Ha colpito tutto il mondo del calcio e dello sport in Italia la morte dellex arbitro Stefano Farina, designatore degli arbitri del campionato di Serie B. Malato da tempo, Farina aveva mantenuto il massimo riserbo sulle sue condizioni di salute, per questo la sua scomparsa ha colto tutti estremamente di sorpresa. E si stanno accavallando testimonianze e soprattutto messaggi di cordoglio da parte delle maggiori società calcistiche italiane. Anche il Napoli ha comunicato un messaggio sui suoi profili social e sul sito ufficiale per porgere lestremo assoluto allex arbitro della massima serie, così come stanno facendo tutti i club una volta venuti a conoscenza della scomparsa di Farina. Il messaggio dei partenopei recita: Tutto il Napoli è triste per la morte improvvisa di Stefano Farina, responsabile della CAN B ed ex arbitro internazionale. (agg. di Fabio Belli)
La morte di Stefano Farina ha colto tutti di sorpresa ed è stato motivo di grande shock nel mondo del calcio: lex arbitro aveva 54 anni e si è spento improvvisamente. Si apprende, in queste ore drammatiche che sono seguite allannuncio della morte, che la causa della scomparsa è stata un tumore dallevoluzione rapidissima. Con lui si riusciva a litigare, sorridere e migliorare: scrive così su Twitter Ivan Zazzaroni, uno dei tanti ad esprimere il proprio cordoglio per la morte di Farina; lo stesso Zazzaroni ha poi rivelato di come i colleghi si siano insospettiti quando hanno notato la sua assenza agli ultimi due raduni. Racconta, Zazzaroni, che gli arbitri lo avevano visto gonfio eppure sorridente e positivo, con il senso del futuro. Il giornalista ha poi scritto un articolo per Tuttosport, e ha ricordato come se lo criticavi era capace di telefonarti per chiarire personalmente. Era un arbitro a parte. Dice, Zazzaroni, che forse Farina non è stato il migliore degli arbitri ma certamente un designatore appassionato e preparato. A ricordarlo è stato anche Mario Pastorello, che è stato lo storico presidente della sezione AIA di Novi Ligure, alla quale era affiliato Farina: Spero ancora che sia un brutto sogno ha dichiarato a La Stampa Stefano ha combattuto fino alla fine con la forza che lo ha sempre caratterizzato. Pastorello ha ricordato il momento in cui lui stesso lo aveva designato ad arbitrare la sua prima partita: Era un Comollo-Pozzolese degli Allievi, cominciò subito da lì perchè dimostrò di avere stoffa da vendere. (agg. di Claudio Franceschini)
Lutto nel mondo del calcio: è morto Stefano Farina, ex arbitro e designatore degli arbitri di Serie B. Era malato da tempo ma non era trapelato nulla, perché la famiglia aveva chiesto di tutelarne la privacy. Per ricordare Farina, che lascia la moglie e un figlio, il presidente della FIGC Carlo Tavecchio ha disposto un minuto di silenzio su tutti i campi di calcio nel prossimo weekend. Analoga cosa faranno le Nazionali di calcio. Su indicazione del presidente dell’AIA, gli arbitri di tutte le categorie scenderanno in campo con il lutto al braccio. «L’ha ucciso un tumore dall’evoluzione rapidissima. I colleghi si sono insospettiti quando hanno notato la sua assenza agli ultimi due raduni. In precedenza l’avevano visto gonfio – effetto delle terapie – eppure sorridente, positivo, con il senso del futuro. morto un arbitro, e poi l’uomo, lo ricorda Ivan Zazzaroni, direttore editoriale di Tuttosport. (agg. di Silvana Palazzo)
Una bruttissima notizia sconvolge il mondo del calcio: è morto oggi, alletà di 54 anni, Stefano Farina. Ancora sconosciute le cause; a darne notizia è stata lAssociazione Italiana Arbitri tramite una nota ufficiale nella quale si parla di una scomparsa improvvisa. Farina era attualmente il coordinatore degli arbitri di Serie B; affiliato alla sezione di Novi Ligure, era diventato arbitro nel 1979 e la sua carriera è stata davvero lunga e piena di successi. Lo ricordano in tanti: nel comunicato si leggono i nomi di Marcello Nicchi, presidente AIA, del suo vice Narciso Pisacreta e di tanti altri responsabili della categoria arbitrale in Italia, a nome dei 350000 arbitri italiani. Farina era un figura nota e conosciuta, rimasta nel settore anche al termine della carriera di direttore di gara; la sua morte arriva ad un solo giorno di distanza dalla tragica scomparsa di Nicky Hayden, arresosi alle gravissime ferite subite in un incidente mentre andava in bicicletta nel riminese, e poche ore dopo lattentato di Manchester, al termine di un concerto di Ariana Grande.
Nella carriera del Farina arbitro ci sono ben 236 partite in Serie A, più 117 di Serie B; aveva diretto due volte la Supercoppa Italiana (nel 2000 Lazio-Inter 4-3, nel 2002 Juventus-Parma 2-0) ma il punto più alto della sua carriera è stato certamente rappresentato dalla Supercoppa Europea del 2006, nella quale quale il Siviglia di Juande Ramos si era imposto a sorpresa con un netto 3-0 sul Barcellona di Frank Rijkaard (al Louis II di Montecarlo, in gol anche Enzo Maresca su calcio di rigore). Quando aveva smesso (nel 2009), era diventato un osservatore UEFA e aveva già rappresentato gli arbitri in attività e quelli della Serie D e della Lega Pro. Nella sua lunga carriera ci sono anche 6 partite di qualificazione al Mondiale e 14 di Champions League, 5 di qualificazione agli Europei e 9 di Europa League. La sua ultima partita è quella del 24 maggio: uno 0-0 tra Chievo e Bologna nella penultima giornata di campionato, nella quale Farina era riuscito a non ammonire nessuno. Nella sua ultima stagione aveva fischiato 5 calci di rigore in 23 partite, espellendo sette giocatori (5 dei quali per espulsione diretta). Ci uniamo al cordoglio dellAIA stringendoci idealmente attorno ai familiari e ai cari che Stefano Farina lascia.