Sarà una Pasqua serena in casa Lazio: la formazione di Simone Inzaghi travolge il Benevento per 6 a 2 e riprende a correre in campionato in vista dellandata dei quarti di Europa League contro il RB Salisburgo in programma giovedì prossimo. AllOlimpico cerano tutti i presupposti per un pomeriggio di festa in casa Lazio con lespulsione del portiere Puggioni che ha lasciato i suoi in dieci già al 7 del primo tempo per aver toccato il pallone con la mano fuori dallarea di rigore nel tentativo di fermare Immobile lanciato a rete. Proprio il numero 17 biancoceleste aveva sbloccato la contesa firmando il suo 25^ gol in campionato ma i sanniti, nonostante luomo in meno, hanno saputo immediatamente pareggiare i conti con la punizione magistrale di Cataldi che beffa Strakosha e realizza così il classico gol dellex. Ai giocatori del Benevento non sembra quasi vero di aver raddrizzato un match nato sotto i peggiori auspici e una volta ritrovato linsperato pari saggiamente gli uomini di De Zerbi parcheggiano i pullman davanti alla porta di Brignoli (che nel frattempo è entrato al posto di Iemmello) e annullano linferiorità numerica neutralizzando ogni offensiva dei capitolini che non riescono a sfruttare luomo in più, facendo una fatica inaspettata a esprimere gioco contro il fanalino di coda della Serie A praticamente già rassegnato alla retrocessione (solamente la matematica tiene ancora in gioco gli stregoni).
SINTESI SECONDO TEMPO
A inizio ripresa Simone Inzaghi tenta di cambiare le carte in tavola inserendo Caicedo al posto di Bastos con Patric che arretra in difesa per ristabilire la linea a tre assieme a Luiz Felipe e De Vrij. In un primo momento si rivela una mossa sciagurata, poiché lattaccante ecuadoregno si divora un gol praticamente già fatto e Patric si perde Lombardi che inventa lassist per il momentaneo 2 a 1 di Guilherme che ammutolisce lOlimpico. Si prospetta una figuraccia memorabile per la compagine di Simone Inzaghi che a un passo dallo psicodramma invece reagisce di veemenza e nel giro di 8 minuti, dal 60 al 68, salva la Pasqua con i gol proprio di Caicedo che si fa perdonare per lerrore precedente, di De Vrij che su calcio dangolo trova lincornata vincente, e di Immobile che fa doppietta grazie al regalo di Brignoli che sbaglia il rinvio e consegna il pallone allattaccante avversario. Benevento KO, nel finale la Lazio passa altre due volte con lennesima perla di Lucas Leiva (che ultimamente ha preso il vizio del gol) e il rigore trasformato da Luis Alberto e concesso da Calvarese che ha punito il fallo in area di Djimsiti ai danni di Nani. Festa grande in casa Lazio che ritrova la vittoria dopo tre giornate di digiuno in campionato e tiene il passo dellInter (che deve ancora recuperare il derby di Milano), per i sanniti è la sconfitta numero 25: solamente laritmetica mantiene in Serie A gli stregoni.
LE DICHIARAZIONI
Le parole di Simone Inzaghi, allenatore della Lazio, ai microfoni di Sky Sport: Avevo messo in guardia i ragazzi che non sarebbe stata una partita facile, avevamo tutto da perdere, il Benevento è venuto qui per giocarsela ma ero fiudicoso perché la squadra è rimasta lucida anche sull1-2, non si è fatta prendere dal panico e alla distanza ha nettamente prevalso. La Lazio può giocare in tutte le maniere, di certo la superiorità numerica ci ha dato una mano. Questanno essendo impegnati su tre fronti non abbiamo il tempo di allenarci molto e sperimentare soluzioni alternative, cosa che invece facevamo lo scorso anno quando giocavamo una sola partita a settimana. Milinkovic-Savic veniva da un infortunio, si è allenato poco in questi giorni e non ho voluto rischiarlo avendo la possibilità di scegliere, il serbo sarà sicuramente arruolabile in giovedì per lEuropa League.