La Giana Erminio vince 3-1 in casa contro il Pontedera. Primo tempo da urlo dei lombardi che grazie alle reti di Bruno (doppietta) e Iovine concludono la prima parte di gara sul 3-0. Nella ripresa Pinzauti accorcia ma non basta. Tre punti preziosi quelli che conquista la truppa lombarda, che sale così, in classifica, a quota 32, mentre rimangono 24 i punti del Pontedera. Torneranno in campo domenica le due formazioni, entrambe alle 14:30. La Giana Erminio farà visita al Cuneo, mentre il Pontedera sarà pronto a ricevere l’Arzachena.
SINTESI PRIMO TEMPO
Giana Erminio in campo con il 4-4-1-1. In porta Sanchez, linea difensiva formata da Perico, Bonalumi, Montesano e Foglio. A centrocampo da destra verso sinistra Chiarello, Pinto, Pinardi e Iovine. In avanti Perna, in supporto di Bruno. Il Pontedera risponde con il 3-5-1-1. Tra i pali Contini, in difesa Frare, Vettori e Risaliti. Da destra verso sinistra Calcagni, Spinozzi, Caponi, Gargiulo e Tofanari. In attacco Pinzauti e Raffini. Ci provano i lombardi. Scatta in velocità Chiarello che imbecca Foglio, ma il traversone dell’esterno è deviato in angolo dalla retroguardia granata. Poco dopo Pinto ci prova dalla distanza. Tentativo coraggioso ma impreciso. Il Pontedera mostra in queste prime battute del match una certa attenzione, riuscendo a limitare le intenzioni avversarie. La Giana prova a sfruttare il dinamismo di Chiarello, ma il numero 4 biancazzurro non va oltre un corner conquistato nel duello con Frare: ci prova, dagli sviluppi dello stesso Iovine, ma la palla si impenna eccessivamente sopra la traversa e l’occasione sfuma. Rispondono gli ospiti. Gran bella giocata di Pinzauti, che dalla destra prova ad arrivare alla conclusione, ma Sanchez risponde presente. I lombardi restano in saldo possesso delle redini del match. Il Pontedera non riesce a rendersi pericoloso. Al 28esimo i padroni di casa la sbloccano. Conclusione a distanza ravvicinata di Bruno che, su cross di Perna, porta il risultato sull’1-0. Gli ospiti sembrano accusare il contraccolpo psicologico per il gol subito e la Giana ne approfitta. Da una rimessa latera, Perna serve il pallone a Iovine, bravo ad agganciarlo in corsa e a battere centralmente Contini: 2-0. La Giana controlla la partita e prima dell’intervallo segna ancora. Bruno trova la doppietta beffando nuovamente Contini.
SINTESI SECONDO TEMPO
Nessuna sostituzione effettuata dai due tecnici durante l’intervallo. Tornano in campo gli stessi ventidue del primo tempo. Buona iniziativa granata da un calcio da fermo di Caponi, che va dritto in porta, ma la palla è poco alta: Sanchez, comunque, pareva essere in traiettoria. Arriva al 51esimo il primo cambio del match. Viene richiamato in panchina Calcagni, mister Maraia butta nella mischia Posocco. Pareggiato il conto delle ammonizioni: Pinardi rimedia il giallo per un fallo su Gargiulo, scattato in ripartenza per un errore della Giana. Punizione per i granata, dal limite dell’area: alla battuta va Caponi, ma Sanchez fa sua la sfera. Doppio cambio in casa Pontedera. Finisce la partita di Gargiulo, che fa spazio a Paolini mentre è pronto all’esordio Maritato. A fargli posto è Raffini. Ammoniti intanto anche Pinto e Vettori. Doppio cambio tra i locali. Tra gli applausi scroscianti del “Città di Gorgonzola” esce Bruno, che fa spazio a Okyere mentre Pinardi cede il posto a Degeri. Altra sostituzione per la squadra ospite: Spinozzi fa spazio a Borra. All’81esimo gli ospiti accorciano. Dagli sviluppi del corner, Caponi mette in mezzo la palla che diventa, su tocco di un calciatore, un traversone che arriva sui piedi di Pinzauti che, con una mezza torsione, manda di interno destro alle spalle di Sanchez. Si chiude la partita di Foglio. Mister Albè opta per buttare nella mischia Seck. Scattano i cartellini gialli intanto per Posocco e Foglio. Poco dopo sfiora il secondo gol il Pontedera, con Contini che in disperata uscita da il là all’azione, con la palla che diventa un assist a sorpresa per Posocco, che manda di poco fuori. La Giana risponde e centra la traversa. Pinto da centrocampo mette in moto Perna, che da posizione defilata lascia partire un tiro sul quale, nonostante non fosse troppo ben piazzato, Contini smanaccia alzandolo sul legno.