All’età di trentacinque anni, Emanuele Calaiò sente di poter fare ancora la differenza. Persino in un campionato competitivo come la Serie B, l’arciere è stato decisivo nella sfida di apertura del torneo cadetto che ha visto il Parma trionfare per una rete a zero contro la Cremonese. Tanto lavoro per i compagni, qualche giocata pericolosa da attaccante vero. La sua marcatura ha regalato i tre punti al Parma: Cerco sempre di fare il mio. Sono contento, perché, oltre al gol, ho fatto bene, ho dato tanto, ho giocato per la squadra, ho corso molto. Per me l’importante è dare una mano ai compagni e mettere a disposizione la mia esperienza” ha dichiarato Calaiò dopo la partita. “Credo sia questo il nostro scopo, essere compatti tra i reparti, non subire reti e segnare il golletto che permette di vincere gli incontri. In B è importante la difesa, nella cadetteria ci sono attacchi molto forti – termina Calaiò come riporta il portale Parmalive.com – Alla mia età, sinceramente, il coraggio non mi manca. Non sbaglia i rigori solo chi non li calcia. In carriera ne ho segnati tanti, ma ne ho anche sbagliati tanti, l’importante è essere freddi e avere personalità”.
IL PRIMO TEMPO
Allo stadio Ennio Tardini prende ufficialmente il via il campionato di Serie B 2017-2018, nel match inaugurale si affrontano due neopromosse, Parma e Cremonese: prevalgono i padroni di casa che vincono di misura per 1 a 0 grazie al calcio di rigore realizzato da Emanuele Calaiò a cinque minuti dall’intervallo. Un risultato giusto per quanto visto sul terreno di gioco, gli uomini di D’Aversa hanno creato parecchie occasioni da gol già nella prima frazione di gioco quando Ujkani ha compiuto un intervento salvifico su Ujkani, Yves Baraye tra i più pericolosi nelle fila dei crociati semina scompiglio nella trequarti grigiorossa che solamente a inizio gara hanno provato a spaventare Frattali con il sinistro di Maiorino terminato di poco a lato. Al 39′ l’ex-portiere del Pisa respinge il tiro di Nocciolini per poi franare addosso a Dezi (il migliore in campo per distacco), l’arbitro Abbattista non ci pensa due volte e indica il dischetto: dal dischetto Calaiò mantiene il sangue freddo e non sbaglia, sbloccando la contesa.
IL SECONDO TEMPO
Nella ripresa i padroni di casa controllano abbastanza agevolmente la situazione, il caldo infernale abbassa considerevolmente i ritmi di gioco al punto che il direttore di gara concederà anche un piccolo time-out per far respirare i calciatori. Nei minuti successivi il Parma sfiora il raddoppio ancora con Calaiò e poi con Baraye e il nuovo entrato Corapi (al debutto nella categoria cadetta), i ducali protestano per un contatto in area tra Salviato e Baraye, ci sarebbero gli estremi per concedere un altro corner al Parma ma Abbattista lascia correre. In pieno recupero la Cremonese va vicinissima al clamoroso con Mokulu che a portiere battuto trova sulla sua strada Scaglia che si immola stoicamente murando la conclusione a rete con il corpo e salvando così il preziosissimo risultato per il Parma che bagna il ritorno in Serie B con i tre punti.
LE DICHIARAZIONI
Al termine della gara il migliore in campo, Jacopo Dezi, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: “Dovevamo partire bene e ci siamo riusciti, questa era la cosa fondamentale. I tre punti erano l’unica cosa che contava oggi, è normale aver fatto fatica con questo caldo ma ritengo che la prestazione della squadra sia stata positiva. Ripetersi dopo due campionati vinti sarà difficile, bisognerà pensare alla giornata cercando solamente di fare il maggior numero possibile di punti e poi guardare la classifica a fine stagione. Dal canto mio lavoro duro e mi impegno sempre al 100% cercando sempre di migliorarmi e dare il massimo per la squadra”.
Nel post-gara è intervenuto l’allenatore del Parma, Roberto D’Aversa: “Vittoria sofferta, partite facili non esistono, nell’arco dei novanta minuti credo che abbiamo meritato i tre punti. Se devo trovare un difetto è che abbiamo sfruttato male le tante occasioni create contro una squadra che rispetto allo scorso anno si è decisamente rinforzata, avremmo dovuto chiuderla prima del novantesimo visto che la Cremonese ha avuto la possibilità di pareggiare nel recupero e sarebbe stata un’enorme beffa prendere gol a un passo dal successo”.
Il tecnico della Cremonese, Attilio Tesser, non cerca scuse: “Nessun alibi, siamo stati pessimi nella prima frazione di gioco e abbiamo preso il gol su calcio di rigore, nella ripresa c’è stata una reazione di carattere che mi è decisamente piaciuta, abbiamo anche avuto l’opportunità di pareggiare i conti, peccato aver concesso quarantacinque minuti agli avversari che ci hanno puntualmente punito, con un approccio migliore non avremmo perso e un risultato utile all’esordio sarebbe stata un’ottima iniezione di fiducia in vista dei prossimi impegni”.