Tempo scaduto al Metalist di Kharkiv, esordio in Champions League da dimenticare per il Napoli che perde 2 a 1 contro lo Shakhtar Donetsk, si complica dunque il cammino in Europa anche se siamo solamente alla prima giornata della fase a gironi. Girandola di emozioni nel finale, all’83’ i padroni di casa colpiscono il palo con l’incornata di Ferreyra, successivamente Reina è bravo a neutralizzare il tap-in di Kovalenko, sul capovolgimento di fronte successivo lancio lungo di Insigne per Milik che si coordina per il tiro a pochi passi dalla porta, il polacco manca incredibilmente il pallone sopra la traversa. Altra occasione per i partenopei all’87’ quando Diawara con un lancio lungo cerca Callejon, lo spagnolo invece di mettere il pallone al centro come vorrebbe Sarri calcia di prima intenzione senza trovare il modo di scavalcare Pyatov. Nei cinque minuti di recupero gli sforzi del Napoli non verranno ripagati, lo Shakhtar soffre ma alla fine porta a casa i tre punti. (agg. di Stefano Belli) SHAKHTAR DONETSK-NAPOLI, DIRETTA LIVE
MILIK ACCORCIA LE DISTANZE
Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tempo è cambiato nuovamente il punteggio tra Shakhtar Donetsk e Napoli, adesso la formazione di Paulo Fonseca conduce per 2 a 1. Appena i padroni di casa affondano il colpo per gli ospiti sono dolori, al 56′ Taison serve Ferreyra che libera il destro senza trovare la porta, passano altri due minuti e l’attaccante argentino questa volta aggiusta la mira: Reina esce a vuoto e Ferreyra intercetta il cross di Stepanenko colpendo il pallone di testa che si deposita in rete. A questo punto Sarri corre tardivamente ai ripari togliendo Hamsik per Mertens passando così dal 4-3-3 al 4-2-3-1. Al primo pallone toccato il belga cerca subito la porta senza angolare il tiro che diviene facile preda per Pyatov. Al 67′ secondo cambio nel Napoli, Allan per un insufficiente Zielinski, e proprio nel momento in cui i partenopei stanno per naufragare definitivamente ci pensa Stepanenko a riaprire la partita con un intervento idiota su Mertens all’interno dell’area di rigore, l’arbitro Zwayer indica celermente il dischetto e dagli undici metri Milik spiazza Pyatov: palla da una parte, portiere dall’altra, il Napoli dimezza lo svantaggio e accorcia le distanze, gli uomini di Sarri ora sembrano crederci nella rimonta che fino a qualche minuto prima sembrava improbabile. (agg. di Stefano Belli)
PARTENOPEI A CACCIA DEL PARI
Allo stadio Oblasny Metalist di Kharkiv è ricominciato dopo l’intervallo il match valido per la prima giornata del gruppo F di Champions League 2017-18 tra Shakhtar Donetsk e Napoli, il punteggio vede la formazione di Paulo Fonseca sempre avanti per 1 a 0. A inizio ripresa gli ospiti torna a caccia del pareggio, gli uomini di Sarri continuano a sbagliare troppo in fase di manovra e il tecnico dei partenopei è costretto a ricorrere all’artigliera pesante dicendo a Mertens e Allan di scaldarsi. Finora i padroni di casa non hanno mai corso grossi pericoli, Napoli sterile in fase offensiva nonostante la buona volontà dei suoi interpreti che stasera sembrano avere le polveri bagnate. (agg. di Stefano Belli)
INTERVALLO!
