Seconda vittoria consecutiva per il Napoli, che alla prima al San Paolo non stecca, superando lAtalanta con il risultato finale di tre a uno. Una vittoria frutto del maggior tasso tecnico degli azzurri rispetto ai bergamaschi, ma anche e soprattutto di Maurizio Sarri. Se cè da assegnare lo scettro di migliore, questoggi lo diamo a mani basse al tecnico del club partenopeo. Legge la partita in maniera praticamente perfetta, togliendo capitan Hamsik al 13esimo del secondo tempo, fino a quel momento impalpabile, e inserendo il brasiliano Allan. E proprio dallex Udinese che parte il pallone per il due a uno che ribalta il match, e spiana la strada verso i tre punti. Le stesso discorso vale per Rog, giovane talento subentrato al 74esimo del match al posto di Zielinski (autore di un grandissimo gol), che entra in campo carico a molla, risultando alla fine decisivo con la rete del tre a uno, che fissa il risultato finale e che soprattutto mette al sicuro la vittoria. (Agg. di Davide Giancristofaro)
NAPOLI-ATALANTA, VOTI E PAGELLE
arrivato il momento di dare i voti ai protagonisti che hanno scritto la storia di Napoli-Atalanta, partita valida per la seconda giornata di Serie A 2017-18 che ha visto i partenopei battere in rimonta gli orobici per 3 a 1. Una vittoria di carattere per la formazione di Sarri che in questa maniera sfata il tabù Gasperini, la scorsa stagione l’ex-allenatore del Genoa riuscì a battere il collega sia all’andata che al ritorno, oggi la storia è stata diversa anche se nella prima frazione di gioco abbiamo assistito a un copione già visto con i padroni di casa incapaci di esprimere il loro miglior gioco, gli ospiti pressocché perfetti in fase difensiva che in contropiede si procurano poi il corner dal quale nascerà il gol del vantaggio. Cristante salta più in alto di tutti e colpisce di testa il pallone che gonfia la rete alle spalle di Reina; Napoli in difficoltà che prima dell’intervallo rischia anche lo 0-2, Maggio ribatte una serie di conclusioni ravvicinate con Reina che neutralizza il tiro di Ilicic. Nella ripresa la musica cambia, Sarri ha l’umiltà di riconoscere che qualcosa non va nella formazione iniziale e corre ai ripari, fuori Hamsik e Jorginho che non ne hanno proprio, dentro Allan e Diawara. Sul momento più critico della gara arriva l’invenzione di Zielinski che dalla lunga distanza fa partire un siluro imprendibile con il quale pareggia i conti. Il Napoli ritrova coraggio e poco dopo ribalta la situazione con Mertens grazie alla sponda di Insigne che ha ricevuto palla proprio dal nuovo entrato Allan. L’Atalanta cerca a tutti i costi il gol del pari ma si sbilancia troppo in avanti, nel finale Rog (entrato al posto di Zielinski) dà il colpo di grazia agli orobici su assist di Mertens, il croato mette i tre punti in cassaforte. Dopo il triplice fischio Reina va sotto la curva a salutare i tifosi: semplice saluto o addio? Il portiere spagnolo viene dato in partenza, direzione PSG.
VOTO PARTITA 7 – No, non sono mancate le emozioni in questi novanta minuti, con due squadre che interpretano il calcio in maniera favolosa e meriterebbero entrambe i tre punti, ma quest’anno il Napoli non sembra avere punti deboli.
VOTO NAPOLI 7,5 – Il primo tempo è un copione già visto, poi nella ripresa grazie ai cambi i partenopei innestano il turbo e ribaltano la situazione: un anno fa non ne sarebbero stati capaci.
VOTO ATALANTA 6 – Sconfitta ingiusta per gli uomini di Gasperini che in classifica restano a quota zero, primi sessanta minuti semplicemente perfetti, poi il gol capolavoro di Zielinski fa crollare il castello di sabbia degli orobici.
VOTO ARBITRO DI BELLO 7 – Direzione impeccabile, il VAR non deve mai intervenire a conferma della bontà delle decisioni prese dal primo ufficiale di gara.
NAPOLI-ATALANTA, I VOTI DEI PARTENOPEI
REINA 6 – Non può far nulla sull’incornata vincente e improvvisa di Cristante, successivamente è bravo a neutralizzare la botta di Ilicic. Dopo la gara va salutare i tifosi sotto la curva e la sua faccia è di chi sta sul piede di partenza.
