Gara rocambolesca allo stadio dei Marmi tra Carrarese e Pisa che si sono date battaglia senza esclusione di colpi nel posticipo della tredicesima giornata di Serie C girone A, alla fine l’hanno spuntata gli ospiti che hanno vinto in rimonta per 3 a 2: la squadra di Michele Pazienza scavalca l’Olbia (sconfitta dall’Alessandria) al terzo posto in classifica e vola a quota 24 punti, la compagine di Silvio Baldini resta al sesto posto con 19 punti. Nel primo tempo l’equilibrio dura meno di un quarto d’ora, il direttore di gara assegna un calcio di rigore ai padroni di casa per la trattenuta di Filippini ai danni di Coralli, dal dischetto lo stesso Coralli sbaglia graziando gli avversari, la palla si impenna e termina sopra la traversa. I marmiferi passano comunque in vantaggio con Biasci che riceve palla da Cardoselli e trafigge Petkovic. Prima dell’intervallo il Pisa si riversa in avanti alla ricerca del pari non riesce a creare grossi pericoli dalle parti di Moschin, nella ripresa i gialloazzurri sembrano mettere i tre punti in cassaforte con il raddoppio di Tavano che approfitta della respinta non impeccabile di Petkovic sul sinistro di Possenti per ribadire il pallone in rete con il tap-in. Il Pisa sembra spacciato ma Pazienza gioca la carta Eusepi che nel giro di dodici minuti pareggia i conti, accorciando prima le distanze sugli sviluppi di un corner e poi siglando la doppietta personale grazie a un grave errore di Moschin che sbaglia clamorosamente il rinvio. A cinque minuti dal novantesimo i toscani mettono addirittura la freccia con Masucci che scavalca Moschin e regala ai suoi una vittoria insperata fino a qualche minuto fa. Per la Carrarese si tratta della seconda sconfitta interna dall’inizio del campionato mentre il Pisa trova la terza vittoria lontano dall’Arena Garibaldi.
LE DICHIARAZIONI
Le parole del tecnico del Pisa, Michele Pazienza, durante la conferenza stampa post-gara: “Ok il risultato ma non possiamo complicarci la vita a ogni gara altrimenti non ho idea di come potremo arrivare a fine stagione. Siamo entrati tardi in partita e ogni volta abbiamo bisogno di prendere schiaffi per reagire come si deve. Nella ripresa ho comunque ricevuto dai ragazzi le risposte che volevo, la squadra ancora una volta ha dimostrato di avere carattere da vendere e di seguire tutte le indicazioni che do loro. Dobbiamo ragionare partita per partita e non guardare alla classifica, non possiamo permetterci di dilapidare preziose energie nervose pensando a quello che fanno le altre squadre, anche perché non dipende da noi a meno che non le sfidiamo all’interno del rettangolo di gioco”.