Intervallo a Kharkiv dove si è appena concluso il primo tempo di Shakhtar Donetsk-Napoli, le due squadre vanno al riposo sul punteggio di 1 a 0 in favore dei padroni di casa. Ospiti a caccia del pareggio ma i padroni di casa non sbagliano praticamente nulla in fase difensiva, Rakitskiy che qualche minuto prima aveva rischiato di combinarla grossa si riscatta intercettando il cross di Insigne destinato a Milik. Al 34′ Insigne batte un calcio di punizione cercando direttamente in porta con un tiro troppo centrale per impensierire Pyatov. Passano altri tre minuti e Ordets per poco non sfiora l’autogol nel tentativo di sporcare il traversone di Ghoulam, tanti i calci d’angolo guadagnati dagli uomini di Sarri che ora sembrano aver aumentato i giri del limite dopo un inizio stentato e cominciano a mettere più pressione agli avversari. Al 40′ Fred perde palla nella sua trequarti, ne approfitta Insigne che serve Milik, fermato nuovamente in fuorigioco, poco dopo è Hamsik a cercare lo stesso Insigne che di testa sfiora solamente la sfera. Gli uomini di Fonseca lasciano fare per ripartire all’improvviso creando scompiglio nella metà campo del Napoli. Al 44′ Pyatov salva su Insigne che aveva cercato la porta con un destro a giro, si chiude così la prima frazione di gioco con gli ospiti che sembrano comunque essere rientrati in partita. (agg. di Stefano Belli)
GOL DI TAISON
Alla mezz’ora del primo tempo è cambiato il punteggio di Shakhtar Donetsk-Napoli con la formazione di Paulo Fonseca avanti per 1 a 0. Più impacciata del solito la manovra dei partenopei che non riescono ad affondare il colpo, dalla panchina Sarri se ne accorge e prende nervosamente appunti, in effetti gli ospiti non sembrano aver ancora carburato e al 15′ arriva il gol dei padroni di casa: cross di Srna per Taison che trova l’angolino dove Reina non può arrivarci, Shakhtar in vantaggio. Il Napoli accusa il colpo, al 20′ Hamsik perde ingenuamente palla a centrocampo innescando una nuova accelerazione di Taison che lascia sul posto Koulibaly, ci pensa dunque Reina in uscita a negare la doppietta personale al centravanti brasiliano. I biancazzurri perdono davvero troppi palloni e non riescono a portare a termine una singola azione d’attacco, solamente qualche tiro dalla bandierina per Hamsik e compagni. Solamente al 27′ Milik si rende pericoloso quando sfugge al controllo di Rakitskiy (decisamente il peggiore dei suoi) e si invola verso la porta dove Pyatov fa buona guardia con un’uscita tempestiva. (agg. di Stefano Belli)
FRED E MILIK NON TROVANO LA PORTA
Allo stadio Oblasny Metalist di Kharkiv è cominciato il match valido per la fase a gironi di Champions League 2017-18 tra Shakhtar Donetsk e Napoli, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è fermo sullo 0-0. Dura poco la fase di studio tra le due squadre sul terreno di gioco, al 4′ i padroni si portano in avanti con Taison che elude la marcatura di Diawara e apre per Fred che va al tiro, il pallone scivola oltre la linea di fondo, conclusione poco potente e precisa. I partenopei rispondono poco dopo con Milik che scuote l’esterno della rete. Per adesso prevale l’equilibrio ma nessuna delle due formazioni sta forzando i ritmi, ci aspettiamo però che lo facciano già nei prossimi minuti, intanto ha cominciato a piovere ma si tratta di una pioggerellina fitta che non dovrebbe dare fastidio. (agg. di Stefano Belli)
FORMAZIONI UFFICIALI
Sta per iniziare Shakhtar Donetsk Napoli di Champions League: Paulo Fonseca ha ereditato la panchina dello Shakhtar Donetsk da Mircea Lucescu, giocò come difensore centrale, venne ingaggiato dal Porto che non lo schierò mai in campo e a 32 anni decise di appendere gli scarpini al chiodo per intraprendere la carriera di allenatore assumendo la guida tecnico del Porto nell’estate 2013 per poi dimettersi nell’aprile successivo. Dopo la parentesi allo Sporting Braga è arrivata la chiamata dell’Ucraina, con lo Shakhtar ha vinto il campionato nazionale e la coppa di lega. Maurizio Sarri non è mai diventato un calciatore professionista e la sua carriera di allenatore è cominciata nella fila di Sangiovannese, passando per Pescara, Arezzo, Avellino, Verona, Perugia, Grosseto, Alessandria e Sorrento, ma è soltanto con l’Empoli che si è fatto notare dagli addetti ai lavori e da