MAGGIO 6 – Prende il posto dello squalificato Hysaj, è decisivo nel ribattere le conclusioni ravvicinate degli avversari ed evitare così lo 0-2, in generale se la cava piuttosto bene.
ALBIOL 6 – Partita non priva di sbavature per il centrale spagnolo che fatica a contenere Papu Gomez, qualche imperfezione qua e là che comunque non gli impediscono di prendere la sufficienza.
KOULIBALY 6 – Bravo a chiudere Petagna in calcio d’angolo prima che possa colpire la sfera, ci mette sempre il fisico per contrastare gli avversari.
GHOULAM 6,5 – Alimenta il gioco sulle corsie esterne, nella prima frazione di gioco è uno dei pochissimi a salvarsi e nella ripresa guida l’arrembaggio del Napoli che porterà alla rimonta vincente.
ZIELINSKI 7 – Nel momento più difficile del match il polacco tira fuori dal cilindro una magia dalla lunga distanza che non lascia scampo a Berisha, l’ex-Empoli lascia il segno anche in una serata in cui non gioca proprio benissimo. (ROG 7 – Toccherà al croato dare il colpo di grazia a un’Atalanta mai doma ma deve ringraziare Mertens per l’assist facile facile)
JORGINHO 5 – Ingabbiato dagli avversari, l’italo-brasiliano sbaglia davvero troppi palloni e non ne azzecca una, Sarri lo toglie quasi dalla disperazione. (DIAWARA 6,5 – Ottimo impatto sul match, tanti palloni recuperati)
HAMSIK 5,5 – Anche stasera lo slovacco avrebbe bisogno di un turno di riposo ma Sarri piuttosto si farebbe ammazzare pur di rinunciare a lui. (ALLAN 7 – Il brasiliano è in stato di grazia, da solo rinvigorisce la manovra offensiva del Napoli e dà il via all’azione che porterà al gol di Mertens, ogni suo tocco è magistrale)
CALLEJON 5,5 – Sullo 0-1 lo spagnolo potrebbe pareggiare i conti ma si fa chiudere lo specchio della porta non da Berisha bensì da Palomino, polveri bagnate anche per lui.
MERTENS 7 – il primo a impegnare Berisha con un sinistro teso ma non insidioso, dopo un primo tempo difficile il belga si sblocca nella ripresa firmando il suo primo gol in campionato ma deve ringraziare Insigne e Allan. Nel finale regala l’assist per il 3-1 definitivo di Rog.
INSIGNE 6,5 – Anche in una serata sottotono come questa il numero 24 riesce comunque a trovare il guizzo per metterci l’impronta sul successo dei partenopei, sua la sponda per il 2 a 1 di Mertens.
ALL. SARRI 6,5 – Non paga la decisione iniziale di dare fiducia sempre agli stessi uomini che hanno il fiato corto, con l’ingresso del più fresco Allan le cose cambiano dal giorno alla notte e le cose migliorano ulteriormente con gli innesti di Diawara e Rog. Ha l’umiltà di riconoscere di aver sbagliato formazione e corre ai ripari.
NAPOLI-ATALANTA, I VOTI DEGLI OROBICI
BERISHA 6 – Effettua il suo primo intervento all’11’ quando deve bloccare il sinistro di Mertens, successivamente non compie parate provvidenziali e nella ripresa si fa trafiggere per tre volte dai partenopei.
TOLOI 6,5 – Prova a leggere le azioni degli avversari cercando di anticiparne i movimenti, primi due terzi di gara esemplari con pochissimi palloni concessi ai partenopei, poi è costretto a capitolare di fronte al maggior tasso tecnico del Napoli.
PALOMINO 6,5 – Il suo obiettivo è non far rimpiangere Caldara, e in effetti ci riesce quando con una gran diagonale chiude lo specchio della porta a Callejon con Berisha fuori causa. Cala notevolmente nella ripresa.
MASIELLO 7 – Onnipresente nella trequarti del Napoli, dove c’è un centravanti partenopeo c’è lui, non si contano i palloni recuperati, i passaggi intercettati e le chiusure sugli avversari.
HATEBOER 5,5 – L’olandese deve ancora ambientarsi nel campionato italiano, dopo aver faticato contro la Roma anche oggi ha sudato le proverbiali sette camicie. (CORNELIUS SV)
CRISTANTE 6,5 – Perde ingenuamente palla ed è costretto a fare fallo su Hamsik ma poi sugli sviluppi di un corner sbloccherà inizialmente la contesa con un’incornata vincente. Nella ripresa ci riprova sempre di testa, questa volta la palla termina a lato. (KURTIC 6 – Al primo pallone toccato spaventa Reina con un mancino che sfiora la traversa)
FREULER 6 – Nel primo tempo si lamenta per un tocco di mano involontario chiedendo il VAR (che a norma di regolamento comporterebbe l’ammonizione), in generale è bravo a portare palla e a far salire la squadra.
