Si giocherà questa sera il match tra Shakhtar Donetsk e Roma, andata degli ottavi di finale della Champions League, con fischio d’inizio già fissato per le ore 20.45 e la sfida si annuncia impegnativa per i giallorossi. Benché la squadra di Eusebio Di Francesco pare essere uscita dalla piccola crisi delle precedenti settimane, dopo tre vittorie di fila rimediate, va anche detto che gli ucraini non saranno un avversario facile. Lo Shakhtar infatti (che ha eliminato anche li Napoli) è di ritorno da un lungo periodo di riposo, vista la sosta del campionato nazionale e di fronte al proprio pubblico rimette scintille. Per presentare questo match abbiamo sentito l’ex calciatore giallorosso Ruggiero Rizzitelli: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.
Che partita sarà? Una partita certo non semplice contro una squadra come lo Shakhtar molto forte. Lo dimostra il fatto che in questa Champions ha già eliminato il Napoli.
Che incontro si attende dalla formazione ucraina? Credo proprio che possa giocare all’attacco per poter venire all’Olimpico nel tentativo di poter ottenere la qualificazione. L’obiettivo sarà quindi di portare a casa un successo.
Quali sono i punti forti e i punti deboli dello Shakhtar? Il reparto offensivo è di ottima qualità tecnica con la presenza di attaccanti piccoli e molto veloci. La fase difensiva è il punto debole dello Shakhtar. Il vantaggio per la Roma sarà anche che il campionato ucraino è ripreso da poco dopo due mesi dopo il periodo di sosta invernale e questo alla fine potrebbe veramente avvantaggiarla.
Quanto potrebbe essere importante l’ambiente per l’esito di questo match? Potrebbero contare molto le condizioni ambientali, il freddo potrebbe essere un problema per i giocatori della Roma non abituati a queste condizioni climatiche.
La Roma è in grande forma, reduce da tre successi consecutivi, quanto conterà tutto questo? Molto anche sul piano del morale, visto che tra l’altro la squadra di Di Francesco è tornata al terzo posto e ha sopravanzato Lazio e Inter.
Si attende una partita d’attacco dalla Roma? Dovrebbe essere così perchè la Roma è abituata a questo tipo di calcio e gioca sempre in questo modo.
Under potrebbe essere ancora decisivo? Vedremo perchè se Under si sta dimostrando un ottimo calciatore, un giovane pieno di talento è anche vero che ci vorrà tempo per confermare tutto il suo valore. Bisognerà anche farlo anche a livello europeo e non sarà facile.
Perotti o El Shaarawy nell’undici giallorosso? Sarà Di Francesco a scegliere chi mandare in campo. E’ lui che deciderà quale sarà la formazione migliore per la Roma.
Il suo pronostico su quest’incontro. L’importante sarà che la Roma torni con un risultato positivo, facendo almeno un gol.
(Franco Vittadini)