Incredibile epigolo della partita Lazio-Bologna che si è conclusa sul risultato di 1 a 1 per il rigore che Immobile ha trasformato con freddezza all’ultimo secondo di gioco dato che l’arbitro Di Bello ha fischiato la fine dell’incontro in concomitanza della massima punizione. Il Bologna di Donadoni ha letteralmente buttato due punti visto che il rigore concesso è stato provocato da un incredibile ingenuità della retroguardia emiliana ed in particolare da Masina e Oikonomu che hanno lasciato il pallone incostudito sul quale si è avventato Wallace che è stato poi atterrato dal difensore greco. Il pareggio, seppur arrivato all’ultimo, è comunque stato stra-meritato dalla squadra di Inzaghi che oggi si è ritrovato davanti un Da Costa monumentale che ha respinto tutti i tentativi dei capitolini. Milinkovic-Savic e Felipe Anderson sono andati vicinissimo alla rete in più occasioni ma l’estremo difensore brasiliano è stato sempre strepitoso nel respingere con alcuni interventi veramente miracolosi. La corsa della Lazio verso le posizioni di testa rallenta un pò dopo le due vittorie conquistate mentre gli emiliani recrimineranno sicuramente per la clamorosa occasione sprecata..C
Simone Inzaghi ha così ridisegnato la sua squadra arrettrando Lulic sulla linea difensiva dove Radu è stato accentrato al fianco di Hoedt; Cataldi è stato posizionato in cabina di regia e Parolo è stato avanzato nel ruolo di mezzala. L’assetto più offensivo dei padroni di casa sta sicuramente agevolando i capitolini che attaccano a pieno organico. Al 63′ occasionissima per i padroni di casa con Milinkovic-Savic che si è trovato tutto solo in area di rigore a due passi da Da Costa ma ha messo increbilmente sopra la traversa. Al 68′ una sostituzione per parte con Donadoni che ha inserito Pulgar al posto dell’esausto Donsah ed Inzaghi ha invece dovuto mandare in campo Wallace al posto dell’infortunato Radu. Al 69′ Lazio vicinissima al pareggio quando Felipe Anderson ha crossato dal fondo e Pulgar ha deviato in scivolata verso la propria porta ma ancora una volta Da Costa è stato strepitoso ad allontanare dalla riga, la palla non è entrata per pochissimi millimetri.
E’ ricominciato da circa dieci minuti di gioco il secondo tempo tra Lazio e Bologna con il punteggio fermo sullo 0 a 1 per il gol segnato da Helander nel corso della prima frazione di gioco. La ripresa si è aperta senza sostituzioni e quindi sono scesi in campo i 22 protagonisti che hanno iniziato la sfida, vedremo se gli ospiti riusciranno a reggere il probabile assedio che tenteranno i padroni di casa tenendo anche conto del fatto che gli ospiti presentano molti giocatori che non hanno probabilmente i novanta minuti nelle gambe. Al 48′ la Lazio è andata subito vicino al gol con De Vrji che ha colpito di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma nella stessa occasione ha preso un brutto colpo alla testa che lo ha costretto ad abbandonare il campo per Cataldi. Al 53′ ancora Lazio con Milinkovic-Savic che lanciato da Lulic ha calciato a colpo sicuro ma Da Costa è stato superlativo a deviare in corner. La Lazio adesso attacca a testa bassa
Si è concluso da pochi minuti il primo tempo della sfida tra Lazio e Bologna ed il risultato si trova ancora sullo 0 a 1 per la rete realizzata da Helander al 10′. I padroni di casa hanno provato a spingere in questo finale di prima frazione sfiorando il pareggio in due occasioni con Immobile nel giro di due minuti. Al 31′ l’attaccante difatti è stato bravissimo a muoversi dietro alla linea difensiva, a liberarsi in area e servito da Milinkovic-Savic a calciare di potenza ma vedendosi respinta il tentativo dalla traversa dopo la deviazione decisiva di Da Costa. L’estremo difensore è stato bravissimo anche al 33′ quando ha respinto coi piedi la conclusione dell’ex attaccante del Siviglia che ha ricevuto palla in area dopo uno sfortunato rimpallo di Donsah. L’arbitro Di Bello ha fischiato al 45′ senza concedere nemmeno un minuto di recupero, vedremo se nella ripresa gli attacchi dei padroni di casa verranno premiati con la rete.
