La prima partita tra Shakhtar Donetsk e Roma si giocherà il 21 febbraio, ovviamente al Metalist Stadion di Kharkiv: ultima coppia di sfide per gli ottavi di Champions League, la gara dei giallorossi è accoppiata con Siviglia-Manchester United e avrà il suo ritorno allo stadio Olimpico il 13 marzo. Per la prima volta dopo 25 anni Francesco Totti ha vissuto il sorteggio degli ottavi da dirigente: in questo senso sono arrivate anche le sue dichiarazioni da Nyon, dove ha assistito alla cerimonia delle urne. Totti, che era in campo nellultimo incrocio tra Shakhtar e Roma, ha detto a Premium Sport che per quello che cera è andata piuttosto bene, ma gli ucraini non vanno sottovalutati. Lex numero 10 ha parlato della squadra allenata da Paulo Fonseca come di una realtà di grande fisico e tecnico, che in casa è decisamente temibile; più si va avanti, più la Champions League diventa dura ha poi rimarcato Totti, che ha sottolineato larmonia allinterno della Roma e il grande lavoro di Eusebio Di Francesco, che mi ha sorpreso e penso che migliorerà ancora. Riguardo lobiettivo europeo, Totti è consapevole di come la Roma si troverà a sfidare squadre superiori; questo non significa che non daremo tutto per provare ad andare avanti il più possibile. (agg. di Claudio Franceschini)
LA ROMA INCROCIA LO SHAKHTAR DONETSK
Lavversaria della Roma sarà lo Shakhtar Donetsk negli ottavi di finale di Champions League: un esito abbastanza positivo per il sorteggio che si è appena svolto presso la sede della Uefa. Sospiro di sollievo per i giallorossi di Eusebio Di Francesco, che a un certo punto si erano ritrovati con sole tre possibili avversarie, cioè gli ucraini e poi Real Madrid e Bayern Monaco, i due nomi chiaramente peggiori fra le seconde. Il sorteggio è però stato favorevole e così ci sarà lo Shakhtar Donetsk sulla strada della Roma: linfausto precedente del 2011 sarà un richiamo a non abbassare la guardia, anche perché gli ucraini hanno eliminato il Napoli e dunque saranno unavversaria non banale, ma è chiaro che alla Roma sarebbe potuto andare peggio. Diciamo dunque che avere vinto il girone ha portato frutto per i giallorossi: a febbraio si giocherà landata in Ucraina, che potrebbe essere complicata anche per motivi climatici dal momento che saremo ancora in pieno inverno, lo Shakhtar Donetsk renderà invece visita alla Roma allo stadio Olimpico a marzo – le date esatte sono ancora da definire. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SI COMINCIA
Fra pochissimi minuti sapremo il nome dellavversaria della Roma agli ottavi di Champions League. Abbiamo detto che Real Madrid e Bayern Monaco saranno i nomi da evitare nellurna del sorteggio di Nyon, abbiamo ricordato altri precedenti da riscattare, di certo cè che la Roma è lunica squadra che non potrà affrontare uninglese in questi ottavi. LInghilterra è presente con ben cinque squadre: quattro hanno vinto i rispettivi gironi e sono possibili avversarie per le seconde, solo il Chelsea non ha vinto il proprio gruppo ed è dunque una rivale possibile per le prime ad eccezione naturalmente di quella arrivata dal girone dei Blues di Antonio Conte, che è appunto la Roma. Di conseguenza i giallorossi di Eusebio Di Francesco sono lunica delle 11 squadre non inglesi presenti agli ottavi di Champions League che hanno già la certezza di non dover viaggiare verso le Isole Britanniche a febbraio. Real, Bayern, Porto, Basilea, Shakhtar Donetsk e Siviglia: queste le sei possibili avversarie, escludendo il Chelsea e naturalmente anche la Juventus. Fra pochissimo sapremo tutto, la parola alla urna della Uefa! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SHAKHTAR, ALTRO SPAURACCHIO
Unaltra possibile avversaria della Roma negli ottavi di Champions League sarà lo Shakhtar Donetsk. Anche il nome degli ucraini può essere unopzione gradita nel sorteggio, dove le ipotesi peggiori sono Real Madrid e Bayern Monaco, ma pure con lo Shakhtar bisogna rievocare un pessimo precedente. Torniamo con la memoria alla Champions League 2010-2011, dove Roma e Shakhtar Donetsk si affrontarono proprio agli ottavi, anche se allora erano gli ucraini ad avere vinto il proprio girone. Già allandata allOlimpico le cose si erano messe male per i giallorossi, sconfitti per 2-3: le reti della Roma furono segnate da Perrotta e Menez, ma gli ucraini andarono a segno tre volte con i gol di Jadson, Douglas Costa e Luiz Adriano. Il ritorno a Donetsk richiedeva una difficile rimonta, invece ci fu il crollo: 3-0 per lo Shakhtar con i gol di Hubschman, Willian ed Eduardo, con la Roma che finì in 10 uomini a causa dellespulsione di Mexes, mentre De Rossi diede una gomitata a Srna che sfuggì allarbitro ma non alla prova tv, tanto che Daniele venne poi squalificato per tre giornate. Altro ricordo da cancellare con una bella rivincita (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL PRECEDENTE CON IL PORTO