Aurelio de Laurentiis che lo ingaggiò al Napoli. Oggi Sarri è uno degli allenatori italiani più apprezzati in circolazione. Ecco allora le formazioni ufficiali di Shakhtar Donetsk Napoli. SHKAKHTAR DONETSK (4-2-3-1): 30 Pyatov: 33 Srna, 18 Ordets, 44 Rakitskiy, 31 Ismaily; 8 Fred, 6 Stepanenko; 11 Marlos, 7 Taison, 10 Bernard; 19 F. Ferreyra. A disposizione: 26 M. Shevchenko, 2 Butko, 5 Khocholava, 9 Dentinho, 21 Patrick, 66 Azevedo, 74 Kovalenko. Allenatore: Paulo Fonseca NAPOLI (4-3-3): 25 Reina; 23 Hysaj, 33 Raul Albiol, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam; 20 Zielinski, 42 A. Diawara, 17 Hamsik; 7 Callejon, 99 Milik, 24 L. Insigne. A disposizione: 22 Sepe, 11 Maggio, 19 Ni. Maksimovic, 5 Allan, 8 Jorginho, 30 Rog, 14 Mertens. Allenatore: Maurizio Sarri
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV, DOVE VEDERE LA PARTITA DI CHAMPIONS LEAGUE
Shakhtar Donetsk Napoli, mercoledì 13 settembre 2017 alle ore 20.45, sarà visibile in diretta tvesclusiva da tutti gli abbonati Mediaset Premium, sul canale Premium Sport 2 HD del digitale terrestre pay. La diretta streaming video via internet dell’incontro sarà invece disponibile, sempre per gli abbonati, collegandosi sul sito play.mediasetpremium.it
L’ARBITRO
In attesa di conoscere le formazioni ufficiali di Shakhtar Donetsk Napoli andiamo ad approfondire insieme la figura dell’arbitro. La partita Shakhtar Donetsk, come già ricordato, sarà diretta dall’arbitro tedesco Felix Zwayer; i suoi assistenti saranno Thorsten Schiffner e Marco Achmuller, mentre il quarto uomo sarà Rafael Foltyn. Gli addizionali saranno infine Daniel Siebert e Sascha Stegemann. Sicuramente il fischietto in questione è molto considerato nonostante sia anche giovane. E’ infatti nato a Berlino il 19 maggio del 1981 e si presenta a questa Champions League dopo aver compiuto da non molto appena trentasei anni. E’ stato nominato internazionale nel gennaio del 2012 ed ha esordito nel giugno dello stesso in Austria-Ucraina, terminata per 3-2, valida come amichevole prima dell’inizio di Euro 2012. In Champions League ha esordito nell’a stagione 2015/16 con la gara Chelsea-Maccabi Tel Aviv terminata 4-0. Sicuramente è un arbitro che viene considerato tra i possibili migliori di domani, nonostante poche gare alle spalle fornisce già grandissima esperienza per la gara dei Maurizio Sarri su un campo davvero difficile. (agg. di Matteo Fantozzi)
ORARIO DELLA PARTITA
Shakhtar Donetsk-Napoli, diretta dall’arbitro Felix Zwayer, mercoledì 13 settembre 2017 alle ore 20.45, sarà una sfida che vedrà partire ufficialmente il cammino dei partenopei nella fase a gironi della nuova Champions League 2017-2018. Primo impegno esterno molto importante per i partenopei che in un girone con Manchester City e Feyenoord, oltre agli ucraini, puntano senza mezze misure alla qualificazione agli ottavi di finale. Curiosamente, le due formazioni arrivano al primo importante appuntamento europeo della stagione sulla scia di un inizio d’annata con un 100% di vittorie nei primi impegni ufficiali.
I PRECEDENTI TRA LE DUE FORMAZIONI
Non si ricordano precedenti tra Shakhtar Donetsk e Napoli che dunque si affrontano per la prima volta nell’ambito di un torneo organizzato dalla UEFA. Per il club ucraino si tratta della sesta partecipazione nelle ultime sette edizioni ai gironi di Champions League, lo scorso anno lo Young Boys lo eliminò al terzo turno preliminare relegandolo in Europa League dove non andò oltre i sedicesimi di finale con l’ostacolo Celta Vigo che si rivelò insormontabile. Per il secondo anno di fila il Napoli fa parte delle 32 grandi d’Europa, e con merito visto il bellissimo gioco espresso dalla squadra di Sarri che non a caso è tra le rivali più credibili della Juventus per la corsa al titolo nazionale. Lo scorso anno i partenopei uscirono agli ottavi di finale per mano del Real Madrid, ora il Napoli a spingersi ancora più in là, sorteggi permettendo che già ai play-off lo ha costretto ad affrontare il Nizza liquidato con un paio di 2-0 all’andata e al ritorno. (aggiornamento di Stefano Belli)
ALLENATORI A CONFRONTO