Siamo giunti al 30′ della sfida tra Lazio e Bologna valida per l’ottava giornata di Serie A e il risultato è ancora fermo sullo 0 a 1, a decidere le sorti dell’incontro è quindi la rete segnata da Helander al 10′. I padroni di casa hanno provato a reagire al 14′ con Immobile abile ad appoggiare di testa a Felipe Anderson che ha provato un dribbling impossibile invece di provare la conclusione e così si è fatto fermare dal recupero di Donsah. Al 16′ ancora Bologna vicinissimo al gol con Di Francesco che ha mancato il tap-in vincente per pochissimo sulla ribattuta di Marchetti bravo a distendersi sulla potente conclusione in diagonale tentata da Donsah. Al 20′ la Lazio si è riaffacciata in avanti trascinata dallo scatenato Keita che si è procurato la punizione dalla quale è nata la conclusione da fuori area tentata da Patric che ha sfiorato il palo della porta felsinea.
Allo Stadio Olimpico di Roma, la Lazio sta affrontando il Bologna nella sfida valida per l’ottava giornata di Serie A e, quando la partita è iniziata da circa dieci minuti, il risultato è di 0 a 1. Il risultato difatti è stato sbloccato proprio al 10′ da Helander bravo a depositare in rete con un intervento in scivolata la bella punizione calciata da Verdi e prolungata di testa da Mbaye appostato sul primo palo. La Lazio di Simone Inzaghi vuole conquistare la terza vittoria consecutiva e lanciarsi definitivamente nella parte della classifica, mentre il Bologna deve provare ad invertire il rendimento esterno, finora assai deludente, per provare a recitare un ruolo più importante in questa stagione, nonostante le tante assenze di oggi. Avvio vivace del match anche per l’atteggiamente propositivo degli ospiti che provano a pressare in zona avanzata e provano a giocare palla a terra sfruttando la velocità dei due esterni d’attacco.
Tra le sfide più interessanti di questa giornata di Serie A si gioca allo Stadio Olimpico di Roma Lazio-Bologna. I padroni di casa possono contare su un tridente di grande spessore tecnico e velocità con Immobile reduce tra le altre cose da una splendida doppietta in Macedonia-Italia che ha salvato la squadra di Giampiero Ventura da unincredibile sconfitta. DAllaltra parte invece tra i felsinei cè da fare il conto con le squalifiche di Dzemaili e Gastaldello che saranno sostituiti da Helander e Nagy. Ecco le formazioni ufficiali: Marchetti; Patric, de Vrij, Hoedt, Radu; Milinkovic-Savic, Parolo, Lulic; Felipe Anderson, Immobile, Keita B.. All. S. Inzaghi. A disp. Strakosha, Vargic, Wallace, Prce, Vinicius, Murgia, Leitner, Cataldi, Luis Alberto, F. Djordjevic, C. Lombardi. A. Da Costa; Krafth, Helander, Maietta, Masina; Donsah, Nagy, Taider; F. Di Francesco, Verdi, Floccari. All. Donadoni. A disp. Ravaglia, Sarr, Torosidis, A. Ferrari, Oikonomou, I. Mbaye, Pulgar, Viviani, L. Rizzo, Mounier, Sadiq, Krejci.
La gara dello stadio Olimpico tra la Lazio ed il Bologna verrà diretta dal signor Marco Di Bello della sezione di Brindisi coadiuvato dagli assistenti di linea Fiorito e Marzaloni, dal quarto uomo La Rocca e dagli addizionali di porta Mazzoleni e Manganiello. Marco Di Bello questanno ha avuto modo di arbitrare le tre principali indiziate per la vittoria finale del campionato ed in particolare i match Roma Udinese 4-0, Juventus Sassuolo 3-1 e Napoli Chievo 2-0. In totale in carriera Di Bello ha diretto 44 gare estraendo 223 cartellini gialli, 7 cartellini rossi diretti e sancendo 16 calci di rigore. Il primo addizionale è il signor Paolo Silvio Mazzoleni della sezione di Bergamo il quale in questa stagione ha diretto la gara Cagliari Roma 2-2, Udinese Fiorentina 2-2 ed Empoli Juventus 0-3. Il secondo addizionale è Gianluca Manganiello della sezione di Pinerolo che in questa prima fetta di campionato vanta 1 direzione in Serie A nel match Pescara Chievo terminato sullo 0-2 e quattro in Serie B.