Quale sarà lavversaria della Roma negli ottavi di Champions League? Ce lo dirà a mezzogiorno il sorteggio, che ha naturalmente in Bayern Monaco e Real Madrid i due spauracchi per chi ha vinto il girone. Questi due sono dunque i nomi da evitare per la Roma, mentre le altre quattro possibili avversarie (Basilea, Porto, Siviglia e Shakhtar) sono decisamente più abbordabili. Il Porto ci richiama però un pessimo precedente recente dei giallorossi contro i lusitani: dobbiamo tornare indietro solamente di un anno e quattro mesi, allagosto 2016. Roma e Porto furono abbinati nei preliminari della scorsa Champions League e i giallorossi cominciarono bene, ottenendo in Portogallo un ottimo pareggio esterno per 1-1, firmato dallautorete di Felipe e dal gol di André Silva, oggi al Milan. Poteva essere uneccellente base di partenza per il ritorno allOlimpico, ma la notte del 23 agosto 2016 fu un incubo per i cuori giallorossi: le espulsioni di De Rossi ed Emerson Palmieri, dopo il gol di Felipe che aveva già portato in vantaggio il Porto, segnarono il crollo della Roma, trafitta nel finale anche da Layun e Corona per un doloroso 0-3 casalingo. Incrociare il Porto sarebbe dunque loccasione per una grande rivincita. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
ROMA PRIMA DEL GIRONE
La Roma attende la sua avversaria negli ottavi di Champions League: avendo vinto il girone, i giallorossi hanno centrato una grande impresa che, alla vigilia del torneo, non era assolutamente nelle previsioni vista la presenza di Chelsea e Atletico Madrid. La squadra di Eusebio Di Francesco invece ha saputo non solo tenere alle spalle i Colchoneros (soprattutto per demeriti spagnoli), ma anche arrivare davanti al Chelsea, contro il quale la Roma ha ottenuto ben 4 dei 6 punti a disposizione, sfiorando la vittoria a Stamford Bridge e poi dominando allOlimpico. Oggi dunque, a partire dalle ore 12, i giallorossi scopriranno contro quale squadra dovranno giocare la doppia partita degli ottavi, con la prima che sarà in ogni caso in trasferta.
SORTEGGIO CHAMPIONS LEAGUE, L’AVVERSARIA DELLA ROMA
Sappiamo che negli ottavi di Champions League sono vietati gli incroci tra squadre della stessa nazione e non si possono ripetere le sfide del girone: il che significa che la Roma non incrocerà in ogni caso Juventus e Chelsea, e dunque questo riduce il campo delle avversarie possibili a sei. Nel dettaglio si tratta di Basilea, Bayern Monaco, Siviglia, Shakhtar Donetsk, Porto e Real Madrid. Balza subito allocchio come siano in particolare due le formazioni da evitare: naturalmente parliamo di Bayern Monaco e Real Madrid, con i blancos che per il secondo anno consecutivo non sono riusciti a vincere il loro girone ma rappresentano comunque la squadra da evitare, insieme ai bavaresi che, oltre a lasciare cattivi ricordi nelle menti dei tifosi della Roma, sono anche una realtà che appare in netta ripresa rispetto allinizio della stagione, e in generale ha grande esperienza in campo europeo. Due sfide che i giallorossi sperano di non dover vivere; molto meglio andare a giocarsela con altre, perchè il girone ha fato ampiamente capire come Di Francesco e i suoi ragazzi siano pronti per questo contesto.
IL CAMMINO DELLA ROMA
La Roma, come già dicevamo, ha stupito tutti nel girone di Champions League; a cominciare dallo 0-0 interno contro lAtletico Madrid, in cui ha fermato la squadra che aveva giocato due finali in tre stagioni tra il 2014 e il 2016. Poi il 2-1 sul campo del Qarabag, quindi il capolavoro contro il Chelsea: prima il 3-3 di Stamford Bridge, poi il 3-0 dellOlimpico con un grande Stephan El Shaarawy. Quei due risultati hanno permesso alla Roma, anche in virtù del doppio pareggio dellAtletico contro il Qarabag, di arrivare alla partita del Wanda Metropolitano potendosi permettere di perdere: così è stato (0-2), ma è bastato battere 1-0 gli azeri per qualificarsi agli ottavi, prendendosi anche il primo posto grazie al pareggio tra Chelsea e Atletico Madrid. Per i giallorossi 11 punti con 3 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta; i gol segnati sono stati 9, quelli subiti 6. Benissimo i tre del tridente offensivo: Edin Dzeko, Diego Perotti e appunto El Shaaarawy, ma tutta la rosa ha dimostrato di saper tenere il livello di questa Champions League e adesso la Roma sogna davvero in grande.