per quanto riguarda il Big Air, specialità nella quale è arrivata seconda dietro solo all’atleta svedese Emma Dahlstrom. Tre podi conquistati e una vittoria in Germania a dicembre, da incorniciare. Questo nonostante tutti i problemi fisici che hanno condizionato la sua presenza ai Mondiali e il suo rendimento in Slopestyle, che è disciplina olimpica. L’atleta altoatesina potrebbe regalarci grandi soddisfazioni anche per la prossima stagione, anche se pensando alle Olimpiadi in Corea del Sud lavorerà probabilmente soprattutto in Slopestyle. Abbiamo sentito proprio Silvia Bertagna per fare un bilancio della stagione in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Silvia, sei soddisfatta di questa stagione? Sì, tre podi e il secondo posto nella classifica generale del Big Air sono una bella soddisfazione. Sono un po’ meno contenta per come sono andate le cose in Slopestyle, ho faticato un po’ tutta la stagione a trovare la forma e non sono riuscita ad andare oltre al 10° posto, mi rifarò l’anno prossimo. È stato un anno molto bello e pieno di soddisfazioni, certo senza gli acciacchi che ho avuto poteva forse andare meglio, sopratutto in Slopestyle. Però sono comunque molto soddisfatta.
I Mondiali mancati sono il rimpianto maggiore? È stato molto duro rinunciare alla gara ai Mondiali, ma la botta presa al ginocchio in allenamento non mi avrebbe mai permesso di gareggiare al 100% e pensando alla finale di Coppa in Big Air, dove ero terza in classifica generale mi è sembrata la scelta più giusta in quel momento.
Come giudichi finora la tua carriera? Non mi ritengo una grande atleta, i podi mi dimostrano che posso gareggiare con le migliori al mondo e questo mi rende orgogliosa, mi dimostra che tutti gli sforzi e gli allenamenti vengono ripagati.
Cosa pensi di fare nella prossima stagione? Il focus sarà sicuramente la qualificazione olimpica in Slopestyle, però sicuramente vorrei rifare anche il Big Air (specialità non olimpica, ndR). Le Olimpiadi sono un traguardo importante, per cui già da questa stagione sono iniziate le qualifiche. Visto che non sono riuscita a dare il meglio in Slopestyle quest’anno, più che pensare alle medaglie vorrei ritrovare il buon feeling che avevo gli anni scorsi. Ritrovato quello, posso pensare di puntare a una medaglia.
Quando inizierai la preparazione? La preparazione per la stagione prossima è già iniziata, cerco già da adesso di imparare nuovi trick. Poi tanta palestra per rimettermi in forma e prevenire infortuni durante la stagione, acrobatica, tappeti elastici.
Le atlete da battere quali saranno? Tutte le ragazze stanno sciando molto bene, per ora le avversarie più temute sono svizzere, americane e norvegesi.
In Big Air un fenomeno, in Slopestyle cosa pensi di fare? Il Big air rispetto allo Slopestyle è più semplice, c’è solo un salto da fare e questo, non essendo stata al 100% fisicamente, mi è stato di grande aiuto; in Slopestyle ho faticato tutta la stagione a trovare le sensazioni giuste. Adesso l’obiettivo principale è sistemare la forma fisica, poi credo di ritrovare anche il feeling giusto per le gare di Slopestyle.
Cosa farai durante l’estate? Certo è un po’ meno impegnativa e trascorro tanto tempo in bici in giro per le montagne di casa.
E dopo la carriera agonistica? Mi piacerebbe molto lavorare con i ragazzini e ancora di più con le ragazzine, chissà se ne avrò l’opportunità! (Franco Vittadini)