Il Bologna non sta attraversando un ottimo momento di forma. Come se non bastasse, la scorsa settimana quattro giocatori della formazione rossoblù sono stati beccati in discoteca e sarebbero rientrati ben oltre l’orario consentito dalla società, ovvero tra l’1:30 e le 2:00 di notte. La notizia è stata subito riportata da tutti i media, provocando l’ira dei sostenitori del Bologna. La società felsinea ha multato i protagonisti del fatto: Masina, Oikonomou, Pulgar e Viviani. Con 5 sconfitte rimediate nelle ultime 6 partite disputate, i tifosi chiedono maggiore impegno alla squadra, che domani scenderà in campo contro il Sassuolo nell’anticipo delle 12:30.
Intanto, alla vigilia del derby emiliano con il Sassuolo, Roberto Donadoni ha affrontato il problema spiazzando tutti e scegliendo la strada della via morbida. Niente pugno duro e niente esclusione per i quattro giocatori finiti nell’occhio del ciclone. La modalità non è stata quella più idonea, ma i ragazzi non hanno fatto nulla di sbagliato ha detto Donadoni – La cena si è dilungata un po, se fossero rimasti a casa fino alle 3 di notte tranquilli in silenzio nessuno sapeva nulla ed era la cosa più normale del mondo: diamo il giusto peso alle cose, queste sono sciocchezze. Uno può pensare che io voglia tenermi buoni i ragazzi, sono stanco di queste considerazioni o di chi vede fantasmi ovunque: la loro concentrazione ha concluso il tecnico del Bologna – deve essere sul campo. Una cena di mercoledì non può far usare certi termini. ridicolo.