GOSENS 6 – Non concede sconti a Insigne e compagni chiudendoli spesso e volentieri in fallo laterale o in calcio d’angolo, viene a mancare in fase offensiva dove potrebbe far sentire di più la sua presenza.
ILICIC 6 – Gasperini lo preferisce a Kurtic, lo sloveno prova a ripagare la fiducia del mister con qualche conclusione interessante, sempre pericoloso dalle parti di Reina ma l’ex-Fiorentina deve nuovamente rimandare l’appuntamento con il gol.
PAPU GOMEZ 6 – Gioca a tutto campo cercando di finalizzare le manovre offensive e al tempo stesso dare una mano ai compagni in difesa, facendo ammonire Koulibaly e rimediando diversi calci piazzati. Peccato non riesca a trovare la via del gol.
PETAGNA 6 – Nel primo tempo è impegnato a vincere più contrasti possibili con Koulibaly che gli rende la vita praticamente impossibile, si procura il corner dal quale nascerà la rete di Cristante. (DE ROON 6 – Chi non muore si rivede! L’olandese torna a indossare la maglia dell’Atalanta, quarantacinque minuti in cui offre qualche spunto interessante)
ALL. GASPERINI 6 – Per quasi due terzi di gara era nuovamente riuscito a incartare la gara a Sarri, il Napoli quest’anno però sembra avere una marcia in più e per sua sfortuna adesso vince anche partite complicate come questa. Sull’1-1 forse gli ospiti si sono lasciati un po’ andare e con i cambi non è riuscito a dare la svolta alle cose.
NAPOLI-ATALANTA, I VOTI DEL PRIMO TEMPO
Il primo tempo di Napoli-Atalanta, partita valida per la seconda giornata di Serie A 2017-2018, si è concluso con la formazione di Gasperini avanti per 1 a 0: andiamo a scoprire i voti relativi ai protagonisti di questi primi quarantacinque minuti. Esattamente come la scorsa stagione gli orobici prendono alla perfezione le misure ai partenopei, partita esemplare del reparto difensivo della squadra di Gasperini che concede pochissimi spazi a Insigne (5,5) e compagni, Mertens (5,5) va al tiro solamente una volta e con un sinistro che non impensierisce Berisha (6). Sono quindi gli ospiti a sbloccare la contesa con Cristante (6,5) che sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina salta più in alto di tutti e colpisce di testa il pallone che si deposita in rete. Il Napoli accusa il colpo ma si riorganizza, anche se solamente in parte: poco dopo la mezz’ora Ghoulam (6,5) crossa per Callejon (5,5) con Berisha scavalcato dalla traiettoria del pallone, provvidenziale la copertura di Palomino (6,5) che chiude lo specchio della porta allo spagnolo. Prima dell’intervallo l’Atalanta sfiora il raddoppio con Ilicic (6) che mette alla prova i riflessi di Reina (6), successivamente su una mischia in area piccola Maggio (6) è bravo a ribattere in sequenza le conclusioni ravvicinate degli avversari.
NAPOLI-ATALANTA, TOP E FLOP
VOTO NAPOLI 5,5 – Proprio come lo scorso campionato, gli uomini di Sarri vedono rosso di fronte all’Atalanta e non riescono a fare la partita che vorrebbero.
MIGLIORE NAPOLI: GHOULAM 6,5 – Il franco-algerino è l’unico che riesce in qualche modo a ricavarsi gli spazi necessari per sfondare sulle corsie esterne.
PEGGIORE NAPOLI: HAMSIK 5 – Niente da fare, lo slovacco è decisamente lontano anni luce dalla migliore condizione.
VOTO ATALANTA 7 – Orobici impeccabili soprattutto in difesa, a Insigne e compagni non viene concesso un centimetro. Gli uomini di Gasperini sono poi bravissimi a capitalizzare le poche occasioni che hanno avuto.
MIGLIORE ATALANTA: MASIELLO 7 – Finora sta facendo tutto alla perfezione, preziosissimo il suo lavoro in fase di contenimento con chiusure e tackle eleganti.
PEGGIORE ATALANTA: HATEBOER 5,5 – L’olandese si deve ancora ambientare al campionato italiano. (Stefano Belli)