Finisce con un pirotecnico 6 a 2 la sfida del Mapei Stadium tra Sassuolo e Cagliari; una gara che si è sostanzialmente decisa nei primi 12 minuti di gioco quando i padroni di casa sono riusciti a segnare ben tre reti. La tentata reazione dei sardi è stata immediatamente vanificata dai neroverdi che sono riusciti a sfruttare al meglio le tante disattenzioni della retroguardia rossoblù. Inizio scoppiettante dei padroni di casa che, aprofittando di un approccio disastroso degli ospiti è riuscito a segnare ben tre reti nel primo quarto d’ora di gioco: al 7′ ci ha pensato capitan Magnanelli, al rientro dopo cinque mesi ed un brutto infortunio al crociato, a sbloccare il punteggio sfruttando uno schema da calcio d’angolo calciato da Berardi che, grazie al velo di Sensi, ha permesso al numero 4 di calciare con potenza dal limite dell’area superando l’incolpevole Rafael. L’estremo difensore brasiliano si è però reso protagonista in negativo al 12′ quando, dopo aver ricevuto palla da Pisacane, ha completamente sbagliato il rilancio servendo Berardi che non si è fatto pregare ed ha segnato con un preciso tiro di sinistro a porta ormai sguarnita. Non passa nemmeno un minuto e al 13′ arriva anche il terzo gol firmato da Politano che si è potuto accentare in solitudine all’altezza della trequarti da dove ha fatto partire un potente tiro che si è infilato imparabilmente a fil di palo. Il pesante passivo riesce finalmente a svegliare la squadra di Rastelli che inizia finalmente a giocare e riesce ad accorciare le distanze al 24′ quando su un bel cross di Bruno Alves, Sau è il più lesto di tutti ed anticipando tutta la retroguardia emiliana ed in particolare Acerbi è riuscito a segnare con un bel colpo di testa che si è infilato sul palo lontano della porta difesa da Consigli. Quando si pensava ad una possibile rimonta dei sardi, è arrivato al 34′ il quarto gol per i neroverdi che ha di fatto chiuso nuovamente l’incontro; la quarta rete è nata da una punizione calciata direttamente in porta da Sensi dal lato corto dell’area di rigore che Borriello ha deviato nella propria porta con un colpo di testa in tuffo che ha sorpreso Rafael permettendo alla sfera di finire in rete. La formazione di Rastelli però non ci sta e prova a reagire al 39′ quando capitan Sau è stato caparbio nel sradicare il pallone dai piedi di Lirola e ad involarsi in area di rigore dove ha calciato a colpo sicuro da posizione leggermente defilata ma trovando la pronta risposta di Consigli poi Peluso è stato molto reattivo nel mettere in calcio d’angolo anticipando Borriello pronto a ribadire in rete. Prima dell’intervallo, c’è ancora il tempo per una doppia occasione per i ragazzi di Di Francesco che hanno sfiorato il quinto gol con due colpi di testa tentati da Politano e Iemmello sui quali Rafael questa volta si è superato riuscendo a deviare in calcio d’angolo. Si è così concluso il primo tempo senza minuti di recupero aggiuntivi dominato dai padroni di casa che hanno sfruttato l’approccio degli ospiti che hanno provato a reagire a punteggio compromesso.
La ripresa si apre subito con una sostituzione decisa da mister Rastelli che lascia negli spogliatoi uno spento Padoin il cui posto è stato preso da Ionita. Il Cagliari è tornato sul terreno di gioco con lo spirito giusto sfiorando già il gol al 47′ quando Sau ha tentato una conclusione a giro dal limite dell’area che è finita di non molto fuori dallo specchio difeso da Consigli. Ancora ospiti in attacco al 52′ quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Pisacane ha calciato benissimo col sinistro da dentro l’area di rigore centrando in pieno l’incrocio dei pali della porta emiliana. Al 54′ arriva però un pò a sorpresa un calcio di rigore per il Sassuolo che il direttore di gara decreta per un fallo di mano commesso da Borriello in barriera nel tentativo di respingere la punizione calciata da Aquilani. Iemmello non perdona e al 55′ segna così il quinto gol neroverde spiazzando Rafael. Al 60′ gli ospiti riescono ad accorciare le distanze proprio col neo-entrato Ionita che lasciato tutto solo dalla difesa emiliana ha segnato con un colpo di testa sulla punizione calciata da Farias. Al 68′ ancora una dormita della difesa neroverde su una punizione calciata dalla trequarti sempre da Farias che ha pescato tutto solo sul secondo palo Bruno Alves il cui colpo di testa è stato ribattuto da Magnanelli sulla linea di porta a Consigli ormai battuto. Al 78′ stupenda combinazione Politano-Matri-Politano che ha potuto calciare da distanza ravvicinata ma Rafael è riuscito in qualche modo a deviare in calcio d’angolo il tentativo dell’attaccante neroverde. All’81’ i sardi reclamano un calcio di rigore che è apparso netto quando Faragò liberato da un bel tocco di Sau è stato atterrato da Consigli dopo una probabile spinta di Acerbi ma l’arbitro Valeri ha deciso di non assegnare la massima punizione. Prima della fine del tempo c’è ancora il tempo per la rete del 6 a 2 che nasce da un bel suggerimento di Sensi che premia l’inserimento in area di rigore di Lirola che ha servito un pallone d’oro a Matri che ha solamente appoggiato a porta vuota in rete segnando alla sua ex squadra il suo personale ottavo gol stagionale. Si è così conclusa questa sfida che sostanzialmente è stata decisa dai primi 12 minuti di gioco quando le tre reti segnate dal Sassuolo ha deciso le sorti di questo incontro spettacolare ricco di gol ma anche di tantissimi errori commessi da entrambe le squadre, quasi tutte le reti sono nate da disattenzioni delle colpevoli retroguardie. Il Sassuolo si congeda dal pubblico amico con una bella goleada mentre sarà probabilmente deluso mister Rastelli che avrebbe voluto ben figurare davanti a quello che in molti pronosticano già essere il prossimo pubblico che lo sosterrà dalla prossima stagione.