La Lazio di Inzaghi forte della sua quarta posizione in classifica a quota 13 punti prova oggi a impressionare il Bologna di Donadoni, fermo a quota 10 punti e 11 posizione. Le statistiche parlano chiaro però: i biancocelesti al momento sembrano più efficaci e concreti dei rossoblu emiliani: un dato ad esempio è la differenza reti, positiva +6 per la Lazio e negativa per il Bologna che ha raggiunto quota -3. I biancocelesti superiori sia nella classifica assist che nella statistica gol, si dimostrano inferiori soltanto nella classifica dei cross, dove i ragazzi di Donadoni hanno finora occupato la 9 posizione, con 42 passaggi corretti su 36 sbagliati: il bilancio della Lazio è invece di 41 passaggi fruttuosi contro 25 marcati dallinsuccesso. Dando un occhio alle altre statistiche vediamo che la Lazio si conferma come una delle squadre che sta correndo di più in questo campionato con 108.528 chilometri, mentre il Bologna finora ha messo sul suo ruolino solo 106.439 chilometri.
La domenica pomeriggio della 8^ giornata di Serie A ci regala il match Lazio-Bologna, scontro che ha alle spalle un lungo storico, che appare sicuramente interessante analizzare in attesa del fischio dinizio. Sono infatti ben 26 i testa a testa storici tra il 2000 e oggi tra le due formazioni il cui bilancio al momento si assesta su 14 successi biancocelesti e 6 vittorie felsinee. Ma andiamo a vedere cosa era successo nella stagione 2015-2016: tra andata e ritorno infatti contiamo una vittoria per i biancocelesti e un apreggio sul 2 a 2, che appare molto interessante andare a vedere. La sfida di andata era stata programmata per il 22 agosto 2015, prima giornata di campionato e dove la Lazio di Pioli tra gli spalti dellOlimpico aveva vinto per 2 a 1: Biglia e Kishna avevano subito sbloccato il risultato ad appena una ventina di minuti dal fischio dinizio. Per il Bologna rispose, sempre nel primo tempo solo Mancosu al 43, ma dopo poco si vide di fronte alle porte avversarie. Più movimentato invece il ritorno al DallAra, dove Lazio e Bologna pareggiarono per 2 a 2: i rossoblù di Roberto Donadoni andarono subito a segno con Giaccherini e Destro, mentre alla Lazio toccò rincorrere i bolognesi nel secondo tempo, recuperando prima su rigore con Candreva e poi con Lulic (su azione dellonnipresente Klose).
Dall’arbitro Marco Di Bello, si gioca oggi domenica 16 ottobre 2016 alle ore 15.00 e sarà una sfida valida per l’ottava giornata del campionato di Serie A 2016-2017. Si affrontano due squadre chiamate a dimostrare la loro vera stoffa. Alla ripresa del campionato i biancocelesti si ritrovano al terzo posto in classifica con tredici punti: Simone Inzaghi avrebbe messo la firma, considerando un calendario iniziale non agevole, per riuscire a partire così in un’avventura partita in fretta e furia, dopo il gran rifiuto di Marcelo Bielsa alla panchina laziale. A tre lunghezze di distanza dai capitolini inseguono i felsinei, che prima della sosta hanno perso una grande occasione per mantenersi nel gruppo di testa.
La sconfitta interna contro il Genoa è stata inaspettata, ma sicuramente influenzata anche dall’espulsione di Gastaldello alla fine del primo tempo. Proprio il difensore sarà una delle assenze pesanti con le quali i rossoblu dovranno fare i conti nella trasferta a Roma, assieme a quella di Dzemaili (anche lui espulso nel finale del match contro i grifoni) e di Destro, infortunatosi. La Lazio nel gioco però è stata finora convincente solo a tratti e dovrà dimostrare di saper trovare continuità anche dopo la sosta che ha interrotto sicuramente un buon momento per gli uomini di Inzaghi.
