Il Genoa evita il ko interno col Bologna e pareggia al fotofinish una partita vibrante. Tante occasioni durante il primo tempo, ma i gol arrivano nella ripresa. La sbloccano i felsinei con una punizione al bacio di Viviani, risponde il grifone allo scadere con una fucilata di Ntcham. Nel mezzo un doppio miracolo di Mirante e il rosso inflitto a Torosidis per un fallo da ultimo uomo su Simeone.
E’ un Genoa estremamente fragile, ma determinato e agguerrito. La forza di volontà ha fatto la differenza.
In inferiorità numerica non regge gli attacchi del Genoa. Il Bologna sciupa una ghiotta opportunità di svoltare.
Equilibrato nei giudizi. L’espulsione di Torosidis ha cambiato la gara, ma è stata sacrosanta e inevitabile.
Ecco le pagelle del primo tempo di Genoa-Bologna: i voti a migliori e peggiori di ciascuna squadra in campo a Marassi. Finisce 0-0 il primo tempo del Ferraris tra Bologna e Genoa. Si gioca in uno stadio semi deserto per via della protesta attuata dal tifo organizzato nei confronti della proprietà genoana. La truppa allenata da Andrea Mandorlini parte col piede giusto e prova ad infiammare i pochi spettatori di Marassi con una iniziativa di Mauricio Pinilla ed un tiro di testa del cholito Simeone. I felsinei sembrano più sciolti in fase di fraseggio, e quando arrivano dall’altra parta fanno paura. Ed ecco al ventesimo la frustata di Viviani, su cui Lamanna è bravo ad opporsi. Il Genoa alza il ritmo, ma rischia grosso su una ripartenza ospite con Blerim Dzemaili che sciupa una ghiottissima occasione dalla distanza ravvicinata. L’ex Genoa chiede un rigore per presunto fallo di mano, l’arbitro lascia correre. Nel finale di frazione c’è tempo per un cartellino giallo a Oikonomu per un fallo durissimo su Hiljemark. VOTO GENOA 6 Compatto e concentrato, forse ancora troppo macchinoso in fase offensiva.
Propositivo e costante nel rendimento. Difende e attacca, non si stanca mai. Impreciso quando deve impostare, ci sembra un pesce fuor d’acqua.
La squadra di Donadoni non ci sembra in crisi. Ok il fraseggio, manca concretezza davanti. E’ tra i più pimpanti sul fronte offensivo. Pericoloso in un paio di circostanze. Non si vede mai. Prestazione opaca fino a questo momento. (Jacopo D’Antuono)
Totalmente immobile sul gol di Verdi. Periodo nero per la riserva di Mattia Perin.
Giornata abbastanza sofferente, ma fa il possibile lottando su ogni pallone. (all’89’ MOROSINI s.v.),
Da vero capitano fa da secondo allenatore in campo. Tiene a bada le anime calde della squadra.
Si limita al compitino, partita sufficiente.
Avanti e indietro per tutta la partita. Ritrova coraggio ed estro.
HILIJEMARCK 4,5 Confusionario e tardivo negli interventi. Doveva essere sostituito prima. (al 92’ NTCHAM7),
Il suo impatto alla gara è abbastanza sterile. Ha tanto da lavorare.
Si vede troppo poco, coinvolto nel grigiore generale della squadra. (al 76’ TAARABT 6.5),
Non è più quello di un tempo, ma se la cava adeguatamente.
Lotta su ogni pallone, costringe Torosidis a stenderlo guadagnando la superiorità numerica.
Non molto brillante, ma sempre aggressivo e determinato. Premiamo l’impegno.
In panchina: Zima, Rubinho, Biraschi, Orban, Edenilson, Cofie, Beghetto, Pandev, Coppola, Palladino.
Il cambio Ntcham è azzeccatissimo. Ha tanto lavoro da fare in difesa, ma il punticino odierno è il giusto premio.
Salva quasi l’impossibile, si rende alla magia di Ntcham nel finale.
Un pò’ sfortunato, a tratti impacciato. Più ombre che luci. (al 53’ Mbayè 6),
Puntuale negli interventi, sventa alcune azioni pericolose.
Igenuo nel rimediare il cartellino rosso. Lascia i suoi in dieci e cambia la gara.
Meglio nel primo tempo. Nella ripresa ha un calo fisico e subisce.
Dinamico e pimpante, vero leader del centrocampo.
Gran gol su punizione, tra i migliori dei suoi.
Si vede davvero poco, può fare molto di più in termini di rendimento.
Soprattutto ad inizio gara crea scompiglio alla difesa del Genoa. (al 76’ Helander s.v.),
Prova opaca, viene arginato dalla difesa avversaria.
Tanta quantità, serve più qualità e concretezza. (all’83’ Rizzo s.v.).
In panchina: Da Costa, Sarr, Brignani, Donsah, Pulgar, Nagy, Di Francesco, Destro, Sadiq.
Può essere soddisfatto dell’approccio alla gara dei suoi.