In vista di Shakhtar Donetsk Napoli, diamo uno sguardo agli allenatori che si sfidano nella partita di Champions League. Paulo Fonseca ha ereditato la panchina dello Shakhtar Donetsk da Mircea Lucescu, giocò come difensore centrale, venne ingaggiato dal Porto che non lo schierò mai in campo e a 32 anni decise di appendere gli scarpini al chiodo per intraprendere la carriera di allenatore assumendo la guida tecnico del Porto nell’estate 2013 per poi dimettersi nell’aprile successivo. Dopo la parentesi allo Sporting Braga è arrivata la chiamata dell’Ucraina, con lo Shakhtar ha vinto il campionato nazionale e la coppa di lega. Maurizio Sarri non è mai diventato un calciatore professionista e la sua carriera di allenatore è cominciata nella fila di Sangiovannese, passando per Pescara, Arezzo, Avellino, Verona, Perugia, Grosseto, Alessandria e Sorrento, ma è soltanto con l’Empoli che si è fatto notare dagli addetti ai lavori e da Aurelio de Laurentiis che lo ingaggiò al Napoli. Oggi Sarri è uno degli allenatori italiani più apprezzati in circolazione. (aggiornamento di Stefano Belli)
LA SITUAZIONE
Il Napoli ha già affrontato i play off di Champions League contro il Nizza, vincendo sia all’andata sia al ritorno, e in più ha fatto il pieno nelle prime tre giornate della nuova serie A, contro Hellas Verona e Bologna in trasferta (quest’ultima partita vinta domenica scorsa grazie alle reti di Callejon, Mertens e Zielinski) e Atalanta in casa. Lo Shakhtar Donetsk è reduce invece da una striscia di sei vittorie consecutive nel campionato ucraino, l’ultima delle quali in casa contro lo Zorya, tre a uno con le reti di Kryvtsov, Ismaily e Bernard per gli arancioneri. Nelle prime otto sfide della massima serie ucraina, lo Shakhtar ha ottenuto sette vittorie e una sola sconfitta, nello scontro al vertice casalingo contro la Dinamo Kiev che pure insegue a due punti di distanza in classifica, avendo al momento disputato una partita in meno. Per il Napoli la trasferta in Ucraina sarà fondamentale per poi potersi giocare con serenità il potenziale primo posto nel girone contro il City di Guardiola.
LE PROBABILI FORMAZIONI
Allo stadio OSC Metalist di Kharkiv, dove lo Shakhtar disputa le sue partite casalinghe, scenderanno in campo queste probabili formazioni. Padroni di casa schierati con Pyatov tra i pali, il capitano croato Srna impiegato in posizione di terzino destro e il brasiliano Ismaily in posizione di terzino sinistro, mentre Kryvtsov e Ordets saranno i due difensori centrali. A centrocampo coppia tutta brasiliana come vertici arretrati sulla mediana, composta da Fred ed Alan Patrick, mentre in attacco altri due brasiliani, Bernard e Dentinho, supporteranno assieme a Kovalenko l’unica punta di ruolo, l’argentino Ferreyra. Il Napoli risponderà con il portiere iberico Reina tra i pali, l’albanese Hysaj sull’out difensivo di destra e l’algerino Ghoulam impiegato come laterale mancino della retroguardia, mentre il senegalese Koulibaly e l’altro spagnolo Raul Albiol saranno i centrali. Jorginho a centrocampo sarà affiancato dal brasiliano Allan e dal capitano slovacco dei partenopei, Marek Hamsik, mentre in attacco sarà confermato il tridente con lo spagnolo Callejon, Lorenzo Insigne e il belga Mertens, con il polacco Milik che dovrebbe nuovamente partire dalla panchina. Lo Shakhtar Donetsk, allenato dal portoghese Fonseca, si presenta all’appuntamento da campione d’ucraina, schierando un 4-2-3-1 dal gioco molto avvolgente.
LA CHIAVE TATTICA
4-3-3 ormai collaudatissimo per il Napoli di Maurizio Sarri che anche col Bologna, pur soffrendo per due terzi di gara, ha comunque messo in luce trame di gioco spettacolari. Le due squadre si trovano di fronte per la prima volta in una competizione europea ufficiale. Il Napoli ha affrontato spesso formazioni ucraine, la Dinamo Kiev nella fase a gironi di Champions League dello scorso anno ed il Dnipro nell’amarissima semifinale di Europa League nella stagione 2014/15, in cui gli azzurri persero l’occasione di disputare una finale probabilmente alla portata.
QUOTE E PRONOSTICI
Nonostante la lunga trasferta da affrontare, Napoli favorito dai bookmaker per la conquista di questi primi tre punti nella fase a gironi di Champions League. Vittoria azzurra quotata 2.20 da Bet365, mentre l’affermazione interna dello Shakhtar viene proposta ad una quota di 3.30 da Paddy Power e l’eventuale pareggio ad una quota di 3.40 da William Hill.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE