Marco Asensio non ce la farà a giocare la sfida tra il suo Real Madrid e l’Apoel Nicosia per un pelo. Precisiamo subito: nel senso letterale del termine. Il calciatore che firmò il poker contro la Juventus nella finale di Champions League della scorsa edizione non scenderà in campo infatti a causa di una depilazione finita male. Non scandalizzatevi: i giocatori moderni sono sempre attenti al proprio look e alla cura personale. Li vedete col gel nei capelli, la pelle liscia e senza un pelo, lo stile sempre ricercato. Ma non sempre le cose vanno nel verso giusto: lo ha spiegato Zinedine Zidane nel corso della conferenza stampa della vigilia. L’allenatore del Real Madrid ha annunciato l’assenza di Marco Asensio durante una divagazione su Cristiano Ronaldo. «Sta molto bene sotto ogni punto di vista ed è molto concentrato su quello che deve fare. Il suo contributo è prezioso perchè non fa solo gol, ma è un leader per tutta la squadra. Domani giocherà, ha cominciato Zizou. Poi la rivelazione: «Asensio invece sta così e così: vedremo.
IL GIALLO CONVOCAZIONE: POI LA RIVELAZIONE
L’annuncio della mancata convocazione di Marco Asensio per l’esordio in Champions League contro l’Apoel Nicosia ha ovviamente creato scalpore tra i giornalisti presenti in conferenza stampa. Per quale motivo il giovane talento è stato escluso dalla lista? Il caso si è aperto subito: tante le ipotesi, poi la verità imbarazzante. Il motivo dell’assenza è riconducibile alla famosa ceretta: come riportato da Sky Sport, un pelo della gamba di Assenzio si è infettato creando problemi al ragazzo, che non riesce a correre senza sentire fastidio. Nessun problema muscolare per il calciatore, solo un guaio estetico per il quale l’allenatore del Real Madrid dovrà fare a meno di lui contro l’appel. Ma di chi è la colpa? Dell’estetista o di Asensio? Queste domande non hanno ancora trovato risposta, ma una cosa è certa: la prossima volta che il talento spagnolo dovrà farsi la ceretta ci penserà due volte. Magari virerà sul rasoio…