Parlando dunque delle probabili formazioni, la difesa della Lazio passa a quattro: insieme a De Vrij giocherà il connazionale Hoedt mentre Patric e Lulic potrebbero essere gli esterni, con Jordan Lukaku ancora in forse per la botta alla caviglia rimediata in nazionale. A centrocampo Felipe Anderson dovrebbe essere lesterno a destra; dallaltra parte le soluzioni non sono tantissime e potrebbe giocare Kishna per un assetto che sarebbe decisamente offensivo, ma con Inzaghi che ha davvero poche scelte e non può ruotare i suoi uomini come vorrebbe.
In mezzo al campo sarà dunque chiamato a un lavoro dispendioso Parolo, che farà coppia con Milinkovic-Savic; meno possibilità per Cataldi, mentre nel reparto offensivo dovrebbe arrivare la conferma dal primo minuto per Keita Balde Diao, al fianco di Ciro Immobile galvanizzato dalla doppietta (decisiva) realizzata in Macedonia con la Nazionale.
Nel Bologna fuori Mattia Destro che lascia Roberto Donadoni senza la sua prima punta: la soluzione che va per la maggiore è quella di spostare Simone Verdi al centro del tridente offensivo, andando quindi a creare un tridente leggero che sarà completato da Krejci e Federico Di Francesco, che avrà unoccasione da titolare.
In difesa Maietta prende il posto di Gastaldello e gioca in coppia con Oikonomou; Krafth agisce sulla corsia destra, Masina favorito su Torosidis (infortunatosi in nazionale e quindi ancora incerto circa la sua presenza allo stadio Olimpico) dallaltra parte. Con Nagy centrale di centrocampo ci saranno Taider e molto probabilmente Pulgar a completare il centrocampo, da valutare. E tornato a disposizione Donsah, che però dovrà a questo punto guadagnarsi nuovamente il posto in squadra visto che il centrocampo impostato da Donadoni sta facendo molto bene.
Dopo la sconfitta nel turno infrasettimanale in casa del Milan, la Lazio ha saputo stringere i denti battendo in casa l’Empoli dopo una prestazione sofferta, pur non avendo brillato sul piano del gioco. Tre punti comunque importantissimi per la classifica, che sono stati legittimati con la grande prestazione di Udine, con la squadra che anche grazie ad un Immobile straripante (e che ha confermato in Nazionale il suo gran momento di forma) ha saputo colpire al momento giusto e mantenersi al terzo posto.
Il Bologna ha battuto i casa la Sampdoria e pareggiato, giocando una partita a tratti esaltante, in casa dell’Inter. L’approccio al match casalingo contro il Genoa era stato ideale, ma gli uomini di Donadoni hanno mancato quella che sarebbe stata la quarta vittoria casalinga consecutiva in un match iniziato male e finito peggio, perdendo sicuramente un’opportunità per confermarsi tra le rivelazioni di questo inizio di campionato.
Lo scorso campionato Lazio-Bologna all’Olimpico è stata la sfida d’esordio di campionato, il 22 agosto del 2015. La spuntarono i biancocelesti con gol di Biglia e Kishna, con gli ospiti capaci solo di accorciare le distanze con Mancosu. All’11 marzo del 2012 risale l’ultima vittoria nella Capitale del Bologna, tris firmato da Portanova, Diamanti e Krhin. L’ultimo pareggio nei confronti in casa della Lazio tra le due squadre risale invece allo zero a zero del 29 novembre del 2009.
Anche alla luce delle assenze, Lazio favorita dalle principali agenzie di scommesse, con William Hill che quota 1.53 il successo della squadra di Simone Inzaghi, mentre Unibet propone a una quota di 4.20 l’eventuale pareggio e Betfair offre a 7.50 l’affermazione esterna dei rossoblu.
Lazio-Bologna, domenica 16 ottobre 2016 alle ore 15.00, sarà trasmessa in diretta tv sia per gli abbonati Sky, per la precisione sui canali Sky Sport Mix (numero 106) e Sky Calcio 2 (252) della pay tv satellitare, sia per gli abbonati Mediaset Premium, in questo caso sui canali Mediaset Premium Calcio 1 e Mediaset Premium Calcio 1 HD. Di conseguenza la diretta streaming video sarà garantita ai rispettivi abbonati dalle applicazioni Sky Go oppure Premium Play. Aggiornamenti in tempo reale saranno garantiti anche dai siti Internet e dai profili social ufficiali delle due società.
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